Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice
Segui la storia  |       
Autore: Lelly99    07/10/2012    7 recensioni
Alla Alice Academy, ormai tutti sono ventenni.
I nostri cari personaggi (Soprattutto Natsume, Mikan, Hotaru e Ruka) ne combineranno di tutti i colori, in questi ultimi anni delle Superiori...
Avverto, subito, che la storia è un po' OOC e si basa soprattutto sul manga.
Più avanti, sarà possibile che si presentino personaggi protagonisti di altri anime.
Beh, non dico altro...
Buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO XXI:

Pov Natsume...

Per ricordare il giorno del nostro fidanzamento, volevo assolutamente comprarle un anello.
La gioielleria, dove andavo spesso per comprare collane o bracciali ad Aoi, si trovava di fronte al mio negozio preferito: il negozio con rifornimento di Manga, Videogiochi ed Anime, che potevano essere affittati o direttamente comprati. Altrimenti, dove credete che sbuchino fuori i manga che leggo spesso in classe?
Mi sto dilungando troppo, stavamo o non stavamo parlando dell'anello, dopotutto?
Avevo intenzione di prenderle un anello ben preciso. In questi due giorni, ci avevo pensato e ripensato, ed alla fine sono giunto alla conclusione di farle un anello che non avrebbe avuto mai nessun'altra ragazza. Sapevo già come glielo avrei comprato:
Per prima cosa avrei dato la bozza che avevo preparato io all'orefice e poi lui me lo avrebbe fabbricato. Su di essa vi erano anche le misure.
Per esse non c'era problema; Mikan aveva le dita poco più piccole delle mie, poichè io non le ho mai avute gigantesche. La sua misura sarà stata una 7, mentre la mia una 9 al massimo.
Bastava che provassi il suo anello al mio mignolo, che corrispondeva al suo anulare.
Il design dell'anello mi piaceva molto. D'altronde l'avevo disegnato io, appositamente.
Era un anello abbastanza fino, di massimo 4 millimetri di larghezza, d'oro giallo. Aveva un piccolo gancio dove, in teoria, ci si dovrebbero appendere due ciondoli. O meglio, due piccoli cuori, in tre dimensioni. Insomma, nè piatti, nè tondi, una via di mezzo. I cuori erano fatti con le nostre pietre Alice. La sua la portavo sempre al collo, mentre la mia se l'era tolta, Mikan, per andarsi a fare la doccia. In quel momento l'ho presa. La mia era rossa come il fuoco -chissà perchè...-, e la sua era arancione mandarino. Ovviamente i due cuori erano fatti con un piccolo frammento di pietre Alice poichè, secondo una lezione del Prof. Misaki, le pietre Alice non perdevano il loro valore neanche se rotte. Ed io avrei dovuto prenderne solo un piccolo pezzo. Cioè, l'orefice, era ovvio.
Mi recai dal ragazzo che fabbricava gioielli, che conoscevo da quando avevo 10 anni. Lui ormai aveva più di 30 anni e possedeva l'Alice della Fabbricazione. Era come l'Alice di Hotaru, però in campo gioiellistico. L'ultima volta che ero andato a trovarlo era per i 16 anni di Aoi.
Mentre ora mi ritrovo a fare il regalo di fidanzamento alla mia ragazza.
Entrai nella gioielleria e salutai con la mano Kai, nonchè il gioielliere. Al momento non aveva clienti, quindi mi misi, in piedi, di fronte al balcone.

Natsume: -Ciao, Kai!- sorrisi.
Kai: -Natsume? Sei proprio tu? Da quanto tempo, amico!- ci battemmo il cinque. -Come vanno gli studi?-.
Natsume: -Come al solito... Niente di che.-.
Kai: -Non perdiamoci in chiacchiere... Come mai sei qui? Il compleanno di Aoi è ancora lontano. Se non sbaglio dovrebbe compiere 19 anni.-.
Natsume: -Già... Ma non è per lei che sono qui stavolta.- ribattei sorridendo dolcemente.
Kai: -Ah, no? Ed allora perchè? A giudicare dall'espressione che hai fatto sembra qualcosa di parecchia importanza.-.
Natsume: -Esatto. Ho una ragazza da poco, ma è come se fossimo stati insieme per 10 anni...-.
Kai: -Era quella ragazzina a cui piaceva venire a Central Town con te ed i suoi amici, che poi è diventata Miss Accademia per tre volte? Una certa Mikan Sakura, se la mia vecchiaia non mi fa brutti scherzi...-.
Natsume: -Piantala! Non hai neanche 32 anni! Comunque sì, proprio lei. Wow, hai l'occhio lungo!-.
Kai: -Avevo notato fin da subito che foste legati in qualche modo. Ma, aspetta, non era anche la ragazza che ti sbraitava sempre contro?-.
Natsume: -Che mi sbraitava sempre contro perchè la prendevo in giro... Sì, esatto. Ci hai preso in pieno.-.
Kai: -Ahahah! Sono un mito...-.

Sorrisi. Ormai Kai era un adulto, ma aveva sempre un nonsochè di giovanile. Mi era sempre piaciuto parlare con lui. È sempre stato il mio Senpai, circa. Però lo andavo a trovare solo quando venivo a Central Town ed ogni volta mi chiedeva come mi andava la vita.
Oppure le missioni, perchè il Gatto Nero era famoso anche a Central Town; e lui era uno dei pochi che mi parlava nonostante fossi solo un assassino comandato dall'Accademia.

Kai: -Allora? Torniamo al dunque... Regalo di fidanzamento.-.
Natsume: -Precisamente.-.
Kai: -Anello, collana o bracciale?- chiese, lui era sempre stato uno che puntava sempre al "Succo" del discorso.
Natsume: -Anello. Ho una bozza pronta.- dissi toccandomi le tasche e tirando fuori il foglietto con il piccolo disegno.

Lui lo prese in mano, lo aprì e sorrise.

Kai: -Ma è bellissimo! Così metti in difficoltà anche me, che devo fabbricarlo.-.
Natsume: -Ma smettila, tu sei un genio per queste cose...-.
Kai: -Beh, era per dire qualcosa...-.
Natsume: -Senti, c'è bisogno che ti spieghi la bozza?-.
Kai: -No, la bozza è perfetta. C'era d'aspettarselo da Natsume Hyuuga, colui che svolge tutto alla perfezione...- sorrise.
Natsume: -Ma che... Solo perchè ero il Gatto Nero dici così...-.
Kai: -Chi ha nominato il Gatto Nero? Ormai è passato, io intendevo che ormai ti conosco e so che sei preciso in tutto.-.
Natsume: -Ma dai... Non è vero...- sorrise di nuovo.
Kai: -Tornando a noi... Per quando ti serve l'anello?-.
Natsume: -Il più presto possibile. Conoscendo le tue doti, so che una mezz'ora ti basti.-.
Kai: -Lo farò anche avanzare il tempo, vedrai.- mi fece l'occhiolino.
Natsume: -Grazie sei un amico. Dopo ti pagherò qualunque somma tu voglia.-.
Kai: -Ma per favore! Vattene prima che mi venga l'istinto di picchiarti!-.
Natsume: -E perchè? Dovrò pur pagarti!-.
Kai: -Ma che! Sta zitto e vattene...-.
Natsume: -Ma...-.
Kai: -Ci penseremo dopo al prezzo, ora vai e fai ciò che devi fare. Lo vedo che hai una certa fretta...-.
Natsume: -Sì, perchè è successo un macello per colpa della migliore amica di Mikan...-.
Kai: -Allora vai! A dopo!-.
Natsume: -Grazie ancora, Kai...-.
Kai: -Figurati. Ciao, Natsume!-.

Lo salutai e scappai il più veloce possibile verso il negozio di Fluffa-Puffa. Eh già, i Fluffa Puffa sarebbero stati il mio regalo falso, la copertura del vero regalo. Sono troppo intelligente...
Modestia a parte, rimasi a bocca aperta per la fila che c'era. Madonna Santissima! Io avrei dovuto aspettare tutto quel tempo per rimediare ad una beffa di Hotaru. Tsk!
Non l'ho mai odiata così tanto come in questo momento...
Ecco, ti pareva! Parli del diavolo e spuntano le corna!
Cavolo! Erano lì, tutti e tre in fila per i Fluffa Puffa. Hotaru si girò un attimo e mi vide. Io le feci segno di andare via con Mikan e lei fece come richiesto: se la portò dietro, verso un negozio di vestiti, nonostante le proteste di Mikan.
Menomale, almeno si era dimostrata utile.
La fila in 10 minuti si dimezzò ed io potei ordinare una porzione Maxi di Fluffa-Puffa dopo circa 20 minuti. Meglio di ciò che avessi immaginato.
Mancavano dieci minuti alla scadenza che avevo dato a Kai, quindi mi diressi, di fretta, verso il suo negozio.
Appena varcai la soglia della porta, Kai si precipitò letteralmente verso di me sorridendomi a 32 denti.

Kai: -Eccolo! È pronto! Spero ti piaccia...- disse consegnandomi il cofanetto.
Natsume: -Non c'è alcun dubbio. Ne sono sicuro.- dissi aprendolo, lui sorrise.

Aprii il bellissimo cofanetto blu e rimasi stupefatto. L'anello era meraviglioso! Sono sicuro che piaccia a Mikan... Non sapevo davvero come ringraziare Kai!

Kai: -Allora? Ti piace?-.
Natsume: -No... Davvero! Dire che mi piaccia è una bugia. Non puoi neanche immaginare cosa penso di questo anello! È meraviglioso! Non c'è parola che lo descriva... Sulla bozza sembrava molto più semplice ed invece...-.
Kai: -Dai, non esagerare, non ho fatto niente di che... Comunque sono contento che ti sia piaciuto!-.
Natsume: -Grazie, Kai! Sei davvero un amico! Quanto ti devo?-.
Kai: -Non vorrei che mi pagassi, non ho fatto altro che svolgere un compito per un mio caro amico...-.
Natsume: -Grazie di tutto, ma ci rimetteresti... Dai, dimmi quanto vuoi...- sorrisi.
Kai: -Beh, il modello, praticamente, sarebbe di circa 3000 Rt, più la progettazione di 1000 Rt... In teoria mi dovresti 4000 Rt... Ma visto che sei un mio caro amico, mi accontento di 1000 Rt in totale...-.
Natsume: -Ma che scherzi? Io ti pago per intero! Non se ne parla! Tieni i 4000 Rt...-.
Kai: -Senti, allora facciamo 2000 Rt...-.
Natsume: -2500 Rt...-.
Kai: -Affare fatto!- prese i soldi e mi ringraziò, come se quello che faceva il lavoro fossi io.
Natsume: -Più la mancia...-.
Kai: -Ma quale mancia?! Sei impazzito? Vattene, hai pagato fin troppo.- mi fece l'occhiolino.
Natsume: -Grazie ancora, Kai... Non ti ringrazierò mai abbastanza. Ciao!-.
Kai: -Ciao! A presto, Natsume! Torna a trovarmi! Magari per il tuo matrimonio!- mi urlò salutandomi.
Natsume: -Contaci!- gli sorrisi per l'ultima volta ed uscii dal negozio.

Ero felicissimo. Non vedevo l'ora di attuare il mio "Piano". Mi nascosi, dietro un albero, da sguardi indiscreti e scrissi il bigliettino da mettere dentro il cofanetto. Non sapevo che scriverle, volevo che fosse un biglietto romantico ma, allo stesso tempo, buffo ed allegro. Purtroppo non ero portato per queste cose, però mi impegnai moltissimo e riuscii a scrivere qualcosa di decente, anzi ero anche soddisfatto. Era il biglietto con le caratteristiche elencate prima. Uscì fuori una cosa del genere:

 

 

                                                       A Te,
                                                       la Mia Polka-Dots preferita.

                                                       Ti amo
                                                       e sarà sempre così,
                                                       qualunque cosa accada.

                                                                                    ~Il tuo Nat.~

 


Piegai il bigliettino e lo attaccai a lato del cofanetto. Dopodiché, nascosi quest'ultimo in fondo alla confezione di Fluffa-Puffa. Poi richiusi per bene la scatola, in modo da non far notare che io l'avessi aperta. In seguito scrissi un messaggio sul cellulare di Mikan per incontrarci e riunirci davanti al Panificio.

 


From: Natsume Hyuuga
To: Mikan Sakura
Subject: Dove siete? ò.ò

TEXT:
Piccola, dove siete in questo momento?

Mi sono stancato di cercarvi.
Dì ad Hotaru di incontrarci davanti al Panificio.
Mi faresti un grande favore, grazie.
PS: Ti amo. :)
Natsume.

 


Una volta scritto, aspettai la risposta della mia ragazza.
Sorrisi e rilessi moltissime volte il contenuto del messaggio. Era davvero riuscita a cambiarmi così tanto Mikan? Insomma, prima d'ora non avrei mai pensato di scrivere un simile messaggio.
Mentre ora lo faccio con piacere. Bah, chissà.
Sentii la suoneria delle notifiche del mio cellulare, sbloccai lo schermo e lessi la risposta di Mikan.

 


From: Mikan Sakura
To: Natsume Hyuuga
Subject: Fatto! ;P

TEXT:
Ho detto ad Hotaru di andare al Panificio.
Tu sarai lì a momenti, giusto?
Tanto vale andarci subito.
Non vedo l'ora di rivederti.
Mi sei mancato in quest'ora. :'(
PS: Anche io ti amo. <3
Mikan.

 


Sorrisi di nuovo. Com'era dolce la mia Mikan... Sono contento di averla incontrata. La amo tantissimo. E pensare che, se non fosse arrivata lei all'Alice Academy, io sarei rimasto single, scorbutico e probabilmente sarei anche morto per le missioni.
Le devo tutto, a partire dalla mia vita per finire alla mia felicità.
Sospirai, era meglio incamminarsi, dopotutto Mikan mi aspettava.
Arrivai al luogo dell'incontro alle 11.30, ovvero circa 10 minuti dopo la risposta di Mikan. La vidi da lontano e la raggiunsi, nascondendo il pacco dietro la schiena. Feci finta di niente e la salutai sorridente. Lei mi corse incontro e mi abbracciò, purtroppo non potei fare lo stesso, per via della scatola di Fluffa-Puffa.

Mikan: -Finalmente sei tornato!- disse eccitata.
Natsume: -Già, eccomi qui!- le sorrisi.

Lei con aria sospettosa mi chiese...

Mikan: -Cosa nascondi dietro la schiena?-.
Natsume: -Prova ad indovinare...-.
Mikan: -Uhm... Non lo so. Mi fai vedere cosa nascondi?- mi chiese supplicando.
Natsume: -Visto che avevi fame e che so che ti piacciono... Te li ho comprati...- anticipai prima di consegnarle l'enorme scatola di Fluffa-Puffa.

Fece i salti di gioia, mi sorrise e mi ringraziò circa... 10, no 100... Forse 1000 volte. L'abbracciai e le diedi un bacio a stampo sulle labbra.
Mikan, con una mano, resse il pacco e, con l'altra, si aggrappò al mio braccio. Vi appoggiò anche la sua testa.
Nel frattempo, non chiedetemi come, mangiava i Fluffa-Puffa.
Ci chiese se ne volessimo un po', ma noi rispondemmo di no.
Eccitata ed intenta a mangiarsi lo spuntino -o meglio “Spuntone”, a giudicare dalle dimensioni- indicava da una parte all'altra i negozi di Central Town dicendo di voler andare in ogni posto indicato dal suo dito.
Era davvero una scena comica. Ci divertimmo moltissimo tutti insieme per un altro quarto d'ora, poi Hotaru e Ruka andarono a fare un giretto per le bancarelle, lasciandoci soli.
La scatola di Fluffa-Puffa era quasi vuota ed io intravedevo il cofanetto, ma lei no; perchè pescava le piccole nuvolette senza guardarle.
Ormai ne erano rimaste solamente 5 e, finalmente, Mikan buttò un occhio alla scatola. Prima guardò confusa lo “Strano Fluffa-Puffa” e poi mi rivolse lo sguardo.

Mikan: -Nat, che cos'è quello?- chiese confusa ma felice.
Natsume: -Non ne ho la più pallida idea, Mikan.- affermai mentendole.

Mikan lo prese in mano e lo osservò per bene.
Poi curiosa aprì il foglietto che le avevo scritto e lo lesse, capendo che l'avessi scritto io.
Ancora non aveva capito cosa fosse.

Mikan: -Menomale che non ne avevi idea... Ti amo. Anche se devo ancora aprirlo.- mi disse contenta.
Natsume: -Secondo te, ti avrei rivelato che fosse da parte mia?- le sussurrai in un orecchio.
Mikan: -Certo che no.- mi baciò dolcemente.
Natsume: -Dai, aprilo.-.
Mikan: -Subito!- rise.

Aprì lentamente il cofanetto. Intravide l'anello e restò a guardarlo per alcuni secondi incredula. Poi mi rivolse lo sguardo, felicissima. Aveva gli occhi colmi di gioia ed un sorriso che avrebbe fatto invidia alla Luna. Mi guardò intensamente e poi mi saltò al collo, appoggiando la sua testa sul mio petto. Io la strinsi a me. Lei teneva il cofanetto nelle mani.
All'improvviso, percepii dell'umidità proprio dove Mikan aveva appoggiato il viso. La scostai di poco e vidi che dai suoi occhi scendevano piccole lacrime, però nel frattempo sorrideva.
Le accarezzai la schiena e la nuca, per farla riprendere dall'emozione. Lei mi guardò negli occhi, mi passò lievemente una mano sulla guancia e, sorridendomi, mi regalò il bacio più bello del mondo.
In tutta la mia vita, non mi ero mai sentito così amato da una sola persona.
Staccò le sue soffici labbra dalle mie e mi sorrise di nuovo, con gli occhi lucidi. Con i pollici, io, le asciugai le lacrime che continuavano a scendere dai suoi bellissimi occhi. L'amavo davvero troppo. I miei sentimenti erano diventati insostenibili. Ma insieme ce l'avremmo fatta. Ce l'avremmo fatta ad amarci incondizionatamente, come entrambi avremmo sempre voluto fare.
Le sistemai i capelli dietro le orecchie e stavolta fui io a darle un piccolo bacio.
Quando ci staccammo dal nuovo bacio ci guardammo intensamente negli occhi un'altra volta e poi io ruppi il silenzio.

Natsume: -Allora? Ti piace?-.
Mikan: -Se mi piace?! I-io credo di n-non aver mai r-ricevuto un simile regalo... Ti amo, Natsume. Davvero. N-non so minimamente come farei a vivere senza te...- mi disse al culmine della gioia ma sempre piangendo.
Natsume: -Sono contento che ti piaccia. Ti amo anch'io. Ovviamente, con questo regalo, è sottinteso che sarai mia per sempre...- le sorrisi.
Mikan: -Sono felicissima! Certo che sarò tua per sempre, di certo non scapperò.- mi disse abbracciandomi, io ricambiai l'abbraccio. -Posso farti una domanda?-.
Natsume: -Certo...-.
Mikan: -Questi due ciondoli, che credo rappresentino i nostri cuori, sono fatti con le nostre pietre Alice?-.
Natsume: -Esattamente. Tu la mia pietra Alice la togli sempre per farti la doccia ed io ne ho approfittato. Le ho prese e sono andato da un mio vecchio amico per fargli estrarre un frammento di pietra e farci un ciondolo. Ovviamente questo vale per entrambe.- le feci l'occhiolino.
Mikan: -Sei davvero unico...- sorrisi come risposta.

Fece per mettersi l'anello ma io la fermai.

Natsume: -Posso mettertelo io?- le chiesi dolcemente.
Mikan: -Certo.- mi rispose con un sorriso.

Le presi la mano sinistra e le infilai l'anello sull'anulare. Lei mi sorrise moltissimo ed io feci lo stesso. Poi mi avvicinai a lei e piazzai un dolce bacio sulle sue esili labbra. Mikan mi mise una mano sulla guancia, io avevo tutte e due le braccia dietro la sua schiena ed, insieme, approfondimmo quel bellissimo bacio, simbolo del nostro profondo amore. Eravamo in mezzo alla piazza di Central Town e tutti ci stavano guardando. Ci sentimmo leggermente osservati ma ce ne fregammo entrambi.
Quando allontanammo pian piano le labbra l'uno dall'altro, sentimmo degli applausi. Ci girammo e vedemmo Ruka ed Hotaru che ci guardavano felici, con una videocamera in mano e tutte le persone della piazza che ci sorridevano e ci applaudivano. Probabilmente avevano capito cosa fosse accaduto. Sicuramente saremmo finiti sui giornali di Central Town, ma non ce ne importava. Anzi, noi continuavamo a sorriderci.
Mikan arrossì ed io le strinsi la mano. Ringraziammo il “Pubblico” e ci avvicinammo verso i nostri due amici.

Mikan: -Ma quindi voi... Sapevate tutto?-.
Hotaru: -Natsume, prima, mi aveva fatto capire che ti avrebbe fatto una sorpresa; ovviamente solo se io ti avessi distratta per tutto il tempo. Quando ti avvertii della sorpresa che ti avrebbe fatto Natsume, a lui venne l'idea di nascondere la sorpresa dentro un'altra sorpresa, nonché la scatola di Fluffa-Puffa. Io ti intrattenni mentre lui pensava al regalo. Quando ci siamo rincontrati, abbiamo tenuto d'occhio la scatola e il numero di Fluffa-Puffa che rimanevano. Quando ne rimasero pochi, ce ne andammo lasciandovi soli. Prendemmo la videocamera e registrammo tutto quanto, allo scopo di farvi ricordare per sempre il giorno nel quale vi siete fidanzati veramente. In realtà la videocamera non era prevista, però ho fatto di testa mia come sempre... Ed ora eccoci qui.-.
Mikan: -E tu, Ruka?-.
Ruka: -Per quanto riguarda me... Beh, mi ha avvertito Hotaru.-.
Mikan: -Quindi voi avete fatto tutto questo solo per me?-.
Hotaru/Ruka: -Sei la nostra migliore amica, era il minimo che potessimo fare.-.
Natsume: -Per quanto riguarda me, le ragioni credo siano ben chiare... Ti voglio bene.- le sorrisi.

Lei ci abbracciò a tutti e sorridemmo tutti quanti.

Mikan: -Grazie di tutto, ragazzi! Vi voglio bene...- ci esordì commossa.

Noi le sorridemmo ed io le presi il braccio.

Natsume: -Mikan, hai fame? Vogliamo andare a pranzo?-.
Mikan: -Sììì! Ho tantissima fame!-.
Hotaru: -Come sei esagerata, hai finito da poco di mangiare i Fluffa-Puffa e già hai fame?- controbattè Hotaru, spegnendo la videocamera.
Ruka: -Hotaru! Lasciala in pace, almeno una volta. È felice, vuoi rovinarle la giornata?-.
Hotaru: -Affatto, ma deve imparare a controllarsi.-.
Mikan: -Ma...-.
Hotaru: -Zitta, stupida! Nessuno ti ha interpellato...- Mikan si zittì, io mi alterai.
Natsume: -Non ti permetto di trattarla in questo modo assurdo solo perchè ha fame, lo sappiamo che il suo stomaco non si riempe mai, no?-.
Hotaru: -Taci pure tu, Hyuuga. Se non fosse per opera mia, tu neanche le avresti regalato l'anello...-.
Natsume: -Sì, come no... E chi pensi che abbia pensato tutta la notte al design dell'anello? Chi pensi che abbia pagato 2500 Rt per averlo?- sbottai.
Mikan: -2500 Rt?!- strabuzzò gli occhi.
Natsume: -Scontati...-.
Mikan: -Ciò vuol dire che questo anello ha un valore di più di 2500 Rt?- rimase a bocca aperta.
Natsume: -Sì, ma non importa il prezzo. Per te avrei speso anche 10.000 Rt, pur di farti contenta...- le sorrisi.
Mikan: -Oh, Natsume...- addolcì lo sguardo, precedentemente triste per la reazione di Hotaru.
Hotaru: -Esagerato... Da quando in qua un anello costa più di 2000 Rt?-.
Natsume: -Se non ci credi, ti ci porto in persona da Kai...-.
Mikan: -Chi è Kai?-.
Natsume: -Un mio vecchio amico gioielliere, è lui che ha fabbricato l'anello; prendendosi anche la briga di scolpire i due cuori.-.
Mikan: -È stato un lavoraccio per lui, allora. E l'anello è bellissimo, quindi dev'essere molto bravo.-.
Natsume: -Lo è, infatti. È per questo che sono andato lì diretto. In quel modo sarei andato sul sicuro...- lei mi sorrise nuovamente.
Mikan: -Ti voglio bene, Nat.-.
Natsume: -Io di più.- le feci la linguaccia. -Allora? Andiamo in un ristorante o mangiamo al sacco?-.
Mikan: -Io preferirei al sacco... Sempre se ad Hotaru vada bene che mangiamo.- disse abbassando lo sguardo.
Natsume: -Ma certo che le va bene... Vero, Hotaru?- fulminai quest'ultima con lo sguardo per indurla a darmi ragione.
Hotaru: -Con me non funzionano quegli occhi, Hyuuga. Comunque sì, meglio al sacco.-.
Mikan: -Davvero?- disse con una certa luce negli occhi.
Hotaru: -SÌ!- rispose a malo modo abbastanza scocciata.
Mikan: -Benissimo allora! Andiamo!- disse strattonandomi il braccio.
Natsume: -Ecco, ecco... Però così mi rompi un braccio!- affermai scherzando.
Mikan: -Ah, scusami.-.
Natsume: -Niente... Andiamo!- le sorrisi, lei rispose al mio sorriso.

Iniziammo a camminare in cerca di un Bar per comprare i panini da mangiare. Li avremmo mangiati durante il tragitto. Ne trovammo uno piccolo che, dall'arredamento, assomigliava più ad un AutoGrill che ad altro. Insomma, senza le Auto...
Vi entrammo e pagammo i panini. Io pagai il mio e quello di Mikan, mentre Hotaru e Ruka se li comprarono uno per uno. Ci incamminammo verso la piazza principale, mentre parlavamo allegramente. Ad un tratto mi arrivò un messaggio al cellulare.

 


From: Kaoru Igarashi
To: Natsume Hyuuga
Subject: Come va? ^__^

TEXT:
Allora, Tesoro? Come va?
Sta andando bene l'appuntamento con Mikan e gli altri?
Spero di sì, noi stiamo giocando a carte con Yuka.
Sto vincendo tutte le partite... XD
PS: Salutami Mikan e Ruka.
Ti voglio bene,
Mamma.

 


Salutai da parte sua Mikan e Ruka e poi le risposi.

 


From: Natsume Hyuuga
To: Kaoru Igarashi.
Subject: Tutto bene. ;-)

TEXT:
Sta andando tutto a meraviglia,
a parte qualche strano commento di Hotaru.
Siamo a Central Town.
Per il fatto delle carte...
Vinci sempre, non mi meraviglio. <_<
PS: Salutati!
Ti voglio bene anch'io,
Natsume.

 


Rilessi il mio messaggio e sorrisi: era vero che vincesse sempre. Non c'era gusto a giocare a carte con lei, anche se l'ultima volta che l'ho vista giocare a carte, fu quando compii 6 anni.
Mikan mi chiese di poter leggere il messaggio di mia madre e le affidai il telefono. Si mise a ridere e mi arrivò un altro messaggio, sempre da parte di mamma. Chiesi il telefono a Mikan ed aprii il messaggio. Leggendolo mi venne un'idea in mente...

 


From: Kaoru Igarashi
To: Natsume Hyuuga
Subject: Sarebbe bellissimo... *--*

TEXT:
Tesoro, mi ero scordata che foste a Central Town.
Perchè non vieni a trovarci? *w*
Mi piacerebbe moltissimo...
Aoi non vede l'ora di riabbracciarti.
PS: Ovviamente ti dovrai portare appresso Mikan... ^__^”
Accetta, ti prego...
Mamma.

 


In effetti era una bella idea. Ne parlai con Mikan...

Natsume: -Senti, Mikan, ti ricordi quando mi avevi chiesto di farti conoscere mia madre?-.
Mikan: -Ovvio, era stamattina...-.
Natsume: -Ci sarebbe la possibilità di andare a trovare le nostre famiglie. Abitano qui vicino, ricordi?-.
Mikan: -Davvero?-.
Natsume: -Sì, mia madre mi ha appena chiesto di andarla a trovare e di portarti appresso. Vuoi venire?-.
Mikan: -Ma non è vietato andare a trovare le famiglie?-.
Natsume: -Sì che lo è. Ma lo sai che delle regole non me ne può importar di meno, no?-.
Mikan: -E se poi ci scoprono?-.
Natsume: -Useremo tua madre... Dopotutto Narumi ha o non ha un debole per Yuka?-.
Mikan: -Sì, ma non sarebbe giusto...-.
Natsume: -Infatti non è detto che ci scopra...-.
Mikan: -Se manterremo il segreto, va bene...-.
Natsume: -Certo che lo manterremo...- la baciai.
Mikan: -Allora andiamo!- sorrise.

Avvertimmo Hotaru e Ruka e ci dirigemmo verso la casa delle nostre famiglie.

 


From: Natsume Hyuuga
To: Kaoru Igarashi
Subject: A dopo! :)

TEXT:
È contro il regolamento ma va bene.
Sono riuscito a convincere Mikan...
Ci vediamo dopo allora.
PS: Non fate i matti quando arriveremo io e Mikan. :P
Vi voglio tanto bene,
Natsume.

 


Scritto questo, sorrisi a Mikan e continuammo a camminare verso la nostra meta, mano nella mano.

FINE
CAPITOLO XXI.


***
AUTRICE:

Eccomi tornata, in ritardo, con un nuovo capitolo!
Spero vi sia piaciuto questo mieloso capitolo... ^__^”
Non ci si poteva aspettare diversamente da una romanticona come me. XD
Vabbè, mi scuso per il piccolo ritardo, ma ieri ero impegnatissima ed ho avuto il solo tempo di rileggermelo, poiché è molto lungo.
Beh, detto questo mi dileguo.
Perché dovrei informarmi sull'orario della Messa.
Vi saluto e...
Alla prossima!! :D
Lelly99

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice / Vai alla pagina dell'autore: Lelly99