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Autore: smile more cry less    09/10/2012    9 recensioni
Quando la gelosia di Louis Tomlinson può diventare la causa dell'inizio di un progetto. Il "Progetto Styles" fino a sprofondare in una pesante pena da pagare.
(dal testo) «ti meriti una bella punizione Tomlinson»
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“JEALOU(I)SY„

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Harry Styles era un perfetto stronzo. 
Harry Styles era un bambino cocciuto,capriccioso ma allo stesso tempo era l'essere più perfetto, dolce e sensibile del mondo. 
E questo Louis Tomlinson lo sapeva. 
Il riccio era sparito da un paio d'ore dileguandosi con un semplice 
«esco con Nick,a dopo Boo». 
E Louis moriva quando Harry lo chiamava in quel modo ma di più tutto Louis moriva a saperlo tra le braccia di un altro,riflesso negli occhi di un altro. In quelli di Nick Grimshaw. Così si sedette sul divano e perse la cognizione del tempo. 
Lasció che la gelosia lo consumasse. 
Louis non amava particolarmente Nick, era geloso fino all'impossibile e avrebbe voluto spaccargli la faccia ogni volta che si avvicinava al suo Harry. 
Louis in particolare non aveva digerito il fatto che Harry poche sere prima avesse dormito a casa dell'amico e un gesto del giorno precedente l'aveva fatto completamente sbroccare. Aveva mandato via lui e gli altri ragazzi richiamando poi Harry e per tutta la serata non aveva fatto altro che stuzzicarlo. 
Sapeva che Nick faceva tutto quello con l'intento di provocarlo. 
 
«Boo sono tornato» - Louis si risvegliò dallo stato di trance in cui era caduto e si alzò di scatto dal divano.
«Boo?Tutto bene?» - perso nei suoi pensieri non rispose al riccio la cui mano ora si muoveva rapidamente davanti ai suoi occhi. 
Louis guardò l'orologio difronte a loro. Segnava le due. 
Era restato su quel divano per ben tre ore. 
«Hai visto che ore sono?» chiese con un tono che neppure lui si aspettava. 
«Si…scusa…io e Nick siamo andati a mangiare una pizza e si è fatto tardi. Perché non sei andato a letto?» - rispose il più piccolo grattandosi il capo visibilmente imbarazzato. 
«Ti ho aspettato, volevo parlare ma forse era meglio andare a dormire!» fece di nuovo quel tono ghiacciante. 
«Ma che ti prende, Louis?» - il tono strafottente di Harry cominciava ad infastidire il più grande che, in preda ad una crisi di nervi, sbottò. 
«Che mi prende Harry? Che mi prende? Ma fai sul serio?» il tono di Louis iniziò ad alzarsi leggermente «Nick di qua, Nick di la ma dove vuoi arrivare Harry? Passi più tempo con lui che con me! » - il tono di Louis era serio così tanto che Harry poté giurare di non averlo mai sentito così e mai visto così incazzato. 
Ma Harry non demorse e quella sera sapeva il fatto suo. 
Sapeva perfettamente come farsi perdonare perché conosceva a memoria ogni debolezza di Louis. 
«Ma LouLou è mio amico non penso ci sia nulla di male» - il riccio cominció così ad attuare il cosiddetto "Piano Styles"
«Ma io sono il TUO FIDANZATO, Harry!» - Louis scandì bene le parole e lui trattenne un ghigno. 
«Mi piaci geloso Boo. Mi fai impazzire lo sai,vero?» - il piccolo gli si avvicinò con fare provocante e la sua mano finì prontamente sul petto di Louis fino a farlo indietreggiare. 
Il più grande gli afferrò il polso scostandolo violentemente. Era veramente incazzato. 
«Non fare il coglione Hazza! perché non le vai a fare con il tuo Nick queste cose? "Oh Harry come back"» - Louis cercò di imitare la voce di Nick e Harry impazziva nel vederlo così geloso.  Lo faceva sentire amato, desiderato. 
«Mhmh quanto sei geloso Tommo?» - Harry si leccò le labbra fissando Louis negli occhi.
Faceva tutto parte del suo "piano".
«Tanto va bene? Sono fottutamente geloso di quell'idiota che ti sta accollato dietro come una cozza!» - e Louis sbottò tenendo testa ad Harry in quel gioco di sguardi che si era creato. I due colori dei loro occhi fusi insieme erano la cosa più perfetta che potesse esistere.
«Lo sai che io amo solo te…» - il riccio si avvicinò pericolosamente a Louis che stava iniziando a dare segni di cedimento. Lo spinse contro il muro facendolo appoggiare con la schiena contro di esso,  appoggiò le mani al muro cingendogli i fianchi e poi Harry gli sfiorò le labbra col respiro scostandosi poi di botto. 
Bastardo, pensò Louis. Il suo fidanzato era un gran bastardo quando voleva. 
Il riccio però subito si attaccò al suo collo e prese a baciarlo e leccarlo e «voglio solo te» si soffermò su un pezzo di pelle e cominciò a succhiare lasciandogli dei succhiotti «e sei MIO» marcò le ultime tre lettere come a volergli imprimere anche quelle sulla pelle. 
Louis si stava lasciando andare ed Harry era completamente fiero di se stesso. 
Il suo piano stava riuscendo alla grande. 
«Smettila Harreh, dobbiamo parlare» - le parole gli uscirono di bocca ma erano in netto contrasto alle sue azioni. Il suo corpo si stava abbandonando ad Harry. 
Louis lo osservava impassibile, avrebbe voluto e dovuto fermarlo per parlare di quella situazione pesante che si era creata a causa di quel demente di Nick ma non ce la fece. 
Non aveva più il controllo del suo corpo perché quello ce l'aveva Harry che con la sua bocca stava creando un percorso umido che partiva dall'orecchio e finiva sul collo e viceversa. 
I battiti di Louis presero ad accelerare e fu costretto a chiudere gli occhi quando una delle mani di Harry si infilarono sotto la sua maglietta. 
«Sei proprio sicuro Lou? Qualcuno qui sotto non mi sembra molto d'accordo» - il riccio ghignò e costrinse Louis ad aprire gli occhi e ad incontrare i suoi smeraldi verdi ormai carichi di desiderio. 
«Sei un bastardo mio piccolo curly boy» - Harry prese a mordergli una spalla da sopra la stoffa sottile della maglietta e Louis cominciò a fremere e a mordersi il labbro per  trattenere un gemito. 
«Lo so ma vedo che ti piace» - ammiccò e fece scivolare le sue mani alle estremità della maglietta del più grande e con fare esperto gliela tolse in un solo colpo. 
Louis si passò istintivamente la lingua sulle labbra, un gesto che fece fremere d'eccitazione il riccio ancora convinto però di portare a termine il suo piano. 
Tirò fuori la lingua e scese a leccare il corpo di Louis, succhiò i capezzoli e poi gli baciò la parte sinistra del petto soffermandosi sul suo cuore riscoprendo il suo battito più accelerato del solito.
«Ha..Harry» - Louis non riuscì a trattenere quel gemito. Infilò le mani nei capelli di Harry posando le dita ai lati della testa e costringendolo a risalire verso la sua bocca. 
Cercò la lingua di Harry fino a che il più piccolo non gliela concesse e poi con una mano scense verso la sua schiena mentre l'altra era ancora intenta a giocherellare coi suoi riccioli. Louis continuò a scendere finchè le sue piccole dita sfiorarono il sedere di Harry e con un colpo lo attirò a sè. Stavolta era Harry ad ansimare sotto il tocco di Louis.
Ma per sua sfortuna Harry non si era ancora lasciato andare completamente e sfruttò al meglio quel briciolo di lucidità che gli rimase per staccarsi di colpo dalla sua presa con l'intento però di torturare ancora un po' il fidanzato. 
«BooBear…sei molto» - gli attaccò le labbra al capezzolo e «molto» sospirò lasciando una scia di respiro caldo su di lui - «molto sexy» ripetè con voce eccitata e più roca del solito e Louis si sentì svenire. 
«Dio,Harry…» - Louis non aveva più controllo e ogni gemito che usciva dalla sua bocca portava il nome di Harry. 
«Shh» - il più piccolo lo zittì con un bacio che di casto aveva poco e niente. La lingua di Harry viaggiava nella bocca di Louis in attesa di scoprirne ogni piccola parte curiosa ed eccitata come una bambina in un parco giochi. 
E quando ebbe finito si staccò per riprendere fiato e Louis lo guardò seccato. 
Amava le labbra di Harry e in quel momento le voleva su tutto il corpo come già successo precedentemente e questo lo fece eccitare maggior mente tanto che Louis cominciò a sentire i pantaloni abbastanza stretti. 
«Però...» - Harry lo baciò all'angolo della bocca lasciando respiri su di essa - «quello che hai detto non mi è piaciuto sai?» - ora prese a baciarlo dietro l'orecchio mordendogli di tanto in tanto il lobo. Louis respirava affannosamente ed Harry gli posò una mano sul petto. «ti meriti una bella punizione Tomlinson» - lo guardò con quella sua aria da stronzetto e la mano che ora si muoveva a tempo del respiro di Louis scese giù violentemente fino a posarsi sul cavallo dei pantaloni del più grande. 
Una nuova ondata di calore lo pervase proprio in quel punto e Louis gemette ancora più forte cacciando fuori un nuovo sospiro che portava il nome di Harry. Le lunghe dita di Harry facevano lentamente su e giù sui pantaloni di Louis e questi sperava vivamente che il riccio glieli sbottonasse al più presto ma Louis non sapeva cosa Harry aveva in serbo per lui. 
Quella sera Harry non gli avrebbe sbottonato nessun jeans. 
«Per favore Harry» - Louis lo stava implorando ma Harry sorrise malizioso sventolandogli il dito davanti agli occhi accesi di desiderio di Louis. 
«No no, il mio piccolo BooBear sembra non aver capito nulla» - gli leccò le labbra - «ti meriti…uhm vediamo…quattro giorni di assoluta ASTINENZA» - marcò per bene l'ultima parola disegnando cerchi immaginari sul petto del più grande che nell'udirlo strabuzzò gli occhi e di colpo l'azzurro raddoppiò. 
«Dimmi che stai scherzando Harry, vuoi lasciami così?» - si fece di colpo più serio e Harry fece cenno di si con la testa. 
«Mi spiace amore mio, te la sei cercata tu» - gli stampò un ultimo bacio sulle labbra e poi si staccò di colpo lasciandolo lì ancora incredulo. 
«Harold sei un fottuto stronzo!» - gli urlò mentre Harry ghignando si chiudeva la porta del bagno alle spalle urlandogli di rimando un «Ti amo tanto anche io LouLou». 
Harry Styles era uno stronzo e Louis quella sera ne ebbe l'ennesima conferma. 
Ma Louis Tomlinson l'amava anche così. 
Sorrise nonostante l'imbarazzante situazione in cui si trovava. 
Sì,l'amava più della sua stessa vita anche se ora per colpa della sua gelosia era costretto a fare a meno di lui.

 


Yeeeeep.
Un'altra shot, un'altra Larry (ma va?)
Arancione stavolta e ok, non è il massimo ma io non scrivo mai 'sta roba qui,
sono abituata a scrivere cose tutto miele e diabete estremamente verdi. Quindi forse sarà l'unica, chi lo sa!
L'ho fatto per Marianna, perchè volevi LouLou geloso di Grimmy ed eccolo qui.
Perchè sì vedere Louis Tomlinson diventare tutto geloso del suo Hazza quando è con Nick è
una cosa che ti fa scompisciare dalle risate.
*-* Tommo,Tommo.
Io amo il personaggio di Harry in questa storia, sì.
E va bhe niente, non so che altro dire.
See you later. x

   
 
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