Stare quì, sulla mia finestra ad osservare il mondo è solo un modo come un altro per vivere.

Stare quì, ad ascoltare le nuove canzoni, ma anche quelle di secoli prima di ora tanto perchè sono belle, è solo un modo come un altro per ascoltare il mondo.

Stare quì, a cantare fingendo di sapere le parole è solo solo un modo come un altro per reprimere le mie emozioni.

Sbuchi improvvisamente, seguito dai tuoi due amici, stai sicuramente tornando a casa di Valentina, che vi ospita, ma questo non è importante, tutto o più vi voltate in silenzio, scorgendomi lì, ferma inerte a ricambiare questo insignificante sguardo, insensibile a tutte le nostre emozioni; e ti volti e te ne vai, senza dire nemmeno ciao.

Soffro e lo sò, Jesse mi osserva preoccupato, lui lo sa...sa cosa passo io quanto quello che passa lui...sa quanto per me sia difficile fare una scelta tra Jeremy e Zac, ma non può fare nulla, se non ascoltare i miei pianti silenziosi e la mia furia passiva.

E altrettanto fa con lui, il mio dolce lui.

E anche Zac sembra stare male, sa cosa penso, sa cosa provo, sa chi ho scelto.

Già, perchè io glielo ho già detto, ho detto di preferire Jeremy e Zac c'è stato male al contrario dell'amico che ne è stato felice.

Ma poi, il loro litigio fu inevitabile.

E così mi rifiutò, ha deciso di salvare l'amicizia e ripudiare il suo cuore, seguendo una sola metà, quella che soffrire ha fatto solo me o forse anche lui.

E fissare il vuoto, dove prima c'eravate voi, i miei vecchi amici, quelli che sono stati la mia vita. I miei ex ed il mio ex migliore amcio, o quasi.

Perchè lui c'è ad ascoltarmi, è presente quando soffro inpercettibile, o almeno le mie parole sono oblio, ma dentro sento un urlo, nè di gioia nè di serenità, ma di paura, rabbia, angoscia.

Io che ero sempre la prima ad agire,io la stronza ma dolce ragazza,io dal carattere astruso, io la pazza io.

Sono forte ma la mia forza è la mia debolezza, sono orgoliosa ma il mio orgolio è la mia peste, sono spesierata, ma la mia spesieratezza tal volta è troppa, sembro perfetta ma la mia perfezione non è che un pozzo senza fine di difetti.

Non sono altro che una superba e la mia superbia mi porterà alla fine.

Eppure, dentro sento benevolenza, che non sia che un credere? Ho voglia di dare, è forse solo un modo per ricevere? Ma per quale motivo ricevere ciò che non si vuole? Non voglio tutto l'oro del mondo, mi serve solo quello per vivere e far vivere bene che è vicino a me. Non voglio tutti gli uomini, me ne basta uno che mi ami veramente. Non voglio che una vita, è forse chiedere troppo?

Ma mi vergogno, mi vergogno perchè desidero la fama, ma vorrei non desiderarla.

Mi è naturale desiderarla e comportarmi di conseguenza, ogni mia azione è per ricevere lodi forse?

Non sopporto me stessa se è così e provo a convincermi che non è per questo anche se non funziona.

Vorrei essere quello che non sono, eppure mi ritrovo a desiderare ora, di essere di nuovo me. Perchè io non voglio fama eterna, ora. Io non voglio lodi, ora.

Io voglio solo essere me stessa e vivere la vita, ora.

Ma non riesco ad essere me stessa per timore di sfigurare, nessuno è perfetto ed io no di certo.

Riconosco i miei errori ora tocca a te riconoscere i tuoi.