Emily, Clare, Samantha, Diane e Lourelle erano delle semplici sedicenni, amiche da ormai tre anni con molte cose in comune tra loro, tra cui oltre scuola la loro passione per i loro idoli. One Direction.
Le più pazze del gruppo erano Emily e Clare mentre le altre tre erano più impacciate o semplicemente tranquille, ma questo non vuol dire che fossero noiose anzi, si compensavano a vicenda.
Un giorno per il 17essimo compleanno di Emily decisero di andare a fare un viaggio di una settimana, precisamente un viaggio nelle bellissime città: Milano, Venezia, Roma, Parigi e Londra ovvero le città preferite dalla festeggiata ma anche le altre avevano trovato qualcosa di interessante in queste città, o meglio qualcuno.
Avevano già percorso tutte le tappe del loro piccolo viaggio ed era ora di tornare a casa per questo si trovavano nella metropolitana dirigendosi all'aereo porto di Londra chiamato London City, quando ad un tratto le porte si aprirono e si ritrovarono all'aereo porto.
Entrarono ridendo ricordando le figuracce fatte e del bel tempo passato tutte assieme come migliori amiche quali erano rimpiangendo solo il fatto di non aver incontrato i loro idoli anche se sapevano che sarebbe stato difficile se non impossibile; ad un tratto si sentirono delle urla e molte ragazze sfrecciare correndo verso il check-in per l' imbarco del volo per l' Italia dove avrebbero dovuto andare loro, (Eggià perché se anche i loro nomi non sono italiani loro abitavano in Italia precisamente Trento)
Non sapendo cosa stesse succedendo Clare, Samantha, Diane e Lourelle decisero di avvicinarsi alla folla nel frattempo Emily andò al bagno.
Uscendo Emily inciampò finendo addosso ad un ragazzo che stava correndo da quella parte e, mentre Diane la stava chiamando da lontano per dirle qualcosa, Emily si ritrovò a fissare degl'occhi color smeraldo.
Nel più totale imbarazzo in cui era non si accorse dell'arrivo dell'amica che ormai stava chiacchierando animatamente con il ragazzo biondo con occhi nocciola ormai rapita da lui.
Sembrava passata un' eternità ma solo pochi secondi dopo le alte tre ragazze si avvicinarono alle due amiche assieme a tre accompagnatori come se tutto fosse normale; Emily si risvegliò dallo stato di trans in qui era caduta per colpa di quegli occhioni smeraldo e si decise finalmente a chiedere scusa al ragazzo che ormai le sorrideva raggiante.
Si accorse ben presto che di fronte a lei c’erano i suoi idoli che parlavano con loro come se niente fosse e dopo poco si aggregò anche lei alla conversazione con gli altri.
Non erano delle tipe sfacciate ma neanche timide per questo si trovarono subito a loro agio con quei cinque ragazzi che attendevano di conoscere da ormai due anni e non si fecero sfuggire di certo l’occasione. Emily e Clare si erano sempre chieste come avrebbero reagito se li avessero mai incontrati, ma di certo non si aspettavano di ritrovarsi a chiacchierare con loro come vecchi amici e affrontare un volo di due ore con loro in aereo.
Loro sapevano tutto su di loro anche dove si trovavano sempre, però in quella settimana di vacanza non li avevano seguiti ma per questo fatto e quello che non gli avevano urlato dietro appena li avevano visti non significava che non fossero loro fan sfegatate anzi stavano morendo dentro per essere lì con loro.
Dopo alcuni minuti si erano già formate delle coppiette: Emily e Harry, Diane e Liam, Samantha e Louis, Clare e Niall e infine Lourelle e Zayn, ma chi si sarebbe aspettato che quelle coppiette sarebbero durate per sempre?
I ragazzi incominciarono a conoscersi e si venne ben presto a sapere che la fola di ragazze all'entrata dell'aereo porto, era dovuta ai ragazzi che si sarebbero dovuti imbarcare per l' Italia dove avrebbero passato assieme il loro mese e mezzo di pausa dal lavoro per poi riprendere il tour mondiale in gennaio.
Visto che le fan avevano notato Harry al check-in mentre gl' altri erano al bar, lui aveva pensato bene di scappare e per questo si era scontrato con Emily correndo.... Eggià anche lui era abbastanza sbadato però non aveva esitato ad  ammettere che era stata la miglior decisione da lui presa fino a quel momento visto che era scontrato con Emily e fu subito colpo di fulmine.
Loro amavano le loro fan con tutto il cuore, però ogni tanto preferivano rimanere da soli e passare del tempo da persone normali come Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne, Louis Tomlinson e Zayn Malik e non come gli One Direction.
Tutto d’un tratto Emily si ricordò che mentre lei era al bagno le amiche avevano fatto il controllo dei bagagli mentre lei no così disse loro che ci sarebbe andata subito evitando così problemi o ritardi successivamente.
Le ragazze si proposero di accompagnarla ma a lei non importava così si avviò da sola ringraziando     mentalmente le sue amiche per averla convinta ad arrivare prima in aereo porto, se fosse stato per lei ritardataria come sempre no li avrebbe nemmeno visti.
Poco dopo si fermò e girò sopra pensiero e si ritrovo di nuovo tra le braccia di Harry diventando così tutta rossa e accorgendosi solo dopo che tutti i ragazzi erano lì a ridere per la sua faccia vedendoli perché non si era accorta che la avevano seguita per via del fatto che avesse le cuffiette e per brutta abitudine di avere sempre il volume al massimo non li aveva sentiti mentre canticchiava e ascoltava LWWY.
Per sua fortuna fu salvata da alcuni commenti indiscreti delle sue amiche dalla voce meccanica che richiamava l’imbarco per il loro volo.
Loro erano molto legate e per questo erano sempre pronte a stuzzicarsi a vicenda con battutine, di solito le più sconcertate venivano proprio da Emily e Clare che di certo non si tiravano indietro.
Si diressero verso l’aereo e una volta a bordo dovettero dividersi perché i ragazzi avevano i posti in prima classe giusto per evitare qualche fan e godersi il viaggio anche se gli dispiaceva non passare quelle due ore con le ragazze.
Era incredibile quanto avessero legato solo dopo dieci minuti di conversazione e qualche risata condivisa.
Durante quelle due ore che durarono un’eternità, i ragazzi si misero a parlare delle ragazze e di com’erano rimasi incantati nel vederle mentre le ragazze non perdevano occasioni per lanciarsi delle frecciatine sui loro sguardi persi nel chiacchierare con loro e di come li avessero conosciuti.
Sì, perché le ragazze dopo essere andate a vedere la provenienza delle ragazze “urlanti” avevano deciso di andare a fare colazione mentre aspettavano Emily e così li avevano incontrati e per caso si erano messi a chiacchierare dopo aver chiesto loro l’autografo.
Una volta arrivati in Italia e scesi dall'aereo si ritrovarono al ritiro bagagli come previsto e le ragazze decisero che avrebbero chiamato i genitori e avrebbero rimandato il ritorno a Trento di qualche giorno per passare del tempo con i ragazzi.
Così si avviarono verso l’albergo dei ragazzi e una volta li prenotarono la loro stanza cosi da passare molto tempo con loro compresi i pasti.
Arrivarono che era l’una di pomeriggio e per volontà di Niall, Clare ed Emily i mangioni del gruppo andarono a pranzo e verso le due si coricarono ognuno nella propria stanza per sistemarsi e poi ritrovarsi verso le quattro nella hall dell'hotel per uscire in città tutti assieme.
Quel pomeriggio si divertirono veramente tanto che sembravano conoscersi da una vita quando in realtà erano solo otto ore che si erano incontrati ma questo non sembrava pesare a nessuno.
La sera dove aver cenato decisero di andare a passeggiare per le vie e mangiare un gelato, anche perché Emily e Lourelle conoscevano bene la città perché erano molto interessate e attratte da questa e per questo conoscevano a memoria molte vie così in tutta la settimana non si perdettero neanche una volta.
Nei giorni a seguire visitarono la città e uscirono sempre tutti assieme sfruttando al più possibile la settimana a loro disposizione prima di dover dire addio alle ragazze perché si sa che è letteralmente impossibile abitare così lontano e in mondi così diversi da potersi rincontrare e questo dispiaceva molto ai dieci ragazzi.
Due giorni prima della partenza però decisero di andare in discoteca a divertirsi, anche se non erano maggiorenni, le ragazze potevano comunque entrare.
Quella sera successero molte cose inimmaginabili e di sicuro inaspettate per tutti.
Mentre Emily e Diane sopportavano bene l’alcool gli altri si ubriacarono subito senza preoccuparsi di come tornare i hotel. Erano lì da circa due ore ed erano ubriachi mentre Emily e Clare erano le uniche sobrie e controllavano che gli altri on facessero cazzate di cui si sarebbero pentiti, anche se di sicuro non si sarebbero ricordati di nulla il giorno dopo causa la sbornia presa.
A un certo punto anche le altre due si lasciarono andare e un drink dopo l’altro si ritrovarono a ballare ubriache assieme alle amiche sul palco attorno a DJ Malik e DJ Tommo che si erano dati alla pazza gioia mentre gl'altri tre erano immischiati nella folla.
Alle cinque del mattino si ritrovarono tutti al bar della discoteca e ancora ubriachi ritornarono in hotel e decisero di andare tutti nella stanza dei ragazzi per fare qualcosa tutti assieme; si ritrovarono a giocare a Twister, Streep poker e infine al gioco della bottiglia che erano solo le sei del mattino.
Durante quel gioco non essendo coscienti di cosa stessero facendo si ritrovarono abbracciati a terra a coppiette mentre a turno giravano la bottiglia e quando finirono solo Emily e Clare si erano riprese dall'alcool e tutti e cinque i ragazzi avevano baciato tutte cinque le ragazze.
Decisero così di andare nelle proprie stanze e riposare.
Si risvegliarono solo verso le sette di sera e andarono a cenare anche perché le ragazze dovevano preparare le valigie per l’imminente ritorno a casa e i ragazzi chiesero loro cosa fosse successo la sera prima e mentre Emily e Diane spiegavano la serata in discoteca e poi Emily e Clare raccontarono del gioco della bottiglia tutti ridevano non riuscendo a credere delle cavolate che avevano fatto la sera precedente sotto effetto dell'alcool.
Era ormai arrivato però il momento degli addii purtroppo.
I ragazzi avevano accompagnato le ragazze all'aereo porto e decisero così di scambiarsi i numeri di telefono in modo da potersi sentire nonostante la lontananza.
Dopo aver fatto il controllo di tutti i bagagli e avvertito i genitori della loro imminente partenza in modo da farsi andare a prendere all'aereo porto di Trento, la voce che Emily aveva ringraziato a Londra per avergli evitato le battutine delle amiche ma che ora odiava tanta annunciò il loro volo.
Così partirono velocemente le lacrime dagli occhi delle ragazze e gli abbracci dei ragazzi riformando così le coppiette.
Le ragazze in una sola settimana avevano avuto l’occasione di conoscere i loro idoli sotto forma però di persone comuni e li avrebbero ringraziati all'infinito per questo ma ora quasi li detestavano perché dovevano lasciarli.
In una sola settimana si erano affezionate molto e quando venivano abbracciate si sentivano protette da loro come se nulla potesse fare loro del male e tutto il mondo scomparisse mentre i ragazzi avevano trovato delle ragazze da proteggere da tutto anche da loro stessi se necessario.
Non avrebbero mai creduto a quello che era successo perché era quasi una storia surreale e non avrebbero nemmeno mai pensato di potersi innamorare in così poco tempo di cinque ragazze che all’inizio avevano conosciuto per caso e solo come semplici fan ma che ben presto si erano riscoperte essere molto più di questo. Ora però le dovevano lasciar andare via e sperare di rincontrarle un giorno.
Dire addio non è mai stato semplice, l'addio ci spezza il cuore e ci ferisce dentro. Dire addio a una persona cara e come dire addio a una parte di te che se ne va via. Quella sera dovettero dire addio a delle persone diventate molto importanti in così poco tempo.
Le ragazze si incamminarono verso l' imbarco e di certo non si sarebbe aspettate che i ragazzi le prendessero tirandole a se con dolcezza per dare loro un bacio a fior di labbra per poi dire loro in unisono: “mi hai cambiato la vita in così poco tempo che devo ancora abituarmici ma purtroppo quando l' avrò fatto tu sarai già troppo lontana ma non per questo irraggiungibile. Per questo non ti chiedo di aspettarmi ma semplicemente non dimenticarmi e ricordati che ci rincontreremo in futuro e se Dio vuole non troppo lontano. So di non poterti trattenere e per questo ti lascio con una promessa di un rincontro e un TI AMO detto dal cuore”.
A quelle parole le ragazze non poterono fare altro se non baciarli passionalmente, dire loro un TI AMO e girarsi per poi salire sull'aereo e piangere tra di loro.
I giorni passavano molto lentamente dal loro ritorno a casa e avevano deciso che sarebbe stato meglio tagliare le conversazioni e i rapporti di netto con i ragazzi così da soffrire meno e così fu, non si sentirono più cercando invano d dimenticarsi a vicenda ma non era facile da nessuna delle due parti. Né per i ragazzi né per le ragazze.
Arrivò gennaio e i ragazzi iniziarono il tour riuscendo a dimenticarsi della tristezza per la “perdita” delle ragazze stando su quel palco e cantando sperando che loro fossero tra la folla.
La scuola andava avanti lentamente per le ragazze che si distraevano a vicenda e cercando di chiudere i ricordi in una scatola senza più riaprirla perché sarebbe stato troppo doloroso.
Era incredibile come in una semplice settimana fosse successo così e che tanta felicità portasse a tanto dolore.
Come dice Shakespeare: “Le gioie violente hanno violenta fine...”.
I ragazzi procedevano il tour e ormai si era fatto giugno e le ragazze avevano finito la scuola e passato gli esami dell'ultimo anno con voti molto alti tutte e cinque. Come premio i genitori decisero di regalare loro dei biglietti per un concerto e dei pass per il backstage però senza dire loro chi sarebbero andate ad ascoltare.
Arrivato il giorno le ragazze si ritrovarono in prima fila al concerto di qualcuno a loro sconosciuto bendate scortate li da dei bodyguard a cui erano state affidata poco prima dai genitori.
Con il permesso dei bodyguard si tolsero le bende e si ritrovarono al concerto dei loro idoli nel bel mezzo di Piazza Duomo di Milano e appena li videro le ferite che avevano cercato di chiudere per la lontananza, si riaprirono come se non fossero mai state chiuse le lacrime, rigarono i loro visi.
I ragazzi nel frattempo erano ancora dietro al palco e come sempre si preparavano sperando di vederle tra la folla delle fan nella città in cui si erano innamorati di loro.
Sentirono le urla delle fan non appena uscirono sul palco ma quello che attirò la loro attenzione furono delle fan in prima fila che piangevano. Appena le videro meglio si accorsero che erano QUELLE fan da loro tanto attese e così fecero il più bel concerto di tutto il tour fatto fino ad ora e dedicarono tutte la canzoni a loro, dedicarono il concerto a loro.
Finito il concerto le ragazze si precipitarono nel backstage e appena i loro sguardi si incrociarono ognuno corse dalla propria anima gemella abbracciandola e baciandola come se fossero anni che non si vedevano.
Avevano bisogno di quel contatto tra i loro corpi e nessuno ora poteva toglierglielo e di certo non si sarebbero lasciati scappare anche la seconda possibilità tra di loro.
I ragazzi andarono a malavoglia a cambiarsi e mentre Emily, che aspettava Harry e non voleva vedere tutte le altre coppiette scambiarsi effusioni come se lei non fosse presente, decise di giocare con la piccola Lux e chiacchierare con la mamma della piccola, Lou.
Ad un tratto si sentì prendere i fianchi e venire abbracciata da dietro mentre una testa appoggiava comoda sulla sua spalla e capì subito che si trattava di Harry.
Loro erano molto romantici e non passavano molte tempo a baciarsi ma potevano restare ore anche a guardarsi o scambiarsi coccole come una coppietta felice. Il loro momento felice però fu interrotto da un Niall abbastanza affamato così andarono tutti a mangiare mano nella mano come se tutti quei mesi di sofferenza non ci fossero mai state e un semplice abbraccio protettivo a koala aveva sigillato quelle ferite senza lasciare più che si riaprissero.
La sera stessa i ragazzi chiesero alle ragazze di seguirli in tour poiché erano solo a metà e non volevano più separarsi da loro così loro senza farselo ripetere due volte si accanirono su di loro abbracciandoli come volessero sigillare con un abbraccio la loro felicità e il loro si come risposta.
In quel fantastico tour successe di tutto e di più, tutte cose positive fortunatamente.
Le fan accettarono con un sorriso il fatto che i ragazzi fossero fidanzati con le ragazze, la notte del trasferimento delle ragazze nel tour i ragazzi fecero l' amore con le rispettive ragazze tutta la notte facendole sentire loro come non mai.
Alla fine del tour andarono tutti a vivere assieme come una grande famiglia felice e lo era veramente. Vivevano a Londra come le ragazze avevano sempre sognato con le loro anime gemelle,  i propri migliori amici e i nuovi migliori amici trovati nelle rispettive persone con cui vivevano.
I genitori delle ragazze andavano a far visita loro ogni tanto e loro li accoglievano con infinita gratitudine per aver permesso alle proprie figlie di vivere il proprio sogno con le persone a loro care e loro erano tra di queste.
Dopo circa un anno di convivenza, andava tutto bene o per lo meno quasi.
C’erano volte in cui litigavano tra loro per alcuni gossip usciti o qualche frase dettata dalla stanchezza senza sapere da dove arrivasse e senza il minimo intento di dirla; tutto però si risolveva sempre nei migliori modi e si tornava come prima.
I ragazzi fecero la fatidica domanda alle ragazze che sbalordite da questo, si misero a piangere per poi dire loro sì.
I matrimoni furono celebrati tutti assieme e quindi fu una cerimonia molto in grande e bellissima, in quella stessa sera le ragazze dissero ai loro rispettivi mariti di essere incinta sbalordendo tutti che accettarono la notizia con un sorriso a 360°.
Dopo il matrimonio, l’unica cosa che cambiò fu che ognuno si trasferì in una propria casa andando ad abitare tutti vicini, tenendo la casa dove abitavano tutti e dieci come luogo d’incontro per cene e feste in modo da potersi rivedere ogni qualvolta volessero.
Non si erano mai viste dieci persone unite così tanto tra loro e quando la gente li vedeva passare tutti assieme si chiedeva come facessero a rimanere così giovani nonostante il tempo passasse e loro diventavano vecchi però rimanendo comunque tutti uniti.
I figli legarono subito tra loro come avevano fatto i genitori e si proteggevano e aiutavano come se fossero fratelli e sorelle di sangue anche se non era così.
 
 
 
Spero solo che a qualcuno piaccia questa storia :)
Baci Elly <3