Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |       
Autore: merediana    08/10/2012    4 recensioni
Raccolta dedicata a coppie tristemente dimenticate e scritta per la Sherlock Week.
Molly Hooper, Non sarebbe dovuta andare, questo le era dolorosamente chiaro.
Gregory Lestrade, Era un martedì pomeriggio e pioveva a dirotto, se lo ricorda bene.
Sebastian Moran, Nonostante siano passati quasi sette anni dall'ultima volta che si sono incontrati, lo riconosce immediatamente.
Irene Adler, Sta agendo in modo avventato e molto poco razionale, ne è consapevole, ma essere curiosa fa parte della sua natura e adora i travestimenti.
Anthea, Certo che mi ricordo di te, John Watson.
Harriet Watson, Si frequentavano da un paio di settimane e non aveva alcuna intenzione di spiegarle che aveva un'espressione così compiaciuta perché la più famosa dominatrix del Regno Unito le aveva appena dato appuntamento, perciò fece quello che le era sempre riuscito meglio: mentì spudoratamente.
Sherlock Holmes, Erano solo dettagli, invisibili agli occhi degli altri ma non ai suoi.
Kate, Anthea ride e Kate pensa che quello sia un suono che le piacerebbe sentire ogni giorno.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Irene Adler, John Watson, Lestrade, Molly Hooper, Sherlock Holmes
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Disclaimer: No, non sono Gatiss. No, non sono Moffat. No, non sono la BBC. No, non prendo un euro.
Note dell'Autore: Il titolo della raccolta è preso pari pari da una serie della BBC. Perché vi chiederete voi? Anzitutto, perché faccio orrore nel dare i titoli alle fanfiction. In secondo (e più importante!) luogo, perché ho sposato totalmente la causa dello Sherlock Fest Italia che, con questa edizione della Sherlock Week, si è posta l'obiettivo di dare un po' di notorietà a coppie che hanno poco seguito nel fandom. Siccome questa prima coppia mi piace davvero molto, ho provato a scriverci su. Il risultato è mediamente indegno ^^'
Ah, dimenticavo! I titoli dei capitoletti saranno i nomi dei personaggi trattati (ve l'avevo detto che ero oscena nel dare i titoli ù.ù)


Scritta per il Giorno 1 della Sherlock Week, indetta da quelle adorabili donne dello Sherlock Fest Italia.



Molly Hooper


Non sarebbe dovuta andare, questo le era dolorosamente chiaro
E non avrebbe dovuto chiedere a Peter di sostituirla all'obitorio del Barts; non avrebbe dovuto indossare quell'orribile tailleur grigio che le stringeva sui fianchi (erano passati più di sei anni dall'ultima volta che se l'era infilato e allora ancora non esisteva un ristorante brasiliano nel suo quartiere) e la faceva apparire ancora più cadaverica di quanto già non fosse; non avrebbe dovuto raccogliere i capelli in quello squallido chignon.
Molly Hooper lanciò la borsetta sul divano del suo appartamento, inghiottendo a fatica un'imprecazione che non aveva più pronunciato dai tempi dell'esame di Anatomia Patologica.
Era davvero furiosa con se stessa: mai, nemmeno nei suoi peggiori episodi di masochismo emotivo, aveva pensato di potersi spingere sino ai picchi di autolesionismo e di patetismo raggiunti in quell'orribile giornata. E tutto per colpa di un uomo.
Sospirando, si lasciò cadere sulla sua adorata poltrona rossa cercandovi, come ogni sera, un conforto che puntualmente non arrivava.
Era stato a causa di Sherlock Holmes che aveva trascorso più di un'ora in un sovraffollato e maleodorante vagone della metropolitana, era stata spintonata da un numero imprecisato di giornalisti alla disperata ricerca di uno scoop, aveva attraversato due metal detector e subito una perquisizione un po' troppo approfondita da parte di un poliziotto dal sorriso inquietante.
Era di certo per Sherlock che aveva fatto una cosa così stupida come starsene addossata contro la parete in fondo a un'aula di tribunale per seguire il primo atto di quello che si prospettava essere il processo dell'anno.
Molly si costrinse a ignorare il fastidioso groppo che le si era formato in gola e le rendeva terribilmente doloroso ogni respiro.
Non poteva essere che per Sherlock che aveva agito in modo così sconsiderato.
Una lacrima imbrattata di mascara le scivolò lentamente lungo la guancia, andando poi ad infrangersi sulle mani che teneva abbandonate sul grembo.
Doveva essere per Sherlock, come sempre. Eppure...
Eppure perché non ricordava nemmeno una parola della testimonianza che lui aveva fornito? Perché, per la prima volta da quando l'aveva conosciuto, non aveva notato come era vestito? Perché non avrebbe neanche saputo dire se John fosse presente o meno all'udienza? E, soprattutto, perché non aveva fatto altro che fissare la nuca di quel mostro di James Moriarty?
Molly si portò le ginocchia al petto, le circondò con le braccia e si abbandonò ad un pianto disperato che aveva rimandato da troppo tempo.
«Jim».

   
 
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: merediana