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Autore: Antanasia85    05/10/2012    1 recensioni
E se un giorno Harry ricevesse un biglietto misterioso?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Harry si guardò intorno, non vedeva nessuno, sentiva solo la sua voce che diceva «Vieni Harry, ti sto aspettando...» Non riusciva a capire a chi appartenesse. Era iniziato tutto per caso, quel foglietto trovato per terra in biblioteca con su scritto una data, un posto ed un ora: 19 Novembre a mezzanotte in biblioteca; non era riuscito a resistere alla curiosità, ora che il signore oscuro era battuto definitivamente, non c'erano più pericoli per lui... o forse si... Si incamminò nell'angolo più buio, soppesando ogni passo come se ai piedi indossasse macigni di cemento, arrivato al limitare della fioca luce che penetrava dal finestrone in alto, prese un lungo respiro, pochi centimetri lo separavano dall'oscurità completa, eppure la voce veniva da li, mosse piano il piede e contemporaneamente mise mano alla bacchetta che teneva sempre in tasca, la prudenza non era mai troppa a Hogwarts, dopo un paio di passi nell'oscurità più nera cominciò ad avvertire una presenza non molto distante, tirò fuori la bacchetta e sussurrò «Lumos!» una luce azzurra affiorò dalla punta della bacchetta illuminando quel poco che bastava per vedere una figura esile appoggiata alla parete dell'angolo. «Chi sei?» mormorò mentre avanzava. La figura non rispose ma si sposto avanti, quasi colta di sorpresa, Harry non riusciva a vederla in viso, scorgeva a malapena la sagoma che a quanto pareva apparteneva ad una ragazza. la sagoma si mosse lentamente verso di lui quando ormai era a circa 2 metri di distanza, al limitare della luce della bacchetta disse: «Spegni per favore», Harry rimase sbigottito ma ritirò l'incantesimo dalla bacchetta, sentiva che poteva fidarsi, ma perché? Quando furono avvolti dall'oscurità la figura si avvicino al ragazzo, fin quasi a sfiorargli il viso e gli sussurrò: «Ti ho sempre amato Harry Potter, sin dal primo giorno in cui ti ho visto alla stazione di Londra, volevo soltanto che tu lo sapessi, il mio compito è finito, non ti dirò chi sono, non ha importanza, l'importante è che tu sappia che in tutti questi anni hai avuto chi ti ha amato profondamente chi avrebbe dato la vita ed anche la morte per te». Detto questo al presenza sparì correndo verso l'uscita della biblioteca, dopo un attimo di smarrimento Harry si scosse e cominciò a rincorrere la ragazza, doveva sapere chi era, doveva evitare che quella povera ragazza continuasse ad amarlo nonostante lui amasse un altra. Fece appena in tempo ad arrivare a qualche metro dal grande portone della biblioteca che la ragazza stava già uscendo di corsa, Harry sospirò ed un sorriso gli affiorò sulle labbra, non era riuscito a vederla in viso, ma mentre la ragazza stava chiudendo il portone intravide una lunga ciocca di capelli rossi come il fuoco fluttuare al vento...
  
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