Yep! La mia prima FF Klaine! Va be', è una One-Shot, ma siamo lì. E' per la settimana Klaine: dobbiamo riprenderci da quella maledetta 4x04, no? Bene, droghiamoci di Klaine Fluffose. (?)
Devo ringraziare, Gunpowdersmell (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=117338), la mia carissima collega di scleri Klainer e Beta di questa OS. *-* Grazie mille, Klainer sclerata comemmè. Ti voglio bbbene e lo sai. <3 Occhei, se vi piace, BUENO, se non vi piace...VI CAPISCO. ^^"
Hasta luego!
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"Blaine, dovresti rimettere a posto da solo i tuoi farfallini quando te li lavo!" sbuffò Kurt al suo compagno di stanza, nonché suo ragazzo, con una punta di finta rabbia nel tono di voce.

"Dai, Kurt. Lo sai che amo il modo in cui li rimetti a posto." rispose il moro avvicinandosi, quasi saltellando, al suo ragazzo. 

"Mh-mh.." mugugnò distrattamente Kurt. Blaine si avvicinò ancora all'altro, poggiandogli il mento nell'incavo del collo e cingendogli il busto da dietro con le sue braccia forti e protettive. 

"Sei bello anche quando sistemi i miei farfallini, e qualunque altra cosa...", gli sussurrò all'orecchio, facendo sussultare Kurt e socchiudere gli occhi, come a voler godere di quello che il suo perfetto fidanzato gli aveva appena detto. Ed era quello che stava facendo. 

Sì voltò repentino verso Blaine, lasciando perdere farfallini e roba varia, facendo attenzione a non far sciogliere la presa delicata delle sue braccia attorno a lui. "..e tu lo sei anche quando fai l'antipatico con me.", ridacchiò il ragazzo dagli occhi chiari, con il viso adesso a pochissimi centimetri da quello di Blaine. Quest'ultimo gli posò un bacio dolcissimo a fior di labbra, che fece appena socchiudere gli occhi ad entrambi. 

"Aspettami qui, ho una sorpresa per il mio ragazzo perfetto." sghignazzò il moro, per poi sparire dietro alla porta che conduceva alla piccola cucina. Kurt sorrise impaziente, mordicchiandosi il labbro inferiore per la snervante attesa di pochi minuti; si sedette sul letto, picchiettando le dita sulle gambe. 

Finalmente la figura di Blaine spuntò dalla porta della cucina: aveva in mano due ciotole rosse, dal contenuto ancora ignoto a Kurt. Gli occhi di quest'ultimo si spalancarono, impazienti di vedere cosa vi fosse all'interno. Una cosa era certa: Blaine, il suo ragazzo perfetto, non lo avrebbe mai deluso; doveva per forza esserci qualcosa di fantastico dentro. Il ragazzo si avvicinò lentamente al letto, guardando dolcemente - e anche con una punta di malizia - Kurt. Il contenuto di quelle ciotole si faceva ancora più misterioso. Blaine poggiò queste ultime sul comodino accanto al loro letto, svelandone finalmente il contenuto: panna e fragole. 

Panna e fragole. 

Poteva significare solo una cosa: Blaine aveva voglia di giocare, e Kurt non gli avrebbe mai negato un divertimento come quello. Era qualcosa di fantastico.

Kurt ridacchiò, imbarazzato, quando Blaine gli posò un dito di panna sul suo nasino a punta, così adorabile. Si guardarono in una maniera smisuratamente dolce, gli occhi pieni di amore l'uno per l'altro, l'innocenza di quel gioco così stupido che stava per diventare la cosa più bella del mondo, perché fatto insieme. 

Blaine si avvicinò pericolosamente al viso di Kurt: "Ha qualcosa sul naso, Mr. Hummel", gli soffiò divertito sulle labbra. 

"Mr. Anderson, ha qualche soluzione?", chiese Kurt con una punta di malizia. Il moro non gli rispose nemmeno, e si fiondo sorridendo sul delizioso nasino del suo ragazzo, leccando via quel poco di panna che ci aveva lasciato sopra qualche minuto prima. "..è la soluzione appropriata, Mr. Anderson.", riprese Kurt dopo che Blaine ebbe finito. Quest'ultimo si fiondò sulla bocca dell'altro, baciandolo con passione e così tanta dolcezza da fare invidia a fragole e panna. Si staccarono, esitanti, osservando l'uno le labbra infuocate dell'altro per qualche secondo; poi Kurt, inaspettatamente, prese della panna con due dita e le passò sulla guancia destra del suo ragazzo, sorridendo soddisfatto. "Non provocarmi, sai...?", ammiccò Blaine, prendendo in mano la ciotola con la panna.

Dopo qualche minuto furono entrambi ricoperti dalla panna, in quasi qualunque parte del corpo. Più dolci di così?

Blaine e Kurt si guardarono, così buffi, scoppiando dolcemente a ridere insieme, sul loro letto. Il moro saltò praticamente addosso al suo ragazzo, leccando via un po' di panna dalla sua guancia, per poi baciarlo con passione, avvolti in un bacio che durò una manciata di secondi, così significativo. Kurt, il viso poggiato sul petto di Blaine, ancora sporco di panna qua e là, mormorò: "Sei perfetto."