Mentre dormiva, Federico sentiva uno strano vuoto fra le sue braccia. Aprì piano gli occhi e si rese conto che Florencia non era più fra le sue braccia. Guardò la sveglia sul comodino, le 4:30 del mattino.
 dov'era andata Florencia a quell'ora? A prendere un bicchiere d'acqua? A consolare Romeo dopo un brutto sogno?
A interrompere i suoi pensieri furono dei singhiozzi che provenivano dal bagno. Federico si alzò dal letto e corse là dove venivano i singhiozzi, aveva capito dov'era Florencia e perchè era lì.
Spalancò la porta del bagno e nel buio, intravide Florencia che piangeva rannicchiata in un angolo.

La ragazza soffriva per la mancanza del padre, e a volte gli venivano attacchi di panico e non c'era modo di farla sentire meglio. Federico lo sapeva, perciò senza fare domande si sedette vicino la ragazza e l'abbracciò, Florencia appoggiò la testa sul suo petto e continuava a piangere, ma la presenza dell'uomo le faceva bene.
Federico le accarezzava i capelli e le sussurrava che sarebbe andato tutto bene, alternando le parole con dei bacini sulla fronte.
Florencia amava il comportamento dell'uomo. Lui la capiva, la proteggeva, l'amava, la faceva sentire al sicuro.

Per un momento ci fu silenzio, non si sentivano i singhiozzi di Florencia e nemmeno le parole di Federico. L'uomo le prese il viso fra le mani "tutto bene?" chiese preoccupato, la ragazza annuì e abbassò lo sguardo. Federico riconosceva quel comportamento, era imbarazzata. "non devi vergognarti di me..." disse l'uomo abbozzando un sorriso, Florencia alzò lo sguardo e lo fisso per qualche secondo pensando a quanto fosse fortunata ad averlo. La ragazza ricambiò il sorriso ma non disse nulla, "mi svegli nel bel mezzo della notte e non dici nulla?" chiese lui in tono di scherno "mi aspettavo almeno delle scuse"  annunciò ridendo. Federico era bravo a sdrammatizzare la situazione, lui voleva farla ridere per farla stare meglio e ci riusciva sempre.
"scusa, scusa ti prego di perdonarmi"  esclamò Florencia con una smorfia. Entrambi scoppiarono a ridere, e ritornarono in camera da letto.
Senza dire parola, si misero sotto la coperte, l'una distante dall'altro. All'improvviso Florencia sentì due braccia calde avvolgersi attorno ai suoi fianchi "grazie per tutto" disse la ragazza sottovoce, Federico non rispose ma la strinse più forte fra le braccia.
Era questa una delle cose speciali fra loro, a volte, non avevano bisogno di parole.



Angolo Autrice:
Questa è la mia prima FlashFic, sapendo che Florencia a volte soffre ancora per la mancanza di suo padre(non ai livelli degli attacchi di panico!) mi è venuta in mente questa piccola storia, sempre pe sottolineare quanto sia speciale Federico e altrettanto Florencia. Quanto siano indispensabile l'una per l'altra.
Sì, li amo tanto tanto :)
Fatemi sapere che ne pensate. Baci