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Autore: _Elrien    08/10/2012    1 recensioni
7 One shot per la Klaine Week a cui sono felicissima di partecipare per provare a rallegrarvi, anche solo un pò. Happy Klaine Week a tutti!
I prompt:
1) Day one: Cooper + Klaine;
2) Day two: Roomates Klaine;
3) Day three: Heroes!Klaine;
4) Day four: Skank/Nerd Klaine;
5) Day five: Photographer/Model Klaine;
6) Day six: Dalton Klaine;
7) Day seven: Winter in NY Klaine.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccomi qui a scrivere anch'io per la Klaine Week  anche se ho deciso un pò in ritardo di partecipare (ossia stamattina e sono andata in esaurimento per scrivere alla svelta) ma insomma, meglio tardi che mai. Sono felicissima di partecipare a questa bellissima iniziativa in cui la parola d'ordine sarà "amore" o "dolcezza" o "fluff" insomma, cose carine e positive per  dimenticare per un pò la 4x04, anche solo per poco.
Spero che queste one -shot vi piacciano e...a domani :).


Sette volte in cui mi hai tolto il respiro.



Kurt si alzò e appoggiò la testa contro il muro dietro di sè, smosse le lenzuola per toglierle dai piedi e inavvertitamente scoprì parte del fondoschiena del ragazzo accanto a lui;  cercò di non ripensare alla notte passata per non saltare di nuovo addosso al moro, e così , per distrarsi, puntò lo sguardo su un punto imprecisato del corpo di Blaine prima di rendersi conto di star osservando attentamente la piccola cicatrice proprio sopra la curva della sua natica destra.

La osservò e vide che era completamente rimarginata, c’era rimasta solo una piccola linea bianca a tracciarla e inavvertitamente si mise a ridere.

Si avvicinò  per sfiorarla con le mani e poco dopo iniziò a lasciare caldi e umidi baci su di essa.

-mmm- Blaine si mosse sul letto spostando senza accorgersene le coperte dalle sue coscie e aprendo le gambe in una posa decisamente invitante.
Il ragazzo dagli occhi chiari riprese a lasciare dolci e caldi baci ora più umidi su tutta la schiena finchè la voce del ragazzo non lo fermò.

-Kurt…che ore sono?- chiese il moro con la voce impastata dal sonno.

-le 11 e mezza-

-perché non mi hai svegliato prima?- Blaine si mosse scompostamente sul letto girandosi e e facendo sì che le labbra di Kurt poco prima arpionate alla curva del fondoschiena si ritrovassero sulla V del suo addome facendogli provare un brivido.

-perché mi piace averti tutto il giorno alla mia mercè, soprattutto sapendo che è domenica e che non c’è nessuno che ci può disturbare- Kurt si mosse per far aderire il suo corpo nudo al letto e baciò l’orecchio del suo ragazzo prima di far aderire la  testa al suo petto.

-bhe, questa prospettiva mi piace molto-

-anche a me-

Il moro prese il mento di Kurt fra le sue dita e lo spostò verso le sue labbra per baciarlo dolcemente e sfiorare la sua schiena con i polpastrelli mentre Kurt continuava a circondare la piccola cicatrice con il pollice.

-ti piace così tanto quella linea bianca, Kurt? Continui ad accarezzarla ogni volta che ci ritroviamo su di un letto, nudi, perfino mentre facciamo l’amore a volte- Blaine guardò nei suoi occhi chiari e vide tanta malizia esploderci dentro.

-bhe, mi piace ricordare in che modo te la sei fatta, sei carino quando sei geloso, dannatamente carino... e mi piace ricordare cosa abbiamo fatto successivamente per farla guarire alla svelta- Kurt lasciò un umido bacio vicino a un capezzolo del suo ragazzo e lo guardò teneramente.

-mmm…non ricordo che l’abbia fatta guarire più alla svelta-

-bhe, almeno ti ha fatto passare il dolore- rispose il ragazzo dagli occhi chiari avvicinandosi al suo ragazzo e coinvolgendolo in un bacio appassionato mentre le loro mani vagavano ovunque poco dopo che Kurt per un istante, si immerse nei suoi pensieri e ritornò esattamente a quel giorno ridendo sommessamente al ricordo.





Blaine e Kurt stavano assistendo alla prima puntata del telefilm che stava interpretando Cooper  che finalmente era riuscito a sbancare nel mondo dello spettacolo; continuavano ad osservare lo schermo soddisfatti e curiosi guardando il fratello di Blaine cimentarsi in scene drammatiche, poi comiche e poi di nuovo drammatiche.

Il più grande aveva abbandonato ormai da tempo il dito puntato verso l’altro attore e la voce alta quando si trattava di scene intense, insomma,  aveva smesso di rendersi ridicolo.

Guardarono il ragazzo baciare un'attrice in una scena romantica e poi piangere durante la morte di “sua sorella” in un'altra.

Appena finì il film incrociarono i loro sguardi e si sorrisero per poi guardare  il più grande nel posto accanto a loro.

Vi è piaciuto?- chiese esaltato guardando prima Blaine poi Kurt in modo elettrico.

-sei stato fenomenale, Coop-

-si, bravissimo, non ho mai visto niente di più bello- Kurt sorrise adorante alla figura davanti a sé e si perse per un istante ad ammirare il fratello del suo ragazzo con la bava alla bocca, poi si girò verso Blaine e lo vide mandargli uno sguardo infuocato così decise di sorridere e si avvicinarsi a lui per lasciargli un dolce bacio.

-ne sono felice- disse osservando i due ragazzi sfiorarsi le labbra e poi ritornare a guardarlo - e ora andiamo a bere-

Kurt e Blaine si guardarono con uno sguardo interrogativo e poi osservarono la figura di Cooper davanti a loro.

-bhe? Credevate che vi avrei invitato a guardare la puntata senza poi andare a festeggiare da qualche parte?-

-no …no, Blaine non può bere, Coop, fa cose strane quando si ubriaca- Kurt cercò di dissuadere Blaine e gli occhi da cerbiatto che stava mettendo su ma alla fine fu costretto a cedere quando anche Cooper iniziò a guardarlo con la sua migliore faccia drammatica.

-ok, ok, va bene, ma solo un drink e poi torniamo subito a casa, ci aspetta Finn, ricordi?-Blaine si alzò dal divano e si diresse da suo fratello per dargli il cinque ed abbracciarlo con gioia sotto gli occhi interdetti di Hummel.

Si diressero al bar e iniziarono ad ordinare tre drink non rendendosi neanche conto del tempo che passava e del quinto giro che stavano per ordinare.

Kurt osservò il cocktail rosso davanti a sé e si chiese perché non riusciva mai a dire di no a quegli occhi da cucciolo del suo ragazzo.
Perché non riusciva ma a dire di no alle sue labbra piegate all’ingiù? Perché non riusciva mai a dire di no a quelle sopracciglia che formavano dei perfetti triangoli quando si abbassavano? Perché non riusciva semplicemente a dire di no; quando, poi, vide i due fratelli iniziare ad urlare e a ballare per il locale cantando le canzoni dei loro film Disney preferiti decise che avrebbe decisamente trovato un modo per farlo. 

-Kuuuuuurt, lo sai che sei bellissimo quando ti metti questi pantaloni? Sembri una statua di Leonardo…o forse era Michelangelo…sembri un….marmo- Blaine biascicò le parole continuando a strusciarsi contro il suo ragazzo per ripetere continuamente la parola “marmo” al suo orecchio.

-okay, okay, ho capito Blaine. Basta ripetere marmo.- Blaine si appicciò ancora di più al suo orecchio e iniziò a leccare un punto imprecisato fra questo e la sua mascella.

-Blaine, fe…fermo Blaine, dai , torniamo a casa, sarà meglio-

Kurt si tolse di dosso il suo ragazzo e lo sorresse con un braccio prima di squadrare tutto il locale per cercare Cooper e lo riconobbe solo quando fu arrivato a un tavolino dove soggiornavano tre ragazze di venti anni ognuna che lo stavano aiutando a rinfrescarsi.
O almeno era quello che loro stavano dicendo, in pratica lo stavano aiutando a spogliarsi.

-scusate ragazze, ma questo tipo qui non può mostrare le sue grazie se non davanti a milioni di telespettatori in tv, quindi per oggi il giro salta- disse Kurt avvicinandosi a Cooper e sollevandolo per il braccio per riportarlo in macchina.

-dai Coop, domani me ne sarai grato quando non ti ritroverai foto di te nudo per tutti i giornali di New York.-

-noooo, queste ragazze qui, sono le mie compagne di set, non le riconosci?- Kurt osservò le tre ragazze e affermò che no, non erano decisamente loro.

-si…Coop, sono loro, ora però loro torneranno a casa, per non farsi beccare, dobbiamo andare anche noi o ci troveranno, ok?-

-dobbiamo nasconderci? Oh, certo, gli attori intensi devono nascondersi dai giornalisti, devono lasciare le loro lezioni migliori solo per le scene-

Kurt si avvicinò al ragazzo e lo prese di forza facendolo alzare dal divano e rivelandosi più difficile del previsto.

-esatto, ora andiamo, dai, alzati da solo, per piacere sei troppo pesante.-

Nel frattempo Blaine si era decisamente arpionato alla schiena di Kurt probabilmente iniziando anche a dormire sulla sua nuca visto che non staccava le sue labbra dal collo da ormai troppo tempo , poco dopo, però quando vide suo fratello si lasciò andare a un grido liberatorio.

-Coooop, hai recitato in un telefilm, ti rendi conto? Un telefilm, sei finito in tv- Blaine si mosse scompostamente rischiando di cadere più volte ma Kurt lo riprese sempre.

-Sono finito in tv…in tv…dovrei puntare più volte il dito contro gli altri attori però, la scena non rende abbastanza senza, non credi?-

-è vero, ho aspettato 40 minuti solo per vederti farlo, o per vederti ALZARE LA VOCE, perché non l’hai fatto?-

Kurt si mise le mani in faccia non resistendo più a vederli in quello stato, decise che non si sarebbe più lasciato convincere a portarli neanche a guardare i pesci all’acquario e chiamò una bodyguard per farsi aiutare a portarli di peso nella sua macchina non preoccupandosi della delicatezza di questa.

La vide buttare con molta poca morbidezza il suo ragazzo vicino al posto del guidatore e il fratello nei sedili posteriori e sospirò rumorosamente a quella vista decidendo che era la giusta punizione per non averlo ascoltato.

-Kurt, lo sai che Coop ha recitato in un telefilm?- biascicò Blaine guardandolo guidare verso casa.

-si, l’ho visto Blaine, ora però potresti smetterla di puntarmi il dito contro l’orecchio?-

-ma così la scena è più intensa, Kurt-

-non stai recitando in nessun telefilm, Blaine, non devi intensificare le scene, e per piacere torna velocemente sobrio he tuo fratello sta per vomitarmi in macchina e se lo fa non potrà più recitare in vita sua-  Kurt girò un istante lo sguardo verso Blaine e lo vide riempirsi di lussuria così sospirò e guidò velocemente verso casa.

In tutto il tragitto i due ragazzi si continuarono ad urlare contro frasi e a puntarsi le dita  contro i rispettivi corpi , a volte colpendosi anche.

Non seppe neanche come riuscì a portarli entrambi in salotto, sistemò Cooper sul divano e andò in camera sua e di Blaine per prendere una coperta con cui coprirlo, quando tornò in sala però, era completamente nudo.

-aaaaaaaah- Kurt lanciò un urlo mentre osservava le nudità del fratello del suo ragazzo e involontariamente si coprì gli occhi con le mani,pochi istanti dopo però, arrivò Blaine.

-che succede? – Blaine guardò suo fratello e improvvisamente uno sprazzo di lucidità lo colpì- Kurt cosa fai? Perché è nudo? Cosa state facendo?-

-non sto facendo proprio niente, Blaine, si è spogliato da solo, ora potresti rivestirlo in modo da andare a dormire?- Blaine guardò suo fratello e i vestiti nelle mani di Kurt, si avvicinò al fratello e lo alzò dal divano per infilargli la maglia quando Cooper sussurrò –Kurt- e Blaine non ci vide più.

-Kurt è il mio ragazzo, mio, e non voglio che veda altre persone nude, nè che senta sussurrare il proprio nome, quindi per piacere Cop, torna in te- il moro biascicò tutto velocemente e appena ebbe finito il fratello si girò verso di lui puntandogli un dito contro e facendolo sbattere inavvertitamente contro il tavolo dietro di loro poiché Blaine aveva indietreggiato senza neanche accorgersene.

-Ah…-

Kurt sbiancò vedendo il proprio ragazzo colpire violentemente il tavolo e sperò con tutto il cuore che non avesse colpito quell’angolo dove sporgevano quelle piccole sporgenze di ferro che lo decoravano ma quando vide che non solo l’aveva colpite ma erano entrate persino dentro la sua pelle la sua mente si iniziò ad annebbiare e non riuscì più a muovere un dito, in preda al panico.
Tutto ciò che si ricordò fu che Cooper iniziò a riprendere lucidità, Blaine continuava ad emettere piccoli mugolii di dolore e il più grande aveva delicatamente tolto il pezzo di ferro dalla pelle di Blaine per poi tamponare la pelle  con dell’acqua e dell'alcol.


Kurt rimase immobile a guardare la scena finchè Cooper non si fermò e lo guardò con un sorriso per rassicurarlo, il ragazzo dagli occhi chiari si rilassò e si buttò sul divano mentre Blaine si avvicinava a lui e gli lasciava una carezza sulla spalla.

-Non farlo mai più Blaine, non ubriacarti mai più o sarò costretto a rinchiuderti dentro casa a vita- Blaine lasciò due caldi baci sulla guancia di Kurt sfiorandosi con le dita il piccolo pezzo di pelle che Cooper aveva chiuso con una piccola benda bianca e vide il fratello dirigersi in bagno per farsi una doccia.

-non lo farò più-

-e non provare mai più a farti del male Blaine, o sarò costretto e mettere delle protezioni di plastica ovunque, come per i bambini-

-non lo farò più-

- e non….- Kurt fu interrotto da un bacio del suo ragazzo sulle labbra e decise che non esisteva  interruzione più bella al mondo, si lasciò stendere sul divano mentre si domandava se Blaine era veramente lucido come sembrava o se stesse solo fingendo ma quando le sue mani lo sfiorarono per togliergli la maglia e per slacciargli i pantaloni non si preoccupò più di nulla.

Iniziò a lasciare dolci baci lungo il suo collo e a sfiorare l’attaccatura dei suoi capelli con le mani stringendoli leggermente.

Si spogliarono di tutti i loro abiti e rimasero solo in boxer, Kurt sfiorò la piccola benda sul fianco e poi sentì il suo ragazzo iniziare a massaggiarlo dolcemente mentre lo spogliava di quell'ultimo pezzo di stoffa facendogli emettere gemiti e ansiti che molto presto si sarebbero sentiti per tutta la stanza.

Probabilmente neanche pensarono al fatto che Cooper, dentro al bagno, si stava chiedendo quando finalmente sarebbe potuto uscire e andare a sdraiarsi in qualche posto in cui i loro gemiti non si sarebbero sentiti, e neanche pensarono al fatto che Cooper era un tipo che non possiede decisamente pazienza.

Il più grande entrò dentro la stanza osservando i due piccoli fidanzati nudi sul divano e Kurt per poco non si strozzò diventando completamente rosso per la vergogna e riuscì a non scappare via solo per il  fatto che Cooper era scivolato più velocemente di lui in camera.

-bene, scusate, continuate, tranquilli, vado in camera-

Quando poi sentì Blaine non essersi affatto mosso e preoccupato di quella piccola interruzione riprese a concentrarsi sulle sensazioni che gli stava procurando e lasciò che il tempo riprendesse a scorrere.





 
-mmm si, puoi farmi passare anche ora il dolore Kurt?- disse ridacchiando contro i suoi capelli lisci.

-non credo che ti faccia ancora male-

-mi fa ancora taaaanto, taaanto male- rispose mentre Kurt si metteva a cavalcioni su di lui e prendeva a baciarlo con trasporto.

Continuarono a baciarsi e a sfiorarsi con sempre più passione finchè non sentirono una voce più che familiare invadere la loro stanza e non fecero neanche in tempo a spostarsi o a muoversi che Cooper li raggiunse fino in camera e aprì la porta non curandosi affatto che fossero nudi e che stessero facendo le loro cose, rimase lì sulla porta a guardarli con soddisfazione.

-Sono tornato a trovarvi, mia dolce coppietta preferita e...nuda, come sempre-
   
 
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