Aprile
Quel petalo di ciliegio
appoggiato sofficemente
a pelo dell'acqua
Sono io
che morbida con le dita
sfioro carezze d'erba
e gesti ingenui mi sollevano appena
Aprile
impediscimi di annegare!
ogni tuo sole
-insolito é quasi violento-
è un pallido tintinnare
-bussare-
al mio sonno
E non so se cambio
ma oggi più forte sorrido
e quasi mi libro
-risollevata dal vento-
nella curiosità del domani.