Ciao ragazze! :) prima di tutto volevo ringraziare chi leggerà la mia storia,premetto che questo primo capitolo sarà lungo, ma come dico io meglio di quelli corti! ;) bene vi lascio alla lettura e vi prego recensite,accetto anche critiche! Baci LadyAlle_421

 “Mi fai schifo Ellie!” uno sguardo deluso, Matt si scrolla dalla mia presa, una macchina e un urlo agghiacciante…..
Una luce accecante mi costrinse ad aprire gli occhi ritornando alla realtà, guardai la faccia del mio intrattenitore della precedente serata, non ricordavo nemmeno come c’ ero finita a letto. Già fai schifo Ellie. Mi vestii in fretta ed uscii da quella camera, arrivata all’ entrata dell’ hotel salutai con un sorrisetto, lui la mia seconda ragione di vita, Stewie, alto, magro, capelli biondi come il grano, occhi verdi, il tipico ragazzo tedesco che faceva impazzire chiunque; ma io non rientravo in quel gruppo che gli sbavava addosso ,no lui era il mio migliore amico colui che mi aveva accolto in casa sua appena arrivata dall’ America, la mia patria.
“Ma dove cazzo ti eri cacciata?!ti abbiamo cercata tutta la sera!” fui interrotta dai miei pensieri grazie alle sue grida
“Scusa ma avevo trovato di meglio da fare e ho dimenticato di avvisarti” dissi innocente ma anche sbrigativa, non avevo proprio voglia di una lavata di capo, specie dopo aver fatto il solito incubo che mi torturava da un anno ormai.
“Ok, andiamo a casa adesso sarai stanca” doveva aver capito che ero giù di morale perché me lo disse in maniera dolce, regalandomi uno dei suoi fantastici sorrisi.
Appena varcai la porta di casa non feci in tempo ad appoggiare la borsa che due braccia si strinsero attorno al collo.
“Tu! C’ hai fatto prendere un colpo! Come diavolo hai potuto!? Ti ritroverai sgozzata uno di questi giorni se non ti decidi ad avvisare quando vai fuori a scopare e non torni!” mi disse una voce infuriata. Ed eccola qui la mia seconda ragione di vita, Mindy, alta magra capelli biondi amante della moda e sorella di Stewie, si lei aveva contribuito a tirarmi fuori dal muro che avevo innalzato per proteggermi dal dolore della perdita di Matt.
“Scusa Mindy, mi sono scordata di avvisarvi e risparmiami la predica lo sai che non ti darò minimamente retta” risposi a quelle minacce in modo aggressivo, non che ne avessi la minima intenzione ma quell’ incubo mi faceva arrabbiare col mondo intero, volevo solo piangere; e se c’ è una cosa che odio fare era proprio quella, odiavo mostrarmi indifesa.                                      
“Ok andiamo a parlare in  camera a parlare ti va?” Mindy aveva capito solo dal mio tono di voce e dal mio sguardo come mi sentivo.
Andammo in camera mia, la più modesta a mio parere, ebbene si Mindy e Stewie erano quelli che potremmo definire “Figli di papà” infatti i loro genitori avevano una compagnia che si espandeva per tutt’ Europa, viaggiavano spesso e si prendevano cura dei loro figli riempiendogli la carta di credito.
“Ancora l’ incubo non è vero?” come al solito la voce di Mindy  mi riportò coi piedi per terra;
“Si ma non ci voglio pensare, vedrai che starò meglio” liquidai  in fretta il discorso, mi faceva ancora troppo male parlarne apertamente, speravo solo che un giorno i miei due amici non si stufassero della corazza che usavo per proteggermi.
“C-con chi sei statala scorsa notte?” si azzardò a chiedermi titubante , con me non si poteva mai sapere la reazione che potevo avere davanti ad una frase o ad un gesto, facevo tutto al momento –carpe diem, no?-
“Non lo so e non mi interessa tanto non lo rivedrò” dissi
“Oh Ellie mi chiedo quando la finirai di prendere in giro sia te che gli altri, quando ti deciderai a cercare il vero amore?” quelle parole mi fecero rabbrividire
“Amore !?” chiesi scettica “Non esiste quella porcheria e se esistessero le anime che vengono divise e per tutta la vita devono ritrovarsi o qualche cazzata del genere ti dico già che la mia anima gemella non esiste e lo sai che odio quando parliamo di queste cose” sputai fuori tutta la rabbia che avevo contro quella cosa che Mindy chiamava amore.
“Pensala come vuoi Ellie ma un giorno mi darai ragione”
Disse con aria di superiorità. A quel punto scoppiai a ridere e poco dopo fui seguita dalla sua risata cristallina; il nostro rapporto era così fuori dal normale che non sapevo descriverlo nemmeno io, ma eravamo felici e ci capivamo in un battibaleno J
“Oggi devo fare compere e indovina chi sarà la mia accompagnatrice?” disse colta da un’ improvvisa eccitazione, io sbuffai sapevo già la risposta.
“Non lo so, illuminami” dissi sarcastica. “Tu!!” disse euforica io mi lasciai andare ad un rantolo giustificato, odiavo fare shopping e con Mindy la cosa diventava snervante.
“Guarda com’ è tardi! Dobbiamo partire fra un’ ora e mezza e io non sono pronta!” ecco Mindy e i suoi sbalzi d’ umore perenni -.- uscì a razzo dalla mia stanza; un’ ora e mezza? Bene potevo farmi un ora di sonno più che meritato…
Spensi la sveglia e con un sonoro sbadiglio mi avviai verso la mia morte, l’ armadio!