Ero salito su quella stupida nave per starmene un pò da solo dopo la rottura con Danielle.

Stavo cosi male che ho dovuto concedermi una pausa da tutto.

Non volevo nè vedere nè sentire nessuno, dovevo mettere in chiaro le idee. 

La sera del primo giorno mi incrociai con una ragazza dagli occhi nocciola e per un secondo mi fece smettere di pensare a Danielle.

Da quel momento feci di tutto per cercare di far colpo su di lei, ma lei mi evitava sempre.  

Non sapevo nemmeno il suo nome, eppure aveva un qualcosa che mi attirava per conoscerla. 

Ormai era una settimana che cercavo di far colpo su quella ragazza.

Mancavano poche ore all'arrivo al porto e poi non l'avrei più rivista, presi coraggio e andai a parlarle. 

Io: Ehi scusami, possiamo parlare un minuto? 

Lei: Ma tu sei quello che mi ha regalato i fiori l'altro giorno? 

Io: Si, sono io. Dissi un pò imbarazzato.

Lei: è stato un bel gesto da parte tua. 

Io: Oh è stato un piacere. 

Lei: Allora, devi dirmi qualcosa? 

Io: Beh si, oggi è l'ultimo giorno di crocera e tra poche ore non potrò vederti più, in questa settimana ho fatto di tutto per farmi notare da te, ma sembra proprio che io non ti vado a genio. 

Lei: Si è vero. 

Io: Posso sapere perchè? Non ti piaccio? Ho fatto qualcosa di male? 

Lei: Assolutamente no, sei stato dolcissimo e devo dire che mi sono anche divertita, ma... 

Io: Sei impegnata vero? 

Lei: No, non è questo, però come hai detto tu tra poche ore non ci rivedremo più quindi, in un certo senso, non volevo legarmi a te per non soffrire quando sarei tornata a casa. 

Io: Ah beh, capisco. Alla fine hai ragione, però vorrei tanto tenermi in contatto con te, se tu vuoi ovviamente.

Lei: Si, perchè no? 

Ci scambiammo i numeri e quando la crociera fini iniziammo a parlare ogni giorno. 

 

Due mesi dopo. 

Era incredibile che nonostante non potevamo vederci continuavamo a sentirci. 

Ho sempre pensato che da un giorno all'altro non mi avrebbe più risposto invece poi mi stupivo ogni giorno di più.

Ormai la conoscevo bene, sapevo tutto ciò che le piaceva e anche lei sapeva tutto di me. 

Non abbiamo problemi a parlare. 

è molto simpatica e fa battute che mi fanno morire dal ridere. 

Chissà se un giorno la rivedrò.  

Con questo pensiero uscìì di casa e andai al centro commerciale per fare un po' di shopping insieme ai ragazzi. 

Ad un certo punto vidi in lontanaza una ragazza che somigliava molto a Alice.

Era questo il suo nome.

Strabuzzai gli occhi, era impossibile che fosse davvero lei. 

Mi avvicinai per osservare meglio e ad ogni passo le assomigliava sempre di più. 

Avanzai fino a quando non me la ritrovai davanti, lei si girò verso di me e fece una faccia strana.

Era davvero lei. 

Era più bella di come me la ricordavo. 

Corremmo ad abbracciarci come fanno due amici che non si vedono da tanto tempo, ed era vero. 

Sorridemmo entrambi. 

Io: Oh mio Dio, non posso crederci di averti davanti agli occhi. 

Lei: Già, com'è piccolo il mondo. 

Io: Che ci fai qui? 

Lei: Ci abito. 

Io: Da quando? Non ti ho mai visto. 

Lei: Da sempre. Non mi dire che anche tu abiti qui?!

Io: Si. Perchè non me l'hai mai detto?

Lei: Beh tu non me l'hai mai chiesto e io cercavo di evitare il discorso perchè pensavo che eravamo lontani. 

Io: Anch'io. Dio, che stupidi che siamo, in questi due mesi potevamo vederci. 

Lei: Già, hai ragione. 

E cominciamo a ridere come dei cretini. 

Andiamo insieme dai ragazzi e gliela presentai.

Alla fine della giornata la accompagnai a casa. 

Io: Allora, è vero che adesso non mi eviterai più? 

Lei: Sono già due mesi che non ti evito, perchè farlo proprio ora? Disse sorridendomi. 

Ci avvicinammo sempre di più fin quando le mie labbra si unirono alle sue. 

Quel bacio tanto desiderato fu il più bello di tutta la mia vita.

Da quel giorno ci amammo sempre di più. 

Spazio autrice
Ehi bellezze mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate di questa OS anche se a me non piace molto, lasciatemi una recensione se vi va, grazie c: