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Autore: DubheShadow    06/10/2012    1 recensioni
Dalla finestra della mia camera si vede il cielo, fra qualche sparuto albero e nessun palazzo ad oscurare la vista. Per quello squarcio Ottobre è un mese speciale: di notte riesci a seguire il percorso della luna fino a dopo mezzanotte, e al mattino il sole infuocato si lascia guardare, basso all’orizzonte, con i raggi che picchiettano di rosso la trapunta.
In questo mese lascio sempre le tende spalancate. In questo mese mi addormento assieme alla luna che naviga e scorre un poco più in là, dopo avermi fatto compagnia per ore, e mi sveglio all’alba con un altro cielo a riscaldarmi i pensieri.
Genere: Introspettivo, Poesia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo un lungo periodo di silenzio su EFP, torno postando una frammento poetico che ha incrociato la mia strada.

 

***

 

Preziosi ritagli carezzano cornici di pallido giglio –

Si affacciano nel grigiore alte lune

e bassi fuochi fra albe e notturni;

nel tempo ove i riverberi  occludono la vista

alle stelle ed ai venti, le loro fanti

si tramutano in porta-voci di luce.

 

Le alte lune restano capricciose, sospese,

sorridono a falci ombrose di mezza-notte

negli archi d’Ottobre, nella criptica sera.

I bassi fuochi, spiaggiati su colline senza contorni,

gote vitree abbracciate da palmi arrossati,

sfumano fra meteore e strisce di cenere bigia.

   
 
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