08/10/2012
7 recensioniEton College.
Eton College –scuola esclusivamente maschile-
Ci si può tranquillamente aspettare che un bel paio di persone siano gay no?
Invece vi sbagliate di grosso, chiunque fosse stato o diventato tale.. sarebbe costretto a passare il resto dei suoi migliori anni coperto da un enorme e straziante solitudine.
Questo è quello che è capitato ad un normale ragazzo diciottenne _Gay dichiarato_
Il suo nome è Louis William Tomlinson, e nessuno.. sottolineo.. nessuno, ha mai osato avvicinarsi a lui.. per il semplice fatto, che abbia confessato di essere se stesso.
Louis sapeva, che lì molti altri ragazzi erano proprio come lui..
Ma poi.. Perchè come lui? Essere gay non è mica una malattia o roba del genere!
E’ un modo di essere, e basta.
E bene quei ragazzi si vergognavano di essere loro stessi, avevano paura del giudizio degli altri.. ma soprattutto avevano paura di poter rimanere come lui. Come Louis.
Louis era considerato lo zimbello della scuola.. non aveva amici, nemmeno uno.
Lui sembrava non avesse problemi a restarsene tutti i santi giorni da solo, ma dentro,Dio solo lo sa quanto possa soffrire.
Era anche innamorato, Sì era innamorato del ragazzo più etero e più desiderato dalle ragazzine di tutte le età con gli ormoni impazziti.
Sì, lui si chiamava Zayn Jawaad Malik.
Se la credeva e non poco, era un tipo assai tenebroso, nessuno mai riusciva a capire quali fossero i suoi pensieri..
A Louis di solito le persone così non piacevano affatto. Ma credeva, anzi sapeva, che dentro di lui esisteva uno Zayn diverso, uno Zayn buono e che sapeva amare.
Era convinto che non sarebbe mai riuscito a trovare la ragazza giusta per lui, per Zayn intendo .. Nessuna di loro l’avrebbe saputo amare quanto l’amasse lui.
Ogni giorno lo passava osservandolo. Adorava guardarlo. Ogni cosa, ogni minimo movimento che Zayn faceva, anche il semplice gesto di aggiustarsi quel suo ciuffo perfetto, Louis lo notava. E ogni volta sentiva mancargli il respiro.
Era come una droga per lui, come se fosse la sua qualità preferita di eroina.
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In un giorno comune a tutti gli altri, Louis stava tranquillamente passeggiando per il campus.. quando intravide la figura di Zayn che stava camminando proprio verso la sua direzione.
Louis era impaurito, avere Zayn vicino e non poterlo ne guardare ne tanto meno toccare era come un suicidio per lui. Aumentò la velocità del passo, voleva evitare a tutti costi d’incontrare quegli occhi così grandi e color nocciola dell’altro..
Avevano avuto spesso degli scambi di sguardo, e questo imbarazzava molto il timido castano, mentre il moro appariva ogni volta totalmente indifferente.
Louis stava quasi per mettersi a correre cercando di allontanarsi il più possibile da lui.
Purtroppo il tentativo fallì, qualcuno spinse violentemente il povero castano.. scaraventandolo con davvero poca delicatezza contro Zayn.
Il moro prima di proferir parola si soffermò per osservare la figura che gli si era appena buttata addosso.
Gli occhi cristallini di Louis colpirono immediatamente l’attenzione del moro.
Ad essere sinceri non aveva mai visto un ragazzo così bello in vita sua, ma non poteva permettersi di rovinare la sua reputazione per degli stupidi pensieri no?
‘’Togliti di dosso frocio di merda’’
‘’S-s-scusami i-io non volevo’’ disse Louis prima di scappare via da lì
Gli occhi del castano diventavano pian piano sempre più lucidi.. Il suo cuore si stava distruggendo in un numero incontabile di pezzi.
Si sedette alla sua solita panchina, la panchina vicino al lago..
E una volta arrivato lì, amare lacrime rigarono il volto del castano.
Iniziò a piangere, piangere, piangere come mai nella sua vita aveva fatto.
Chiunque, ribadisco CHIUNQUE avrebbe potuto chiamarlo in quel modo e trattarlo così di merda.. che tanto a lui non interessava del giudizio degli altri.
Ma di quello di Zayn sì, che gli interessava.
Zayn era colui con cui passava la maggior parte del suo tempo.. platonicamente sì, ma dopo tutto era così.
Louis rimase immobile su quella panchina per circa 2 ore.
A riportarlo alla realtà fu un tocco delicato che gli si porse su una spalla. Il castano si voltò di scatto, e notò un ragazzo abbastanza alto, aveva gli occhi azzurri.. ed era anche piuttosto carino, e Louis sapeva bene chi lui fosse.
Era uno dei migliori amici di Zayn, anzi era proprio il suo migliore amico.
Conor Maynard era il suo nome.
Ma cosa poteva mai volere da lui?
‘’e-m-m.. Ciao, scusami se ti ho disturbato.. ma posso parlarti un attimo?’’
A Louis sembrava quasi impossibile che qualcuno gli stesse veramente rivolgendo la parola
‘’C-certo, siediti se vuoi’’
Conor si sedette accanto al castano, si guardarono per qualche istante, e poi iniziò subito a parlare
‘’Ecco.. volevo scusarmi per il comportamento del mio amico, Zayn intendo.. Lui di solito non è così..anzi forse sì è così, ma io so che non voleva davvero..ce..no..emm..’’
‘’Perché mi stai dicendo questo?’’
‘’Senti io ho notato come lo guardi! Si vede lontano un milio che sei completamente perso per lui’’
Le guance di Louis erano ormai fuoco ardente.
‘’Che stai dicendo? Io..io non sapevo nemmeno chi fosse Zayn Malik’’ mentì spudoratamente
‘’A davvero? Mi sembra che io non ti abbia mai detto quale fosse il suo cognome’’
Fregato con le sue stesse mani.
‘’Vabbè, che vuoi da me?’’
‘’Mi sembra di avertelo detto..’’
‘’Per me Zayn Malik se ne può benissimo andare a fanculo’’
Menti, mentì ancora.
‘’Io volevo solo essere cordiale..’’
‘’E quando mai qualcuno è stato cordiale con me? Quando mai qualcuno mi ha mai considerato una persona normale degna di avere dei normali amici? QUANDO? Sono solo un fenomeno da baraccone in questa scuola del cazzo’’
E scoppiò nuovamente in lacrime.
Conor non si rese conto che potesse avergli provocato un dolore simile, si sentì così tanto in colpa.. che senza pensarci due volte avvolse Louis in un caloroso abbraccio.
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In realtà era stato proprio Zayn a mandare il suo amico Conor a scusarsi.
Sì esatto, Zayn Malik non ne aveva avuto il coraggio. Non aveva le palle per affrontare Louis.
Aveva notato quel ragazzo già da molto tempo, e già da molto tempo lo attraeva parecchio..
Il problema era che lui era Zayn Malik! Come poteva Zayn Malik essere diventato gay per colpa di un semplice ragazzo dagli occhi azzurri?! Come?
Che poi non era affatto semplice, Louis era un tipo alternativo, particolare.
Si vestiva sempre in un modo stravagante, sempre con delle magliette a strisce con sopra delle adorabili bretelle.
Si era davvero pentito dell’orribile frase che aveva detto, ma la paura di fare qualcosa che poteva cambiare il modo in cui lo vedevano gli altri lo uccideva.
Quel giorno però successe una cosa alquanto importante.
Quel giorno ammise a se stesso, che il castano gli piaceva.. e non poco.
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Passarono svariate settimane da quel fatidico giorno e Louis cercava in tutti modi di apparire totalmente indifferente agli occhi di Zayn, e stranamente.. ci riusciva anche troppo bene. E questo Malik l’aveva notato e come. Non si sentiva più addosso quel caloroso sguardo di ammirazione che Louis gli regalava ogni giorno, si sentiva strano senza la presenza del castano che quasi sempre lo accompagnava.
A Zayn mancava da MORIRE quella presenza. Si sentiva perso, non sapeva nemmeno più cosa gli stesse capitando intorno.
‘’Zayn? Zayn..? ZAYN’’
La voce del proprio migliore amico gli diede una mezza svegliata
‘’Che? Che vuoi?’’
‘’Amico tu mi preoccupi, è da giorni che non sembri più tu.. come se ti fosse successo qualcosa di grave, come se avessi perso qualcosa’’
Proprio in quel momento, come se si fosse sentito chiamato in causa, un indifferente Louis era di passaggio e salutò Conor con un semplice cenno con la mano. Conor ricambiò volentieri con un sorriso.
‘’Da quand’è che ti saluta?’’chiese con tono acido il moro
‘’Da un po’.. Perché? C’è qualche problema?’’
Problema?
Sì che c’era qualche problema.
Zayn era geloso, fottutamente geloso.
Aveva sempre creduto che Louis fosse unicamente di sua proprietà, e che nessun altro potesse mai averlo tranne che lui.
‘’No nessun problema’’
‘’Se sono il tuo migliore amico, un motivo c’è.. Senti perché non la finite di fare i coglioni e vi parlate come due persone civili?’’
‘’Ma cosa? Con chi?’’
‘’Tu mi hai capito più che bene’’ asserì l’amico per poi dileguarsi nel nulla.
Aveva ragione, aveva capito più che bene.. ma che poteva fare?
Zayn non era il tipo da confessioni, diciamo. Non avrebbe mai fatto una cosa del genere nemmeno con una ragazza, figuriamoci per un ragazzo!
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Il giorno dopo il moro, come sempre di fretta per colpa di un ritardo.. stava correndo il più veloce possibile per riuscire ad arrivare in tempo il classe, cosa che stava facendo anche qualcun altro di sua conoscenza.
Dopo pochi minuti si sentì un enorme botto, e i due ragazzi furono a terra doloranti.
Prima che Zayn potesse dire qualcosa, il castano lo precedette immediatamente
‘’Mi levo di mezzo tranquillo, non vorrei attaccarti la mia frocite’’
Zayn lo guardò stupito, e poi rise.
Rideva davvero raramente, e poter gustar uno spettacolo del genere per Louis era come se fosse in paradiso ricoperto da una marea di zucchero filato (?)
‘’Che cos’hai da ridere?’’
‘’Dove l’hai ricacciato frocite? E’ un termine assurdo’’
‘’Ma non lo so.. e poi che importa, hai capito cosa volevo intendere’’
Fece per andarsene, ma il moro lo trattenne per un braccio
Il castano si voltò e si ritrovò la faccia di Malik quasi attaccata alla sua.
‘’C-che stai facendo?’’
‘’A te che sembra?’’
‘’Stai per tirarmi un pugno in piena faccia vero?’’
‘’Taci brutto frocio, per favore’’
Bè.. non erano le parole più che carine del Mondo, ma quello che venne dopo sì che era carino.
Le labbra del moro erano completamente attaccate a quelle di Louis.
Il castano dapprima immobile, poco dopo iniziò a svolgere dei piccoli movimenti.. muovendo anche lui le sue labbra così fini.
Era un gesto improvviso, non sapeva che dire, figuriamoci che fare.
Per sua fortuna il moro sembrava molto più sicuro e molto meno vulnerabile di lui, infatti fu il primo ad aprir bocca.
‘’Perchè l’ho conosciuto soltanto adesso.. ‘’
‘’Chi?..’’ chiese stupidamente il castano
‘’L’amore Louis, l’amore’’
A Louis iniziarono a scendere tante lacrime a causa della troppa gioia, Zayn sembrò così intenerito da quel gesto che cominciò ad asciugargliele con il proprio dito.
‘’Io credo di averlo conosciuto già da un pò’’
SPAZIO AUTRICE
Saaaaaaaaalve!
Premetto che questa Os non è che mi sia piaciuta più di tanto, ma l’avevo iniziata e in qualche modo dovevo finirla D:
Vabbè spero che almeno ad alcuni di voi sia piaciuta..
Se volete potete farmi sapere che ne pensate con delle piccole recensioni, accetto tranquillamente anche critiche.
Un bacio
Melissa