10/10/2012
3 recensioniRisveglio
Finalmente
sono a casa, mi rilasso, prendo il libro che ieri sera avevo lasciato
sul tavolino in sala, mi sdraio sul divano e lo apro.Sospiro. Vorrei anch'io una storia d'amore così, magari non così travagliata come quella tra i protagonisti ma la vorrei anch'io. Invece mi ritrovo single, nel mio appartamento a sognare.
Ritorno al mio io presente quando suonano alla porta.
-E adesso chi è?- Mi alzo, non mi preoccupo neanche di mettermi le ciabatte, sarà sicuramente qualche scocciatore.
-Chi è?-
Nessuna risposta.
-Chi è?- ripeto, guardando dallo spioncino.
Non vedo nessuno fuori per cui ritorno sui miei passi, direzione divano-libro.
Mi sento cingere la vita, un soffio caldo mi sussurra all'orecchio.
-Non avere paura, sono io Herm.-
Subito mi rilasso, quella voce ha il potere di distendermi i nervi e portarmi in paradiso.
Chiudo gli occhi godendomi quell'abbraccio così inaspettato; una sensazione di vuoto mi attanaglia lo stomaco, li riapro e mi ritrovo nella mia camera da letto. Le sue labbra si avventano subito sulle mie, che come se non volessero altro ricambiarono il bacio.
Il mio cuore batte all'impazzata, lui lentamente mi fa scivolare le mani sotto la maglia, mi accarezza i fianchi per poi salire al seno, con tocco esperto mi eccita, comincio ad ansimare. Espoloro anch'io il suo corpo, il petto liscio e muscoloso, gli addominali scolpiti, scendo con la mano fin dentro i pantaloni, lo stuzzico. Ansima anche lui e io godo nel sentire l'effetto che gli faccio. Le nostre bocche non si lasciano, le lingue lottano, danzano. Ci ritroviamo sul letto, in ginocchio, gli levo la maglia e ammiro il David che mi ritrovo davanti, lui mi bacia, mi slaccia il reggiseno e poi mi solleva la t-shirt. Il reggiseno mi scivola di dosso, rimaniamo così per pochi istanti: io ammiro lui, lui guarda me. Poi ci ritroviamo avvinghiati, i pantaloni non ci sono più, lui con un muovimento fluido di bacino entra in me, fremo dal piacere che mi causa quell'ingresso.
Iniziamo a fare l'amore, in tutte le posizioni possibili, anche quelle che ritenevo imbarazzanti, con lui mi sciolgo voglio solo provare piacere e, soprattutto, farlo provare a lui. Lui che solo baciandomi mi fa venire il capogiro, figurati mentre facciamo l'amore.
-Herm..- Mi chiama, sussurra il mio nome prima di venire, prima di svuotarsi sul mio bacino.
-Wow..ti devo fare più spesso queste sorprese. E' stato fantastico.- Mi bacia, si alza e va in bagno, nudo senza preoccuparsi. E' consapevole di essere bello, di essere sexy. Lo guardo mentre cammina, la schiena, il culo, le gambe. Non riesco a trovare un difetto.
-Tieni.- Mi porge della carta per pulirmi. -Non vorrei che poi mi accusi di sporcarti casa.- Sorride. Uno dei sorrisi più belli dell'universo.
-Grazie.- Poi mi alzo, al contrario di lui io mi sento in imbarazzo, non sono perfetta, non ho un fisico tonico e palestrato. Sono solo io.
-Non vergognarti.- Incredibile, si accorge sempre di tutto, mi abbraccia, lui nudo io nuda. In quell'abbraccio mi sento protetta, sicura, bella.
Mi bacia.
Mi sveglio.
Ho il corpo in fermento, reclama quello che il sogno gli ha fatto credere. Lo voglio.
-Non può essere stato un sogno, mi sembra così reale...- Mi giro nel letto e accanto a me trovo Ron, con un rivolo di bava che gli cola dal lato della bocca e che russa.
-Ma perchè faccio questi sogni? Perchè?-
Mi alzò, mi passo una mano, prima in fronte e sugli occhi, poi tra i capelli. Vado in bagno magari un pò d'acqua fresca mi fa bene.
Non mi capacito del perchè sogno lui, perchè? Non capisco, non riesco a capire. Ron mi ha appena dichiarato il suo amore, ma io l'ho lasciato sospeso, devo concentrarmi sullo studio, non posso.... Eppure lo sogno sempre, sempre lo stesso sogno, sempre più intenso.
Draco Malfoy mi perseguita nei sogni.