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Autore: Alyssia Black    06/10/2012    13 recensioni
Do sol la mi fa.
Sirius ed un passato che non può mai dimenticare, un fratello a cui voleva bene ed una casa colma di ricordi. 

[La storia, leggermente diversa, si è classificata prima al contest "Veloci e Precisi" indetto da Bubi90 sul forum di EFP e ha vinto il premio "giuria"]
[Storia classificata 6a su 15 al contest "Cos'è un ricordo" di °vavvina°]
#Triple-drabble
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sirius Black
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Autore (su EFP e sul Forum): Alyssia Black [EFP], PiccolaStellaSenzaMeta [Forum]
Titolo: Do sol la mi fa
Pairing/personaggi: Sirius Black, Regulus Brack
Prompt: Violino
Genere: Malinconico, triste
Rating: Verde
Avvertimenti: Triple-drabble
Introduzione: Do sol la mi fa. Sirius ed un passato che non può mai dimenticare, un fratello a cui voleva bene ed una casa colma di ricordi.
Eventuali NdA: è una storia che può sembrare “fantasy!” in alcuni punti. È ambientata dopo la morte della madre e del fratello, quando il ragazzo non aveva più di venticinque anni. Sirius corre per i corridoi della sua casa, logorato da un passato che ritorna e dall’immagine di suo fratello, il fanciullo a cui voleva bene. Scappa da una melodia fin troppo familiare, che fa affiorare mille ricordi.
Quando Sirius desidera poter rivedere James, Lily ecc, ho inserito Marlene McKinnon dato che sono una fiera sostenitrice della coppia fanon Marlene/Sirius. Ho immaginato che gli abbracci di Wablunga, quei pochi abbracci, fossero freddi e privi d’amore. 
Alla fine, quando dico che “Sirius tocca l’aria” lui cerca di accarezzare il “fantasma” di suo fratello, un’allucinazione. Per quanto riguarda questa frase devo ringraziare adamantina che mi ha ispirata. 
Le parole sono 321 e, per tale motivo, la storia è una triple-drabble!
La ripetizione della parola “violino” in questa parte della storia è volontaria.
“Violino. 
Un violino suona una melodia familiare; solo una persona la sapeva eseguire così bene.”
Stessa cosa vale per “Regulus” alla fine della storia. 
Come sfondo ci sono le note di un violino che tanto è familiare. Spero ti piaccia.


 
Do sol la mi fa

 

Corri all’impazzata lungo i corridoi di casa tua, a Grimmauld Place. 
Do sol la mi fa. Do sol la mi fa.
Corri senza un meta ben precisa, in cerca di qualcuno che ti possa consolare. Non sai quale sia il motivo, ma le lacrime ti rigano il volto. 
Non c’è più nessuno, Sirius.
Sai di essere solo lì, in quella dimora disabitata da anni, ormai. 
Corri comunque, anche se non troverai colui che stai cercando.
Non ti volti più per guardare indietro. L’hai fatto una volta e il tuo passato ti ha assalito, come spinto in un vortice. 
Violino. 
Un violino suona una melodia familiare; solo una persona la sapeva eseguire così bene. 
Regulus.
Do sol la mi fa. Do sol la mi fa.
Desideri ricevere uno di quegli abbracci freddi e privi d’amore, che tua madre raramente ti concedeva. Vuoi vedere il sorriso dolce di Marlene, i capelli arruffati di James e gli occhi verdi di Lily. E poi c’è Regulus, il delfino dei Black, come lo considerava tua madre, tuo fratello. 
Do sol la mi fa. Do sol la mi fa.
Ti fermi in un angolo della soffitta, accucciato a piangere, come facevi da bambino. Ora non c’è più tua madre che ti scovava, strillandoti contro. Non c’è più Regulus che, nonostante fosse più piccolo di te, ti consolava. Non c’è più nulla.
Do sol la mi fa. Do sol la mi fa.
Vedi un bambino di poco più di undici anni suonare un violino con un archetto. È Regulus. Ti volti verso di lui, gli accarezzi i capelli, ma le tue mani lo attraversano.
Stai toccando l’aria, Sirius.
Non è Regulus che suona, non c’è più tuo fratello, quel bambino a cui tanto volevi bene.
Nella tua mente un violino esegue ancora quell’allegro motivetto composto da quel fanciullo. 
Do sol la mi fa. Do sol la mi fa.
Piangi, lacrime ti rigano il volto. 
Sirius, non vedrai più Regulus. 




Alyssia's corner

Che dire? Ho pubblicato, anche se con strano timore, la storia.  É stata scritta per il contest "Cos'è un ricordo?" indetto da °vavvina° sul forum. La storia si è classificata 6a su 15. Sono veramente soddisfatta di questo risultato, non tanto per la posizione ma per il giudizio e per l'aver "battutto" -se così si può dire- autrici che considero le migliori. Comunque ho corretto gli errori segnalati dalla giudiciA e ho deciso di segnare l'avvertimento OOC per quanto riguarda Sirius. Probabilmente, infatti, il suo comportamento può sembrare un po' strano e da bambino. Meglio prevenire che curare!
Comunque ho immaginato un Sirius logorato dal dolore e dalla tristezza, dai ricordi e dal passato. Credo che, anche se aveva un rapporto terribile e conflittuale con la famiglia, in fondo gli volesse bene! Bo... Io credo ciò!
Il contest prevedeva la scelta di un prompt e di un personaggio e il tema del "ricordo". Io, se non si fosse capito, ho scelto il prompt "violino" e Sirius come personaggio!
Spero vivamente che la storia vi sia piaciuta e vi invito, per ulteriori NdA, a consultare lo specchietto in alto!
Un bacio
A. 





SESTA CLASSIFICATA 
 
DO SOL LA MI FA, PiccolaStellaSenzaMeta 
 
Grammatica e Sintassi: 9.25/10 
Grammatica molto buona. Solo qualche virgola mancante. 
 
- Corri all’impazzata lungo i corridoi di casa tua, Grimmauld Place [Grimmauld Place è la via, non il nome della casa. Quindi ci vorrebbe un “a”, prima. -0.15] 
-Do sol la mi fa [Manca un punto fermo alla fine. -0.15] 
- in quella dimora disabitata da anni ormai [Manca la virgola dopo anni. -0.15] 
- come lo considerava tua madre, tuo fratello [La virgola è una pausa sbagliata, o metti un punto per staccare la frase o in due punti. -0.15] 
- gli accarezzi i capelli ma le tue mani lo attraversano [Manca la virgola prima del ma. -0.15] 
 
Lessico/Stile: 9/10 
Buonissimo stile. L’ho trovato molto adatto all’idea che hai voluto dare. Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia usato le note come intermezzo. È stata una storia difficile da leggere, ma in senso positivo: una storia triste con uno stile che si adattava perfettamente. 
 
- delle lacrime ti rigano il volto. [Non è un errore grammaticale, ma “delle” è fuorviante. Sarebbe stato meglio un articolo determinativo. -0.10] 
 
Caratterizzazione e IC: 8/10 
Sirius è sempre molto difficile da descrivere. È un personaggio con talmente tante facce che, almeno a me, manca al manicomio. Hai scelto di descrivere un momento particolare, incentrato sul fatto che a mancare sia Regulus più di tutti gli altri. Se posso farti alcuni appunti di IC, credo che l’utilizzo della parola “consolare” sia un po’ fuori contesto, visto che sappiamo che il rapporto tra i due non è mai stato molto amorevole. E anche l’idea di un Sirius che gli voglia davvero bene mi sembra un po’ OOC, ma questo è legato alla mutevole personalità di Sirius stesso. Inoltre, dato l’odio che Sirius da sempre cova nei confronti della madre, dubito fortemente che vorrebbe ricevere un abbraccio da lei. 
 
Originalità: 8/10 
Sirius che pensa alla morte non è molto originale, visto che anche lui, come Harry, ha visto molte persone portate via dalla sua vita. Mi è piaciuta comunque l’idea di usare Regulus invece dei soliti James e Lily. Un punto a tuo favore è stata anche l’utilizzo del violino, che ho trovato molto originale! 
 
Gradimento Personale: 3.75/5 
 
Vavvina: 3.5/5 
Della tua storia mi è piaciuto l’utilizzo che hai fatto del prompt. Accostare il violino a Regulus trovo che sia una buona idea, così come la melodia che permea i ricordi di Sirius. Non so se la scelta delle note della melodia sia stata casuale o studiata, tuttavia trovo che un po’ la sequenza strida, ma vabbè, è un parere da musicista attenta al dettaglio. Buono lo stile, peccato la riflessione sulla morte, che è molto trita. Per il resto, un buon lavoro, direi. 
 
SereILU: 4/5 
Adoro Sirius, e questa storia mi è piaciuta molto. Ho amato come l’hai strutturata e anche le emozioni di Sirius. Il violino ha aggiunto qualcosa di “mistico”, se vogliamo, alla fiction e non posso lamentarmi. Anche l’idea di Regulus che suona il violino mi ha affascinata parecchio, quindi complimenti. 
 
 
Utilizzo Prompt: 1/1 
Il violino c’è, benissimo. 
 
Utilizzo tema del Ricordo: 2/2 
Il ricordo c’è, anche se non nel modo in cui mi sarei aspettata! 
 
TOTALE: 41/48 





2o Alyssia's corner xD
La storia, leggermente diversa e con meno parole, si è classificata prima al contest "Veloci e precisi" di bubi90 (che ringrazio ancora :D) e ha vinto il premio "Giuria" .
Per correttezza vi lascio la storia e il giudizio della giudiciA.




Autore (su EFP e sul Forum): Alyssia Black [EFP], PiccolaStellaSenzaMeta [Forum]
Titolo: Sol mi fa re mi.   
Pairing/personaggi: Sirius Black, Regulus Brack
Genere: Malinconico, triste
Rating: Verde
Avvertimenti: dubble-drabble
Introduzione:  Sol mi fa re mi. Sirius ed un passato che non può mai dimenticare, un fratello a cui voleva bene ed una casa colma di ricordi.
Eventuali NdA: è una storia che può sembrare “fantasy!” in alcuni punti. È ambientata dopo la morte della madre e del fratello, quando il ragazzo non aveva più di venticinque anni. Sirius corre per i corridoi della sua casa, logorato da un passato che ritorna e dall’immagine di suo fratello, il fanciullo a cui voleva bene. Scappa da una melodia fin troppo familiare, che fa affiorare mille ricordi.
Le frasi all’inizio e alla fine della storia sono tratte dalla canzone di Giorgia “Gocce di memoria” e non contano nel computo delle parole. Ti consiglio di ascoltare quest’ultima come sottofondo.
Quando Sirius desidera poter rivedere James, Lily ecc, ho inserito Marlene McKinnon dato che sono una fiera sostenitrice della coppia fanon Marlene/Sirius. Le note che fanno da sfondo alla storia sono le prime cinque della Va Sinfonia di Beethoven. Alla fine, quando dico che “Sirius tocca l’aria” lui cerca di accarezzare il “fantasma” di suo fratello, un’allucinazione. Per quanto riguarda questa frase devo ringraziare adamantina che mi ha ispirata. 
Le parole sono 220 e, per tale motivo, la storia è una dubble-drabble!
La ripetizione della parola “violino” in questa parte della storia è volontaria.
“Violino. 
Un violino suona una melodia familiare; solo una persona la sapeva eseguire così bene.”
Stessa cosa vale per “Regulus” alla fine della storia. 
Come sfondo ci sono le note di un violino che tanto è familiare. Spero ti piaccia.
      


Sol mi fa re mi      
Sono gocce di memoria
queste lacrime nuove,
siamo anime in una storia
incancellabile.

Corri all’impazzata lungo i corridoi di casa tua, a Grimmauld Place. 
Sol mi fa re mi.    
Corri senza un meta ben precisa, in cerca di qualcuno che ti possa consolare. Senza un motivo apparente, delle lacrime ti rigano il volto. 
Non c’è più nessuno, Sirius.
Sai di essere solo lì. Quella dimora è disabitata da anni, ormai. 
Non ti volti più per guardare indietro. L’hai fatto una volta e il tuo passato ti ha assalito. 
Violino. 
Un violino suona una melodia familiare; solo una persona sapeva eseguirla così bene. 
Regulus. 
Improvvisamente la nostalgia ti assale. Vuoi vedere il sorriso dolce di Marlene, i capelli arruffati di James, gli occhi verdi di Lily. E poi c’è Regulus, il delfino dei Black, tuo fratello. 
Sol mi fa re mi.    
Ti fermi in un angolo della soffitta a piangere, come facevi da bambino. Non c’è più tua madre che ti scovava, strillandoti contro. Non c’è più Regulus che  ti consolava.
Non c’è più nulla.
Sol mi fa re mi.     
Vedi un bambino di poco più di undici anni suonare un violino. È Regulus. Ti volti verso di lui, gli accarezzi i capelli ma le tue mani lo attraversano. Stai toccando l’aria, Sirius.
Non è Regulus che suona, non c’è più tuo fratello
Sol mi fa re mi.    
Piangi. 
Sirius, non vedrai più Regulus. 
Le promesse sono infrante,
come pioggia su di noi
le parole sono stanche
ma so che tu mi ascolterai
aspettiamo un altro viaggio,
un destino, una verità
e dimmi come posso fare
per raggiungerti adesso,
per raggiungere te.
 
   
 
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