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Autore: Arthemisian    07/10/2012    3 recensioni
[Lunafly]Racconto uno spezzone del mio favoloso incontro nel viaggio che ho appena fatto a Seoul. Forse non tutti voi li conoscete ma vi assicuro che sono fantastici. Questa storia è un semplice sfogo di tutte le fantasie che si sono venute a creare nella mia testa dopo che...
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come sarebbe dovuta andare...


-Bene ragazze, cosa facciamo oggi?- Eravamo sedute al Dunkin Donuts da piu' di quaranta minuti ormai dopo una giornata di shopping estremo: In fondo era il nostro penultimo giorno a Seoul: il penultimo giorno della prima vacanza da sole.
-potremmo andare ad Hongdae-
-Ancora? Ma ci siamo andate l'altra volta e quello significa altro shopping e io e te Elly dobbiamo trattenerci!-
In effetti Cecy aveva ragione, non potevamo spendere altri soldi in shopping sfrenato.
-Andiamo alla torre nord di Seoul? Almeno ci guardiamo la citta' di notte.-
Prendemmo il primo taxi che ci capitò per strada e ci dirigemmo verso MyongDong dove, secondo la guida, avrebbe dovuto trovarsi la stazione del Cable car.
-Where are you from?- L'autista, un uomo dall'aria simpatica, tentò di attaccare a parlare con noi.
-Italy-
-Oh Italia, very nice Italia- Molte parti del discorso faticammo a capirle ma si faceva intendere. Se ne trovano pochi di Coreani che sanno parlare in inglese quanto basta per saperti indicare dove andare. 
-This days, Korean guys, hounting-
-Oh Korean guys are hunting?-
-Yes, girls, korean guys hunting-
-Ahah, sentito ragazze? I Coreani in questo periodo sono a caccia di ragazze!-
-Yeh, expecially Gangnam-
Ci fecimo portare sino alla stazione del cable car e per tutto il tragitto continuò a darci indicazioni su cibi tradizionali, modi di fare Coreani e tantissime altre cose interessanti.
-Oh you will have to wait a lot- Disse l'autista appena arrivammo in vista della stazione dei cable car.
-Keke, we will wait, we are not in hurry-
-Good luck then. oh how goodbye in italy, gansahabnida in Korea...?-
-Oh, is "Ciao"-
-Ciaoooo-
-Gansahabnida!- Pagammo, salutammo inchinandoci come eravamo abituate a fare ormai da giorni e ci misimo in fila.
-Oddio la fila arriva sino al terzo piano, che è dove dobbiamo andare noi giusto?-
Linda si avvicinò alla fila in perlustrazione di qualche segnale che ci indicasse che quella fosse la fila giusta.
-Ticket? This way- Un signore gentile ci indicò proprio quella lunga fila.
-Ci andiamo? Sicure?- Dissi
-Ormai siamo qui dai-
-Non spendiamo 6000 won per nulla dai-
-Si ma guardate donne. sono tutti in fila ordinata e quei cosi portano tante persone-
-Infatti- disse Linda -Secondo me ci mettiamo poco-
-Oh Infatti, in Italia ci sarebbe stata l'enorme ammasso di persone- Appuntai.
-Che tenta di superare- Cecy aveva ragione; Forse qualche minuto per i Coreani è aspettare tanto ma noi in 15 minuti avevamo già preso i ticket, salito tre piani di scale e raggiunto la quasi cima di NamSan Park.
La torre di stagliava come un lampo azzurro e giallo nel cielo. Salimmo le poche scale che ci separavano dalla piazzetta in cima alla montagna di NamSan e ci ritrovammo davanti ad uno spettacolo totalmente diverso da quello visto il giorno prima. Dolci coppiette passeggiavano guardando il panorama mozzafiato, bambini giocavano ai giochi tradizionali  insieme alla famiglia e... Perchè nell'aria risuonava
-JUSTIN BIEBER?- Urlai.
-Bah la stanno coverando, ignoriamola.- Ci dirigemmo verso il terrazzino pieno di lucchetti degli innamorati per fotografare lo spettacolare panorama che Seoul aveva da offrirci di notte.
-Mi fanno venire la tristezza tutte queste coppiette felici- Io e Cecy avremmo ripetuto quella frase in coro almeno un centinaio di volte al minuto passeggiando lì sopra. Sulla torre di Seoul c'era un'atmosfera romanticissima e il nostro desiderio più grande in quel momento era avere un bel fidanzato Coreano che ci portasse la borsa ogni volta, che ci prendesse i fazzoletti per pulirci se ci sporcavamo, che ci ordinasse il cibo e che ci proteggesse in ogni momento.
-Valà, scendiamo da qui e facciamoci un girettino.-
Ma proprio quando ci avvicinammo alle scale per scendere dal terrazzino, mi sentii stringere il polso e i miei timpani furono invasi dalla voce di Cecy che diceva:
-Elly! Guarda chi sta suonando!-
Quel tono di voce non preannunciava nulla di buono, preannunciava qualcosa di Favoloso! Il gruppo che avevamo ignorato per la non gradita (da noi) cover era invece composto da tre esemplari di fauna maschile BELLISSIMI ma il mio sguardo si poso quasi solamente su quello al centro che per via del suo aspetto quasi femminile assomigliava molto al mio Idol Ren.
I capelli erano lunghi, portati in una codina e con la frangia ma di colore marrone chiaro rossiccio invece che biondo platino.
Io e Cecy ci precipitammo giù dalle scale sotto gli sguardi attoniti di tutti e le urla di Linda che ci diceva di non correre.
Arrivammo quasi subito abbastanza vicine alle prime fila per poterlo vedere bene
-No ragazze, dovete dirmi se è una ragazza o un ragazzo.-
In quel momento cantò, ma io non riuscivo nemmeno a guardarlo
-Ragazzo- Mi disse Cecy e io quasi impazzi. Lo guardai bene. Portava una maglia grigia con un teschio e un sottospecie di golfino bianco e nero a righe. Anche i due che suonavano con lui erano molto carini e le loro voci erano stupende. Inoltre, a differenza di molti gruppi, loro suonavano anche degli strumenti e la canzone che stavano facendo in quel momento era così dolce che mi salirono le lacrime agli occhi.
Dopo qualche minuto riuscimmo ad essere in prima fila e io stavo riprendendo ogni singolo istante facendo molti primi piani di ogni singolo componente. Lo ammetto, per più della metà delle riprese mi soffermai sui suoi lineamenti così belli e il suo sorriso stupendo.
Quando la finirono il pubblico acclamò il bis e così ci deliziarono di un'altra canzone. Quando la finirono entrammo tutti in delirio e anche se non li conoscevo ancora ero al settimo cielo perchè erano bravissimi.
Si misero uno di fianco all'altro per farsi fotografare, ma siccome il nostro lato si stava riempiendo sempre di più di persone e fotografi optammo per spostarci al lato destro vicino a dove poi sarebbero usciti per magari beccarli e chiederli una foto,
Arrivai alla prima fila facilmente perchè da quel lato ormai non vi era quasi più nessuno. Proprio quando avevo inquadrato bene tutti e tre più un bel po' di sfondo per non dimenticare alcun particolare di quella serata notai che lui; Si proprio lui, stava puntando il suo bellissimo sorriso proprio nel mio obbiettivo al contrario degli altri due. Scattai.
Abbassai subito lo sguardo incredula e presa dall'emozione lo guardai, feci un saltello di entusiasmo e bisbigliai "you were wonderfull" accennando anche un "ok" con le mani anche se ero mezza impedita.
Si, bisbigliai per la vergogna ma dentro sapevo che quel "you" era rivolto a lui.
Evidentemente lui deve aver sentito quel bisbiglio perchè subito dopo averle pronunciate e aver saltellato mi ringraziò con un mezzo inchino e una sottospecie di occhiolino e, forse, accennando anche un "thank you" ma non riesco a ricordare bene perchè al solo inchino/sottospeciediocchiolino il mio cervello andò in panne.
-Hai visto cosa mi ha fatto?- Iniziai a scuotere freneticamente le spalle a mia cugina Linda saltellando dall'emozione
-Devo assolutamente fare una foto con lui-
I manager provarono a portarli via ma delle bambine in vestiti tradizionali lo fermarono e lui fece una foto con loro. Provai ad avvicinarmi la il manager con più forza lo prese per un polso e lo trascinò via da tutti, per sempre...

-Argh!- Con uno strattone si liberò dalla morsa del manager e si fece assalire dalle fan che ancora stavano accorrendo. Ne approfittai anche io e mi feci strada tra tutte insieme a Linda che aveva la macchina fotografica.
Arrivai a lui. Lo guardai con occhi lucidi e sognanti per un po' e anche se non dissi niente, lui capì che volevo fare una foto. Mi cinse in vita con un braccio per poi abbassarsi leggermente alla mia altezza.
"ok ho capito che sei uno stangone ma devi anche farmi sentire più bassa in questo modo? Eh? com'è la vita da lassù non lo so ma..."
Sentivo il suo respiro all'altezza delle mie orecchie e poi "Thank you, beautifull girl"
Il mio cuore si fermò di colpo; Sentivo il calore avvamparmi da dentro sino alle gote. Dovettero trascinarmi sino all'hotel perchè non volevo più scollarmi da quel posto e da lui.

Tornate in Hotel mi ci vollero solo 30 minuti per sapere nome, cognome, data di nascita, profilo twitter di ogni componente, lasciare un messaggio a lui, scoprire il youtube del gruppo, mettere il "mi piace" a ogni loro video e anche aggiungerli ai preferiti... Misi anche la foto come sfondo del cellulare sostituendo quella di Minki... iniziavo ad adorare i Lunafly.
Dormii benissimo quella notte e sognai tutta la serata.

-Bene! Cosa facciamo oggi donne?- L'ultimo giorno prima della partenza era purtroppo arrivato.
-Propongo di andare a Gangnam- Disse Linda.
"Sul suo twitter vi era scritto che vive a Gangnam..."
-Ok ci sto!- Risposi
In meno di un'ora eravamo su una metro, avevamo fatto colazione ed eravamo pronte ad esplorare il quartiere ormai famoso di Seoul.
Arrivare fu semplice e appena uscimmo dalla metro ci ritrovammo innanzi un enorme viale con negozi da ogni lato. Lo esplorammo quasi tutta la mattina, pranzammo da Burger King e poi decidemmo di esplorarlo anche nel pomeriggio e di fare le valigie solo verso sera.
Entrammo da Etude e lo svaligiammo di ogni suo prodotto, trovammo un'altra BSX ma abbiamo resistito alla tentazione di comprare ancora. Passeggiavamo da ore quando mi bloccai di nuovo.
"Era lui" Passeggiava tranquillamente con i suoi amici del gruppo come se niente fosse e guardavano vetrine. Anche le mie cugine se ne accorsero perchè entrambe dissero -ohoh-
Presi carta e penna su cui avrei dovuto segnare le linee della metro per il ritorno decida a chiedere l'autografo ai Lunafly ma quando era a pochi metri di distanza, in modalità ninja per non destare sospetti, lui mi notò.
"Opporca"
-Oh, you again! My best fan number one!- Mi abbracciò. La mia faccia era impietrita, non riuscivo nemmeno a respirare. Vedevo solo gli altri due del gruppo che sghignazzavano.
-I think that she want a signature- Disse uno di loro indicando il foglio e la penna che mi erano caduti di mano.
-Oh no,no i didn't want to bother you, sorry, sorry!- Iniziai a scusarmi inchinandomi a loro ma lui raccolse il tutto da terra e vi scrisse qualcosa per poi infilare il tutto nella mia borsa della Etude.
-I'm Teo- Mi porse la mano e io tremante provai a dire il mio nome facendo una figuraccia assurda. Capì il mio imbarazzo e quindi mi prese per una spalla e mi disse:
-Come on! Do you want to come with us. Don't be shy we won't bite you!-
Camminavo di fianco a lui che era in testa al gruppo. Guardammo un po' di vetrine; Loro si comprarono qualche nuovo capo di abbigliamento e infine ci offrirono anche un gelato.
Per tutto il tempo faticavo a guardarlo in viso ma mi sciolsi un po' e riuscii anche a ridere ognitanto.
Purtroppo fu il momento degli addii anche questa volta.
-So you will fly to Italy tomorrow?- Chiese lui
-Yes, tomorrow morning-
-You will follow us from Italy right? Will you ever come back to Seoul?-
-We would like to live in Seoul- Rispose mia cugina Cecy.
-Well so, this is a Goodbye!- Ci abbracciarono tutti e tre per poi incamminarsi verso una macchina che li stava aspettando.
-Bye...-
Appena se ne andarono seguì un nostro saltello in presa ad un urlo da fangirl che deve aver rotto i timpani ad ogni persona lì presente. Tornammo subito in hotel e io accesi subito il pc
"Oggi è una bella giornata. Io e gli altri credo che andremo a fare un giro per Gangnam"
Aveva lasciato quel post nel primo pomeriggio per poi aggiungere
"Abbiamo fatto bene. Non vi dimenticheremo, buon viaggio"


OOOOOOOOOOOK perchè secondo voi ho messo due colori diversi? Beh perchè tutto quello che è in blu è PURA INVENZIONE (o forse desiderio erotico nascosto) mentre le parti in nero sono accadute REALMENTE
Ebbene si, NEL MIO VIAGGIO A SEOUL HO VISTO I LUNAFLY! Ma da come avete ben capito io ancora non li conoscevano. Oh han debuttato il 27 e io il 27 ero appena arrivata in hotel e stavo dormendo dopo aver viaggiato per quasi 24 ore per raggiungere quella SPLENDIDA città. Aaah al solo pensiero mi viene ancora da urlare. Seoul è magnifica; la Corea è magnifica. Mentalità diversa, modi di fare unici e le persone sono rispettose, non sono dei ladri, le cose costano pochissimo e i ragazzi sono così carini. L'atmosfera è favolosa anche se ci sono un po' troppe coppiette sdolcinate per una Single come me...
Spero che questa fanfiction sui Lunafly vi possa piacere. L'ho iniziata a scrivere appena tornata a casa quella sera (1 ottobre 2012) dopo aver trovato tutte le info su di loro e ancora sto ascoltando "Superhero" a ripetizione
Questa è la loro foto che ho fatto a Seoul Tower prima di quella cosa che è accaduta sopra... Potete ben capire che, anche se era un semplice ringraziamento come fanno spesso gli Idol, la mia mente ha iniziato a vorticare freneticamente... Purtroppo Il manager lo ha trascinato via per sempre e sfortunatamente, anche se siamo davvero state a Gangnam il giorno dopo, siamo tornate in hotel verso le quattro del pomeriggio e lui aveva lasciato il post su twitter che sarebbero andati a fare un giro per Gangnam solo qualche oretta prima del nostro ritorno e quindi li abbiamo persi in PIENO (me sfigata)
Non vedo l'ora di finire questa cavolo di quinta Liceo, fare un corso avanzato di inglese e trasferirmi in Corea campando di ripetizioni ad universitari (e credetemi, ne hanno bisogno. Potranno sapere l'inglese meglio degli italiani ma devi tradurre la pronuncia)

lunafly

   
 
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