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Autore: Leyton_Nenny    08/10/2012    5 recensioni
Nessuno si è mai chiesto cosa pensa la povera Jenny Humphrey di sé stessa? Ebbene, questo è proprio ciò che ho cercato di scrivere io, con intento ovviamente comico.
"Sono la persona più intelligente del mondo.
Egocentrica? Forse.
Una stronza? Pure.
Ma che volete farci, nessuno è perfetto. E poi non è mica colpa mia. Non ricordo chi diceva qualcosa del tipo “Io non sono cattiva, mi hanno solo disegnato così” ecco, per me vale lo stesso."
Genere: Comico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jenny Humphrey, Nate Archibald | Coppie: Jenny Humphrey/Nate Archibald
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
- Questa storia fa parte della serie 'Le confessioni'
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Sono la persona più intelligente del mondo.
Egocentrica? Forse.
Una stronza? Pure.
Ma che volete farci, nessuno è perfetto. E poi non è mica colpa mia. Non ricordo chi diceva qualcosa del tipo “Io non sono cattiva, mi hanno solo disegnato così” ecco, per me vale lo stesso.
Io non sono cattiva. Sono una stronza, ma non cattiva.
La vera stronza qui è Blair, altro che. Come se poi fosse colpa mia, se lei fa l'indecisa e li vuole tutti intorno. Dio, che si decida una volta.
Okay, con Chuck ho fatto una stronzata, non lo nego. Ma non è colpa mia se Nate si diverte a fare il superiore. Perché lui proprio non lo è.
E' un completo idiota, questa è la verità. E io sono troppo intelligente per dargli troppo spago – gliene ho già dato a sufficienza.
Sì, perché ammetto anche di aver toccato il fondo andando a letto con Chuck solo per disperazione – che volete farci, a volte sono così dannatamente ingenua.
Ma vivendo circondata da uomini che non mi capiscono, frequentando una scuola dove l'immagine è tutto e dal tuo status sociale dipende cosa ti accadrà in futuro, mi sono dovuta difendere.
E l'innocenza è andata a farsi benedire, trasformandomi in una macchina per complotti in stile Blair Waldorf.
Non che volessi eh, ma non avevo proprio scelta: nell'Upper East Side o mangi, o vieni mangiato. E se questo stress non fosse abbastanza, ad esso si aggiunge un'anonima blogger che sa tutto di tutti e rivela ogni tuo segreto, sia esso innocente o meno. Il succo è che se entri nel mirino sei finita, non hai proprio scampo.
Ammetto anche di aver cercato di catturare la sua attenzione – andiamo, tutti siamo un po' egocentrici, specie quando siamo giovani.
Ma almeno l'ho fatto in modo intelligente.

Okay, ammettiamo che io non sia stata proprio così intelligente, sono sempre stata la ragazzina ingenua e innocente. Ma, come già detto, se qualcuno mi avesse insegnato come combattere contro questa società, probabilmente sarei stata più preparata.
Andiamo, la fama: come si fa a resistere?
Le persone che per strada ti salutano e ti additano, oppure si spostano per farti passare: è più di quanto io, che vengo dai bassifondi di Brooklyn, abbia mai pensato di poter ottenere.
“La famiglia prima di tutto” ricordo che mi avevano insegnato questo.
Ma la verità è che la mia famiglia non c'è mai stata: loro c'erano già passati attraverso la fase della pubertà dove tutto ciò che conta è il tuo status, eppure a me non hanno insegnato come superarla indenne. Perché è facile dire “non fare questo, non fare quello” ma, ovviamente, più vieti una cosa, più è lampante che tu la farai – il fascino del proibito.
Insomma, avevo iniziato a parlare di Nate. Dio che nervoso, il suo atteggiamento. Cioè, prima mi ama alla follia, poi non capisce che la gelosia è una brutta bestia – e dire che lui è geloso come pochi.
Secondo lui, cosa dovevo fare trovandomelo avvinghiato a Vanessa? Si aspettava che mi congratulassi?
Ma nemmeno per sogno!
Lui non mi ha aspettata, e ora la colpa è mia.
Okay, il tiro mancino tirato a Vanessa potevo evitarlo – e alla fine stavo anche per aiutarla se devo essere sincera – ma su due piedi non sapevo cos'altro fare: non sapevo se andare da lui e tirargli uno schiaffo, oppure andare da lei e dirgli che era una grandissima troia e che sapeva esattamente quello che provavo per lui, oppure tornare da lui e pregarlo in lacrime.
Cosa c'era di complicato nel mandarmi un messaggio invece di una stupida lettera che poteva facilmente essere intercettata, cosa che poi è successa?
Che poi, solo perché Vanessa si è pentita all'ultimo, ora passo io per la stronza della situazione. Questo è ingiusto.
E la cosa ancora più ingiusta è che io sono così dannatamente ingenua è trasparente che mi si legge tutto in faccia. E io non riesco mai a capire cosa pensano gli altri.
Però sono intelligente, oh sì. Perché quello che pensa Nate l'ho capito. E trovo che sia un coglione. Perché se non voleva che andassi a letto con Chuck, sapeva esattamente cosa fare per impedirlo, ma non l'ha fatto. E se si aspetta che io stia a tormentarmi per il senso di colpa, si sbaglia di grosso: è lui quello che dovrebbe struggersi.
Ma in fondo mi fa un po' tenerezza: forse lo fa anche per Dan, non credo che mio fratello sia pronto a lasciare che un suo caro amico inizi una sorta di relazione con me. Dio, sono cresciuta, dovrebbe saperlo.
Che poi, si fosse preoccupato prima per me, forse le cose sarebbero andate diversamente. Cioè è inutile che ora venga a farmi la ramanzina e che si preoccupi del mio eventuale partner – ha già fatto anche troppo casino con la mia prima relazione.
Senza contare che è troppo preso dall'inseguire una biondina – o una mora, a seconda di come si sveglia – ma quando c'è da rovinarmi qualcosa, è sempre in prima fila.
Dio, si decida anche lui: o se ne frega, o fa il bravo fratello maggiore. Tanto è negato in ambedue i ruoli.
Ma accantoniamo Dan in un angolo –gli ho già dedicato fin troppa attenzione – e torniamo al mio personale elogio – perché, ammettiamolo, a volte fa davvero bene ripetersi quanto si è intelligenti e fottutamente geniali.
Nella mia enorme saggezza – mi chiedo come faccia un cervello tanto sviluppato ad entrare nella mia piccola scatola cranica – mi chiedo sempre come faccia ogni volta a fidarmi delle persone sbagliate.
Passi Nate, ma gli altri!
Dio, e poi m'incazzo se Gossip Girl mi da dell'ingenua.
Come se avesse torto poi – se qualcuno mai leggerà queste righe, sappia che sono sotto l'effetto di stupefacenti, tutta colpa di Damien.
A proposito di Damien, come cavolo ha fatto a piacermi quel tipo? Cioè, per essere affascinante lo era, e ci stavo anche bene. Però ogni volta che Nate spuntava dal nulla io come l'intelligente quale sono gli correvo dietro. Perché, ammettiamolo, era molto intelligente fuggire da Damien e rintanarsi tra le braccia di Nate. Anche se devo anche dire a mia discolpa che “bad is sexy”.
Andiamo, il fascino del cattivo ragazzo... come si fa a resistere? Provare per credere. Oppure credete a Blair, non può certo darmi torto dato che, da che mondo è mondo, Chuck è la persona più bastarda mai esistita sul pianeta.
Ma non è l'unica scelta ingenua che ho fatto. E nel campo delle amicizie ne ho toppate parecchie.
Cominciamo da Blair, che per poco non mi ha fatto arrestare con il solo scopo di far ingelosire Serena per non averla invitata al party; passiamo poi a Vanessa - in realtà, Vanessa veniva prima, ma ha fatto la stronza dopo – che mi ha rubato il ragazzo quando lei in teoria doveva essere innamorata persa di Dan ma mio fratello era alle prese con l'ennesimo tira e molla con Serena; e raggiungiamo Agnes che, dopo avermi bruciato i vestiti, ha anche avuto la faccia tosta di drogarmi e portarmi chissà dove. E anche qui è apparso Nate.
Ora che ci penso, Nate è dietro ad ogni fallimento delle mie presunte amicizie.
Blair: stava con Nate quando lui mi ha baciata pensando che fossi Serena. E io le ho dovuto dire la verità, quindi l'amicizia è andata bellamente a farsi benedire.
Vanessa: beh, l'ho già spiegato, mi ha tranquillamente rubato il ragazzo. Brutta strega.
Agnes: Nate mi ha salvato dal suo piano malefico. E comunque è solo per colpa sua se il mio piano per diventare stilista è fallito miseramente.
Dio, sembra quasi che Nate cerchi di rovinare la mia sociale, ma che cavolo.
Comunque, da tutto questo dovrei trarre due insegnamenti.
Il primo è che devo prestare più attenzione alle persone in cui scelgo di riporre la mia fiducia, il secondo è che Nate Archibald deve uscire dalla mia vita, se voglio mantenere un minimo di vita sociale.
Ma io sono così diversamente intelligente, che non riesco a fare a meno di lui.
Quindi ciao ciao intelligenza, e benvenuta ingenuità.
'Fanculo.
  
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