Penna? Si
Matita? Si
Quaderni a quadretti e a righe? Eccoli!
Astuccio?Voilà!
Ombrello che se piove almeno non ti bagni i piedi? Tieni
Merenda? Eccome se c'è ! Guai a uscire senza di esso!
Ecco! Il piccolo Jack Napier futuro Joker,principe del crimine , pronto per andare a scuola con il suo zaino con dei fumetti europei disegnati ai lati.
Minny, guardò il piccolo uscire tutto felice e prendere la bici, lo salutò con la mano e gli urlò qualcosa del tipo " non fermarti al negozio di magia ,mi raccomando! Fila a scuola!" ma ormai era troppo lontano per sentirla per bene e quindi quello che gli arrivò alle orecchie fu soltanto " Fila a scuola! ".
Ma prima di andare a scuola aveva una meta a duecento metri , il negozio di magia del vecchio Sam!
Quel negozio era un sogno per tutti i bambini di Gotham, ci trovavi di tutto, agli scherzi più innocenti a quelli che ti facevano venire un infarto se non ci stavi attento. Jack ci passava interi pomeriggi ad esplorare tutte quelle meraviglie, ormai il vecchio e il bambino erano diventati ottimi amici. E a volte lui lavorava per il proprietario portando delle consegne oltre la strada , per tenere sempre gonfio il suo maialino di porcellana .
Jack fissò un pagliaccio in pezza in vetrina , aveva le labbra rossa come il color delle fragole, e un sorriso maligno mentre due occhi neri come la notte lo stavano fissando
<< Ti presento Joker! l'ultima bambola che mi è arrivata ieri. Ti può interessare? >>
scosse la testa, Sam sorrise, aveva capito da' come lo guardava che il bambino ne avesse paura ma allo stesso tempo lo affascinava.
<< Due minuti fa mi è arrivato un sacco pieno di soldatini , penso che sarebbero felici se tu fossi il primo bambino a giocarci, così poi mi dirai come sono >>
Jack spinse il suo esile corpo verso il bancone dove una sacca d'orata lo stava aspettando. Veloce sfilò il fiocco che lo teneva chiuso e mise tutto il volto dentro
<< Wow! Sam sono bellissimi! >> esclamò il bambino
li prese e se li mise sulle spalle
<< Lo sapevo che ti sarebbero piaciuti. Ma forse sarebbe meglio se li lasciassi qua..sai a scuola >> alzo' gli occhi al cielo, così Jack li mise dentro a una scatola e dopo aver salutato Sam corse via a scuola.
Per arrivare a scuola Wayne , il ragazzino doveva percorrere un lungo viale alberato,che di giorno era una meraviglia e di notte era il covo dei drogati e delle puttane.
Voltò a sinistra e poi a destra, ed ecco che si presentò l'immensa scuola Wayne. Arrivò in tempo per la seconda chiamata della campanella, folla di studenti stavano salendo le scale con i loro zaini colorati ridendo e scherzando si avviarono verso le loro classi.