Caro diario,

ma perché scrivo diario se è solo un fogliaccio?!
Va bhè di solito si fa così!
Mi devo pur confidare con qualcuno!

Sono passati ormai solo due giorni.

Quando me l’ha detto…
Non sapevo che dire.
E non ho detto nulla.
Ora, non so che fare.
Evito la cosa.

“Naruto…io…penso di essere incinta.”
“ti prego…dimmi qualcosa…”
“aspetta Naruto! Dove vai?”

Sono un bastardo, diario.
Sì, solo un bastardo…un codardo.
Un vigliacco.

E pensare che voglio diventare hokage.
Ma a chi la voglio dare a bere!
Sono solo bravo a parole!

Da piccolo sono stato sempre solo…
A 12 anni ho trovato dei buoni amici…
Ora, dopo anni passati a nascondersi,…
Lei mi aveva confessato il suo amore…
Per me è stato il giorno più bello della mia vita.

Non che ne abbia avuti troppi.

Dopo mesi di fidanzamento, dopo aver condiviso molte volte lo stesso letto.
Un giorno…
quella dichiarazione…

sono solo un bastardo, diario
solo un codardo.

Sto scappando.
Scappo.
Ora, mi devi perdonare amore mio, ma io non so come…
Non so…

Come devo prenderla questa notizia, eh?
Con un sorriso, con un “oddio questa è una notizia meravigliosa”.
Non so come prenderla amore mio,non so proprio.

Sono un bastardo diario, lo so, non continuare ad urlarmelo.
Lo so da me.

Sono un bastardo.
Ti ho lasciata sola,
nel momento in cui tu dovresti avere di più, bisogno.

Sono un codardo.
Non ho saputo accettare la notizia e sono fuggito.

Tesoro perdonami se puoi

Diario ti prego non dire nulla

Ma infondo…
Penso che un po’ mi capirai…

Come posso essere genitore?
Come faccio a diventare genitore?

Non ne sono capace!

Adesso tu come stai?
Vorrei averti vicino,
ma so di aver sbagliato.
Non dovevo scappare come un vigliacco.
Non dovevo lasciarti da sola, ancora.

Aspetta!
Tu non sei più sola…
Eh già!
Me ne accorgo solo ora…

Ti sto scrivendo, diario, proprio per questo!

Ora porti in grembo…
Una creatura.
Una creatura che ti sconvolgerà il mondo in cui vivi.

Una creatura che è tua.
Che è tua come è anche mia.
È nostra.

Chissà, tesoro mio,
com’è essere padre?

Non lo so.
Come vorrei saperlo.
Così sarei pronto.
Ma io non mi sento pronto.

Come può diventare padre qualcuno che è solo dalla nascita!
Come posso io, diventare padre?

Però…
Io infondo non sono solo…
Ora che ci penso…
Eh gia…
Non ho mai avuto dei veri genitori.
Ma di certo, molte persone…
Le persone che mi circondano…
Mi vogliono bene.

Ti chiederai perché queste riflessioni non me le sono fatte prima.
Bhè…
Perché sono un BAKA, una testa quadra.
Sì come mi dicono sempre i miei amici.

Allora c’è un fondo di verità!

Accartoccio il mio “diario”.


“Grazie amico mio, mi sei servito molto!”


Lancio il pezzo di carta nel cestino.

Penso che adesso veda con occhi nuovi, amore mio.
Occhi, che spero tu vorrai ancora vedere, dopo quello che ti ho fatto.
Sono occhi nuovi…
Occhi che guarderanno e penseranno solo te e al piccolo.

Lo voglio, tesoro mio!
Finalmente l’ho capito!
Anch’io voglio farmi scombinare il mondo in cui vivo.
Il mondo in cui vivrò…insieme a te e a nostro figlio.
Il mio mondo, adesso…
ora che l’ho capito…
sarete solo voi due.


“arrivo, Hinata, aspettami!”


(Sarò padre, dattebayò!)