Il cavaliere era in groppa al suo destriero, che galoppava a grande velocità, diretto verso il grande castello di fronte.
Pensava alla sua bella, il cavaliere e correva più veloce, per poterla raggiungere al più presto.
Arrivato al castello, scese dal cavallo e si infilò dentro, salutando velocemente i servi.
Raggiunse la torre, dove dormiva la sua amata e bussò, poi senza aspettare risposta, entrò.
La castellana era seduta su una poltrona, intenta a ricamare, i lunghi capelli biondi sul viso.
- Mia cara! - fece il cavaliere.
Lei alzò gli occhi azzurri ed il cavaliere notò che teneva qualcosa tra l'orecchio e la spalla: qualcosa di rosa e luccicante.
- Scusa, ma sto parlando al telefono con la regina, torna più tardi! -
Nda: Meglio che non commento e mi dileguo, altrimenti prenderò dei pomodori in testa.
Ok, sparisco...
Baci,
MalandrinaFelpata