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Autore: __lesbianquinn    05/10/2012    1 recensioni
Dalla one shot: Ti desidero dal primo istante che ti ho vista,
dalla prima volta che i miei occhi scuri si sono posati sul tuo viso delicato.
Ma non ti posso avere, sento che sei diversa dalle altre.
Non riesco neanche ad avvicinarmi a te, a trovare un pretesto per parlarti.

Noah Puckerman/Sorpresa(Non so se vi rivelerò chi è la ragazza) - Accenni, ma proprio accenni, di Quick.
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Noah Puckerman/Puck
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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A dream that never will happen.

Capelli neri sparsi sul cuscino; labbra rosse, perfette, socchiuse e in cerca d'aria.
Occhi chiari, occhi grandi, occhi di ghiaccio, che mi guardano.
Voce dolce, suadente, calda, voce che invoca il mio nome.
Mani bianche, tremanti, che mi accarezzano;
unghie lunghe, smaltate di blu, che mi graffiano e mi provocano un dolce dolore.
Labbra affamate, mi baciano il collo;
lingua rovente, mi lecca la gola, scende al petto;
denti bianchi, mordono dolcemente la mia pelle.
 
Questo è quello che voglio, che desidero da sempre.
Dalla prima volta che ti ho vista per caso al Lima Bean.
Le tue dolci labbra erano chiuse attorno ad una cannuccia gialla,
succhiavano con insistenza, assaporavano la tua bibita;
i tuoi denti bianchi, perfetti, mordicchiavano la plastica distrattamente;
i tuoi occhi, chiari come il ghiaccio, si puntarono su di me.
Vidi chiaramente le tue labbra piegarsi in un sorriso divertito
e, in quel momento, la tua lingua si mosse e leccò con lentezza la punta della cannuccia.
 
Ti desidero dal primo istante che ti ho vista,
dalla prima volta che i miei occhi scuri si sono posati sul tuo viso delicato.
Ma non ti posso avere, sento che sei diversa dalle altre.
Non riesco neanche ad avvicinarmi a te, a trovare un pretesto per parlarti.
 
Anche adesso, mentre ti immagino qui, sotto il mio corpo,
a contorcerti dal piacere e a guardarmi con quei tuoi occhi luminosi,
so che non ti posso avere.
Raggiungo l'apice e apro gli occhi.
Non sei tu.
La ragazza con la quale mi sono sfogato,
non è quella che ralmente voglio.
 
In silenzio esco da lei e mi vesto, per poi andarmene da lì,
lasciandola sola e sfinita sul suo letto.
Non una parola, non un sorriso.
Forse sono troppo duro, ma loro sanno.
Le ragazze che accettano di venire a letto con me sanno cosa le aspetta.
Sanno che non devono illudersi, che io non sono interessato a loro.
 
Esco dal portone e sento il vento freddo pungermi il viso.
Le mie mani cercano calore, si infilano nelle tasche del mio giubotto.
Inizio a camminare, lentamente, alzando la testa e puntando lo sguardo al cielo.
 
Anche se fa tanto freddo che sembra stia per nevicare,
il cielo è talmente chiaro da sembrare una lastra di ghiaccio,
proprio come i tuoi occhi.
Un sospiro sfugge dalle mie labbra,
tramutandosi, per colpa del freddo, in una piccola nuvoletta.
 
Qualsiasi cosa faccia, qualsiasi cosa dica,
qualsiasi cosa accada ... non riesco a toglierti dalla mia testa.
 
E mi sembra così strano, in fondo non so neanche il tuo nome,
la tua voce l'ho sentita solo una volta, mentre chiamava indispettita
il tuo amico che ti stava facendo aspettare troppo a quel tavolo.
Lo trovai stupido, quel ragazzo.
Aveva perso tempo a flirtare con la cameriera,
pur avendo una bellezza simile al suo fianco.
 
Raggiungo casa mia quasi senza rendermene conto.
Il tempo è passato in fretta, pensando a te.
Apro il portone ed entro, beandomi del calore del mio appartamento.
Chiudo la porta alle mie spalle e, in silenzio, vado in camera.
 
E' tardi, non voglio svegliare mia madre,
non voglio che si preoccupi inutilmente per me.
Entro in camera, mi spoglio e, subito dopo, vado in bagno.
 
E' possibile che ancora non riesco a non pensarti?
Diamine, cosa mi hai fatto?
Mi sento quasi sotto una strana maledizione,
non riesco a fare nulla senza avere i tuoi occhi chiari nella mia testa.
Apro l'acqua ed entro nel box doccia, chiudendo gli occhi.
Mi insapono lentamente e mi mordo il labbro inferiore,
lavandomi con assoluta lentezza.
 
Non ho mai desiderato una ragazza come desidero te.
Non ho mai sentito il mio cuore battere furiosamente nel petto,
tanto che mi sembra quasi stia per esplodere.
Soprattutto, non ho mai pensato ad un'altra donna
mentre mi facevo una ragazza tanto bella come Quinn.
 
Quinn Fabray. La biondina che anni fa per me era irraggiungibile,
ora invece mi basta schioccare le dita per averla.
Non c'è più gusto, ma è sempre un bel bocconcino,
non posso lasciarmela sfuggire.
 
Chiudo l'acqua ed esco, avvolgendomi in un asciugamano rosso.
Lentamente torno in camera, mi asciugo e mi metto i vestiti puliti.
Sospiro pesantemente e mi sdraio sul letto,
portando le mani dietro la nuca e fissano il soffitto.
 
Qualcosa mi dice che neanche oggi riuscirò a dormire;
qualcosa mi dice che anche questa notte i tuoi splendidi
occhi di vetro saranno i protagonisti dei miei pensieri,
così come le tue labbra rosse,
il tuo volto dai lineamenti delicati,
i tuoi capelli neri come l'ebano,
la tua pelle chiara.
 
Non posso crederci.
Io, Noah Puckerman, sono stato fregato.
Fottuto da una ragazzina che non ha fatto altro che guardarmi.
Eppure mi ha rubato il cuore.
 
Chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi,
mentre i battiti del mio cuore mi fanno compagnia nel silenzio della notte.
 
Averti è un sogno, il mio sogno,
ma so che, come la maggior parte dei sogni,
non può diventare realtà.
 

Spiegazioni:
 
Buon giorno. Questa one shot, di 827 parole, mi è venuta in mente in un momento di noia. Volevo sperimentare, fare qualcosa di diverso, una coppia mai vista, mai pensata. E così mi è venuta l'idea. Fare un Noah "innamorato" di una ragazza misteriosa che, se leggete con attenzione, potete anche capire chi è. Non so se farò un seguito, dipende da tante cose.

Vi chiedo di darmi il vostro parere, di commentare anche solo per dire che non vi piace. Mi innervosisco e non poco nel vedere che ci sono tante recensioni in storie di soli dialoghi, scritte male e con la punteggiatura sbagliata, mentre in quelle dove gli autori si impegnano per fare una bella descrizione e non sbagliare ci sono poche recensioni, a volte addirittura non ci sono proprio.

 
Distinti saluti.
LesbianQuinn.
   
 
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