N.B. Quelli in corsivo sono i pensieri di Shizuo.



‘’ Basta Shizu-chan!’’

Smettila di protestare.

‘’Sto lavorando te l’ho detto’’

Non mi importa.

‘’Ti ho detto di aspettarmi in camera’’

Ti voglio adesso.

‘’Sei insopportabile quando fai così. Ti dimostri la bestia che sei quando non riesci a frenare le tue voglie!’’

Lo so, non mi importa, non riesco a farmelo importare.

‘’Smettila, devo finire per domani o mi faranno fuori sul serio questa volta’’

‘’Non gli permetterò di toccarti neppure con uno sguardo’’

Parole sfuggite in un soffio di fiato, senza pensarci, con una logica che sfugge anche a chi le ha pronunciate.
 
Silenzio.
 
Le proteste sono cessate insieme alle mani vogliose di Shizuo.
Izaya gli dava le spalle, il suo viso in quel momento era inaccessibile.
‘’ Si tratta solo di scopare, il mio disgusto per te è solo aumentato’’ era stato sostituito da ‘’ Non gli permetterò di toccarti neppure con uno sguardo’’.
Izaya si volta lentamente, ha il viso basso e Shizuo non riesce a vederlo.
Posa la testa sul petto di shizuo , con le mani si aggrappa leggermente alla sua camicia.
Il resto è dettato dal cuore  dall’istinto di Shizuo, che stringe le spalle di Izaya e lentamente lo solleva per andare dall'ufficio alla camera da letto.
Non una parola, non un gesto, solo due amanti nemici che si stringono l’uno all’altro fino ad addormentarsi.

Non che Izaya trovi tutto questo tenero,confortante o addirittura piacevole, ma sa che domani dovrà alzarsi presto per finire quel maledetto lavoro.
Allo stesso modo Shizuo non ci trova niente di dolce, caldo o addirittura umano, ma…ma…bè a Shizuo non va di trovare una scusa o una motivazione.
E con quella stupida frase aveva già fatto fin troppo.





Grazie per il vostro tempo.
Bubzy