Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: ALEXIANDRAisMe    08/10/2012    0 recensioni
One Shot legata ad Alexander Gray, personaggio di mia invenzione. ora, nuovamente in combutta contro se stesso. Ps: occorre leggere la Raccolta per capire un po' di questa ff
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Metà di me

Cerco la chiave del tempo
Non potevo controllare quello che mi succedeva quando allo scattare della mezzanotte, ciò che mio padre mi aveva fatto diventare, veniva fuori.
Solo un rimpianto avevo per quella notte, non esser arrivato in tempo per salvare mia madre.
viaggio in silenzio
sospeso a metà...
Persi il contatto con la realtà.
Nonostante la mia coscienza rimase vigile, il mio istinto e il mio corpo non reagivano come essa avrebbe voluto.
Filtro la luce del mondo
nessun sentimento mi libererà.
Mi risvegliai con le prime luci dell’alba. Circondato dal fitto bosco.
I ricordi mi tornano alla mente. Il dolore era grande per la perdita della persona più cara che avevo mai avuto, ma nella mia testa c’era solo la parola vendetta.
Perché mai, soffro così,
rimpiangerò la libertà
non sarò più un uomo a metà!

Sapevo che uccidendo quell’uomo mi sarei liberato da quest’enorme peso. Ma anche se era un ricercato, l’omicidio rimaneva un crimine agli occhi di chi, al contrario di me, non aveva mai visto la morte in faccia.
La notte è vicina
non lo sai
Presto si sarebbe fatto rivedere e io non aspettavo altro.
Era ormai una promessa che avevo fatto a me stesso mentre vedevo la bara, custode del corpo di mia madre, sprofondare nella terra.
La fine è vicina
non lo sai
Si prendeva gioco di me. Entrava nella casa di lei come se niente fosse, come se niente fosse cambiato. Non ero capace di perdonare.
Odiavo ammetterlo, ma in quello ero suo figlio. Questa nuova consapevolezza mi diede comunque la forza di annientarlo.
Sarò giudicato anch'io
e tu non lo saprai mai...
Il mio era stato un gesto impulsivo e giustificato, agli occhi del ministro. Il signor Potter si era dimostrato dalla mia parte, nell’aula di tribunale dove avevo tutti contro. Quella volta credevo che non sarei riuscito a passarla liscia.
Sembra trascritto nel vento
l'amore che ho pianto
solo a metà...

Perché non vedeva l’assassino che c’era in me? Perché era l’unica?
Ero solo io a capire ciò che si celava nel mio io?
Perché se osservavo la mia immagine riflessa nello specchio, non vedevo il mostro che mi sentivo?
Era come essere senza apparire, un vero rompicapo.
Rendo la vita il mistero 
che solo credo mi salverà 
Avevo accettato con riluttanza la cena in ringraziamento del Ministro della Magia e della sua famiglia. Ero grato alla famiglia Potter che mi sosteneva, ma non riuscivo a far altro se non passare notti insonni e giorni sonnolenti.
Come svegliarsi alle tre di notte, dopo un incubo e scendere in cucina a bere una birra. Come rimanere a letto fino alle dieci, prima di accettare i proprio obblighi verso la società.
Perché mai, brucio così,
rimpiangerò la verità
non vedrai più un uomo a metà!

La punizione non era stata delle peggiori, al contrario.
Sospensione dei poteri fino all’inizio della scuola, un po’ di servizio nella biblioteca di questa e un periodo di sorveglianza da parte delle poche persone care che mi erano rimaste. La famiglia di Mei, i Chang.
Dovevo essere grato di tutto questo eppure, mancava ancora qualcosa.
 
Songfic sulle note di Metà,
Dei Sonohra.

***Alexiandra***

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ALEXIANDRAisMe