Ciao,
scommetto che ora hai le idee terribilmente confuse, come me in un certo senso..
Non credevo potesse accadere qualcosa che riuscisse a cambiare completamente la mia vita. Che riuscisse a farmi battere nuovamente il cuore ormai rimasto congelato per anni; rimasto inutilizzato come un orologio con il suo meccanismo rotto.
Si, lo so, sto parlando come un adolescente che ha incontrato il primo amore.
È strano per me, Zacky Vengeance, venire a conoscenza di questi.. sentimenti.
È assurdo che proprio io debba parlare così. Ma, ora come ora, non trovo altro modo per descrivere la mia situazione.
Mi sono innamorato, sembra assurdo ma è così.
Quante volte ho creduto di esserlo? Beh, tu lo sai bene! Poche, quello si, ma questa volta sono sincero e completamente sicuro di esserlo.
Come faccio ad esserne così sicuro? Beh, perché non riesco a vedere oltre che i tuoi occhi, non riesco a sentire altro che la tua voce e non riesco a togliermi dalla mente il tuo meraviglioso sorriso.
Ok, ora sicuramente avrai corrugato le sopracciglia com'è tuo solito fare ma.. credo che dovresti aver già capito dove voglio andare a parare..
Ok, no, sono sicuramente impazzito. Non riesco a trovare un altro significato se non quello di essere pazzo.. o forse sono davvero innamorato..
Ma come è possibile? Cioè, ti sono stato sempre vicino, ormai ci conosciamo da tanti anni, allora come è possibile che solo ora capisco di essermi innamorato?
O meglio, più che amore è un ossessione. Si, sono ossessionato dalle tue labbra sulle mie, dalle tue mani ferree sul mio corpo.
Cristo.. come faccio ora? Se ti svegliassi cosa potrei dirti? Come spiegarti questa situazione?
Una parte di me vorrebbe che aprissi gli occhi così da poterli ammirare ancora una volta ma contemporaneamente vorrei che non ti svegliassi solo per paura che che te ne andrai per sempre da me.
Oh Brian, cosa devo fare? Sto impazzendo con questi pensieri!
Maledizione a me che ieri volevo sbronzarmi ma tu, perché mi hai seguito? Perché non sei rimasto da Matt come era di programma?
No, non ci credo.. sto impazzendo. Forse è solo un sogno, o meglio un incubo.. no, è la realtà, una fottuta realtà!
Cazzo, abbiamo passato insieme, anni ad ubriacarci, anni a confidarci i segreti come due ragazzini, anni a sfidarci per chi faceva la migliore scopata, e ora cosa? Cosa rimane di tutto quello?
E ora, dopo anni, di amicizia, cosa scopro? Scopro di amarti..
Andiamo.. è assurdo! Cosa penseranno gli altri?
Non poso parlarne con nessuno: Matt mi riderebbe in faccia, Johnny dopo essersi fatto una grossa risata, forse sarebbe l'unico che mi aiuterebbe a completare questo rebus tanto complesso.. e tu? Se te lo dicessi, come reagiresti? E Gena? E Michelle? Oddio Michelle! Sei sposato!
Ma perché doveva succedere proprio a me?
Ma ormai il danno è fatto.. Tu stai qui, accanto a me, completamente nudo, coperto solo da un misero lenzuolo che non fa altro che accentuare le tue forme. I tuoi occhi, ancora chiusi, hanno ancora i residui dell'eyeliner e il mio corpo.. il mio corpo odora ancora di te..
Forse l'unica cosa che dovrei fare è affrontare questa situazione ma non riesco neanche a guardarmi in faccia per lo schifo che mi faccio. No, non è per te, ci mancherebbe altro. È solo che.. mi sento così strano, orribilmente inutile.. Come posso riuscire a parlarti? Come posso, spiegamelo!
Lo so, sono sicuro che se rimanessi qui al tuo risveglio non riuscirei a spiaccicare parola. Per quello preferisco scriverti, non riuscirei a sopportare il peso del tuo sguardo..
E sono tremendamente sicuro che quando aprirai gli occhi e capirai dove sei, compreso quello che è successo, sbarrerai gli occhi, prenderai in fretta i tuoi vestiti e uscirai da quella porta senza nemmeno dire un “Ah”. Niente, e io rimarrò solo, solo con me stesso, con questi stupidi sentimenti, solo con i ricordi della notte appena trascorsa.. e che notte!
Ma, anche se è stato stupendo, anche se questa notte ha risvegliato in me sentimenti che avevo dimenticato e rimosso, avrei preferito che non fosse mai successo; avrei preferito continuare a vivere all'oscuro di tutto.
Oh Brian.. è così difficile scriverti queste cose! Ma è l'unico modo che conosco..

Ti giuro, se qualcuno avesse messo in dubbio la mia eterosessualità gli avrei dato un calcio nei coglioni.. ma ora, cavolo! Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei innamorato di un uomo? Innamorato di te! Il mio migliore amico!

Mi tremano le mani..

Ok, ora è meglio che vada.. sento che presto ti sveglierai..

Non so come reagirai, so solo che ora devo uscire. Non posso rimanere in questa stanza, anche se è la mia..

                                                                                                                     Zacky V.

Poggio la penna, consapevole che sto tremando, consapevole che la mia amicizia con Syn è ormai un lontano ricordo..

Riuscirò a convivere con la consapevolezza che dovrò rivederlo ancora e ancora? Giorno dopo giorno?

Come farò a mostrarmi calmo con gli altri? E lui come farà?

So solo che ora mi sento di troppo.

Guardo un'ultima volta il corpo dell'uomo che è stato mio amante per una sola notte, lo guardo dormire beatamente che abbraccia il cuscino.

Sospiro, chiudo gli occhi ed esco. Esco dalla camera, da casa mia. Voglio solo poter prendere aria, tornare a respirare..

#Syn

Apro gli occhi lentamente e alzo la testa che mi fa un male incredibile, come se la stessero trapanando. Cazzo, ieri ho preso proprio una bella sbronza!

Non capisco dove sono e, quando metto a fuoco la vista, capisco di essere nella camera di Vee.

Ma cosa ci faccio qui?

Mi giro e mi tengo con i gomiti. Guardo attorno a me per cercare di ricordare ma nulla, ho un vuoto totale.

Noto che sono nudo.. completamente nudo!

Perché cazzo sono nudo.. in camera di Zacky per di più?

Sposto il lenzuolo e mi siedo. Inizio a grattarmi la testa alla ricerca dei miei vestiti che trovo poco più in là sparsi per tutta la camera.

Mi sento strano, troppo strano. Come consapevole di qualcosa che non riesco a capire.

Mi vesto velocemente e prendo il cellulare dal comodino. Noto che c'è una busta con scritto il mio nome. La apro e mi siedo nuovamente per poterla leggere.

Mentre i miei occhi scorrono sulle parole io mi sento svenire.. come è potuto succedere? Oddio, ho fatto sesso con Baker!

Spero sia uno scherzo perché proprio non riesco a crederci ma non lo è.. ne sono consapevole. Anche se non ricordo nulla, sono consapevole di ciò che è accaduto e Zacky.. Zacky mi ha detto che mi ama..

Infilo velocemente la lettera nella tasca dei pantaloni e esco.

Come è potuto succedere? E poi, io non sono gay! Sono pure sposato! Cosa dovrò dire a Michelle? No, non le dirò niente, tanto nemmeno me lo ricordo io.

Sarà come se non fosse mai successo.. non sarebbe dovuto succedere infatti.

Perché diavolo non sono andato da Matt!

Sono in macchina da più o meno cinque minuti ma non riesco proprio a concentrarmi sulla strada.. sono in balia dei miei pensieri.

Sgrano gli occhi, ora ricordo. Ricordo tutto! Ricordo noi due fuori da casa sua, ricordo che gli ho chiesto di salire.. ricordo noi due a letto, ricordo i nostri baci, ricordo i nostri tocchi, ricordo io dentro di lui e le sue facce. Ricordo tutto, si, tutto. E ora?

Sterzo di scatto perché non mi sono accorto di andare contromano.

Dio, sto impazzendo.

Parcheggio in fretta. Devo chiamarlo subito, devo vederlo e chiarire.

Accendo il telefono e vedo alcune chiamate di Michelle, mi viene un tuffo al cuore.

Digito velocemente il numero di Baker e lo porto all'orecchio. Ogni squillo non fa altro che aumentare l'ansia.

Finalmente risponde.

<< Pronto? >> sembra sorpreso, quasi spaventato << B-Braian, sei tu? >>

<< Ciao Vee.. >> la mia voce esce in un sussurro e quasi non l'ho sentita neanche io.

<< Brian.. >> la sua voce è interrotta come se non riuscisse a respirare. Mi sento in colpa a sentirlo così..

<< Baker, dobbiamo vederci. Subito.. Sono confuso, tremendamente confuso.. Vediamoci al solito posto. Ciao >> chiudo in fretta la conversazione perché.. a dire il vero non so nemmeno io il perché.

*Vee

La sua chiamata mi ha sorpreso e come l'ha chiusa ancora di più.

Ho il cuore in gola, non mi sono mai sentito così agitato.

Allontano il telefono dal mio orecchio e cerco di ricompormi, inspiro più aria possibile ma non riesco a contenerne molto, un peso è come se mi opprimesse..

Cosa posso fare ora? Sono io che mi sono cacciato in questo casino, sono io che ho deciso di scrivergli quella lettera. Cosa fare quindi?

Raggiungo il bosco il prima possibile. Oddio, più che bosco è una piccola circonferenza di alberi di poco più venti metri, ma per noi è il nostro bosco. Per rilassarci,sfuggire alla quotidiana realtà ci rifuggiamo qua. È l'unico posto che sentiamo casa. Come l'abbiamo trovato? Beh, mai lasciare guidare Brian completamente ubriaco. Ci siamo ritrovati con la macchina schiantata in un albero in mezzo ad un bosco.

Ci siamo seduti lì per un po', sino a quando abbiamo ripreso lucidità per poi farci tutta la strada a piedi.

<< Ciao >>

mi volto lentamente e incrocio il suo sguardo. Quegli occhi nocciola misti ad un giallo oro mi fissano incessantemente e io prendo fuoco sotto il suo sguardo inquisitore e sotto la mia passione mista a paura che cresce sempre più. È la prima volta dopo la notte appena trascorsa che posso ammirare il suo viso alla luce del sole. Chissà se si è reso conto che sento il mio cuore martellarmi nel petto incessantemente come un martello pneumatico.

Seguo i suoi movimenti e il suo camminare davanti a me per poi sedersi nella grande roccia e sembra di tornare indietro nel tempo, quando io e lui rimanevamo ore e ore seduto uno difronte a l'altro parlando di noi, delle nostre storie.

<< Hey Vee, hai visto un fantasma per caso? O ti sei fatto un acido? >> il suo sorriso, la sua risata. È lui, è il mio Harer e io non me me ne sono mai accorto prima.

Come fa a fare battute in questa situazione? Io credo di morire e lui ride! Ma lo sento, anche lui è nervoso: lo leggo nei suoi occhi, nella sua risata, nei suoi movimenti eccessivi.

Forse ha ragione, mi sono drogato. La droga più preziosa che possa esistere. LUI.

<< Brian.. >> riesco a pronunciare il suo nome ma il groppo alla gola rimane e l'angoscia continua a tenermi prigioniero.

<< Baker. Zitto. Non iniziare con i tuoi monologhi di scuse eccettera, per favore. Io voglio soltanto chiarire quello che.. beh, quello che è successo ieri notte.. e questa mattina >> appoggia i gomiti alle gambe leggermente divaricate e incrocia le mani.

<< Cosa ti devo dire? >> chiedo affannando, questo groppo alla gola si è esteso al petto non permettendomi più di respirare.

<< Tutto ciò che ricordi.. devo capire e vorrei che mi spiegassi quel biglietto che mi hai lasciato e sopratutto perché non c'eri al mio risveglio.. Mi sono trovato solo in camera tua, completamente nudo senza sapere il perché e quando ho letto il biglietto che mi hai lasciato ti giuro che stavo quasi per morire.. >> è serio, tremendamente serio. Dov'è l'Haner che conosco? Quello sempre sorridente, vanitoso. Tremendamente sexy..

<< Vuoi sapere? Bene, ti dirò quello che ricordo..

“<< Pronto? >> Sono ancora mezzo addormentato, chi è che telefona alle.. dieci di sera?? Cazzo è tardi, dovevo andare da Matt.. Mi alzodi scatto sbattendo la testa nel mobile sopra il letto.

<< Vee ma dove cazzo sei? Ti stiamo aspettando tutti, porca puttana! >> è Syn, incazzato nero.

<< Brian, scusa ma non riesco ad andare da Matt, credo che oggi dobbiate fare a meno di me per il poker >> *sbadiglio*

<< Ma che cazzo stai dicendo, Baker! Muovi il culo e vieni! >>

<< No, Brian. Non ho la testa per giocare a poker oggi. Ho litigato con Gena. Se ne andata a casa di una amica questa notte quindi voglio stare solo >>.

<< Ah, Baker, quella donna ti ha fottuto il cervello, te lo dico io! >> dice serio, anche se la sua serietà è pari a quella di uno scimpanzé ubriaco.

<< A beh proprio tu non devi parlare! >> rido e lui mi segue.

<< Quindi cosa vuoi fare Vee? >>

<< Non saprei.. penso che me ne andrò in qualche bar a sbronzarmi di sana pianta >> confesso.

<< Capito. Ok sto arrivando, non muoverti di lì, stupido nano! >> ride di cuore e chiude la chiamata senza nemmeno darmi il tempo di obbiettare.

Dopo neanche un quarto d'ora è già fuori di casa mia.

<< Sai che non c'era bisogno che tu venissi, vero? Non mi serve mica la babysitter >> lo ammonisco salendo in macchina.

<< Ma io sono una super bebysitter sexy caro mio, dovresti essere contento che sto qui con te >> si vanta. Accende il motore e ci dirigiamo verso un bar.

Sono passate un sacco di ore e non abbiamo fatto altro che bere.

Mi gira tutta la testa e sento lo stomaco sottosopra. Volevo ubriacarmi da far schifo? Beh, missione compiuta.

Anche Brian non è messo tanto meglio di me. Cavolo, credo proprio che abbiamo esagerato questa volta.

<< Hey Vee, hai imparato qualche trucco di magia per caso? >> chiede guardandomi storto.

<< No, perché? >> chiedo per poi fare una faccia disgustata sentendo il saporaccio di alcol raffermo in bocca.

<< Perché ti vedo doppio >> afferma seriamente.

Ci guardiamo il faccia per un istante e scoppiamo a ridere. Syn poggia un braccio intorno alle mie spalle e ce ne andiamo verso l'auto.

Per fortuna siamo arrivati a casa mia sani e salvi. Pensavo non ce l'avessimo mai fatta nelle condizioni in cui siamo.

Cerco di far entrare la chiave nella serratura ma, stranamente, la vedo sfocata e doppia e di certo il buio non aiuta.

<< Spostati coglione, faccio io! >> dice Syn stracciandomi le chiavi dalla mano.

<< Stronzo >> gli rispondo.

Finalmente riusciamo ad entrare.

<< Ah, cazzo sono stanco morto >> afferma Brian buttandosi sul divano come un sacco di patate. Ovviamente lui nel divano comodo e io in questa stupida poltroncina scomodissima.

<< Cazzo quanto sei aggraziato Haner! Per poco non mi sfondi il divano! .. Così chi la sente Gena, mi ha già minacciato di buttarmi fuori di casa se avrei fatto un'altra macchia al suo divano figurati se si sfonda >>.

Dopo aver finito di parlare Syn mi guarda << Sei un coglione Baker, tu ti sei fatto fottere il cervello da quella, dai retta a me! Coglione >> dice.

<< Si, ma un bel coglione con gli occhi azzurri >> lo stuzzico ridendo.

Syn sorride e dice << Si, un bel coglione con gli occhi azzurri >>.

Rimaniamo in silenzio per un po' e, mentre Syn inizia a fissare il soffitto come suo solito fare, io inizio a ritirare la casa.

<< La vuoi finire di andare e tornare stupida donnaccia! >> esclama Syn alzando la testa << Ho già la nausea per conto mio se tu ti metti ad andare a destra e sinistra finisce davvero che Gena ti butta fuori per la macchia di vomito nel divano >> continua guardandomi storto.

Sbuffo e mi siedo accanto a lui << Fammi posto Haner, sono stanco >> dico spingendolo un po' più in là per permettermi di sdraiarmi. Bevo un grande sorso di JD che ho preso poco prima e passo la bottiglia a Syn che ringrazia e beve una dose molto generosa di quel liquore.

Rimaniamo sdraiati per non so quanto tempo.

<< Syn? >> chiedo << Secondo te un giorno la nostra amicizia finirà? >> ma che razza di discorsi sto facendo!

Mi volto verso di lui e rimango imbambolato nel vedere quanto siano vicini i nostri visi, i nasi si sfiorano e i suoi occhi brillano di una luce mai vista prima.

<< Perché mi fai questa domanda? >> chiede guardandomi dritto negli occhi con aria torva.

<< Non lo so.. è che non saprei che fare se tu te ne andassi.. >> le parole mi escono dalla bocca come le note di un pianoforte. Senza rendermene conto, senza volerlo, senza aver avuto il tempo di fermarmi, mi avvicino ancora di più al suo viso sino a toccare il mio naso con il suo.

Il cuore mi martella nel petto e credo che di qui a poco schizzerà fuori.

<< Zack.. >> riesce solo a pronunciare metà del mio nome che, l'istinto, mi fa unire le mie labbra alle sue. Chiudo gli occhi per assaporare meglio questo istante.

Mi allontano subito cosciente della cazzata appena commessa.

Syn ha gli occhi sbarrati, incredulo di ciò che è appena successo.

Mi alzo di scatto << Syn, scusa. Non so cosa mi è preso, sono completamente ubriaco e non mi sono reso conto.. Scusa >> e così detto indietreggio sino a inciampare nel piede del tavolino.

Anche Brian si alza e mi viene incontro.

<< Zacky.. zacky io.. >> non riesce a continuare la frase ma continua sempre ad avvicinarsi. Barcolla, non si regge in piedi ma testardo come è continua a camminare verso di me.

Con qualche passo mi raggiunge. Sento il cuore battere fortissimo e il mio respiro è affannoso.

Mi guarda dritto negli occhi e tiene le mani strette in un pugno.

Cosa avrà intenzione di fare? Vorrà picchiarmi?

<< Syn.. sc-scusa >> cerco di parlare ma, dalla mia bocca, esce solo qualche parola balbettata.

Syn alza una mano e mi sfiora il viso. Rimango basito dallo sua reazione e ancora di più quando mi bacia.

Le sue labbra si uniscono alle mie e la sua lingua si muove abilmente dentro la mia bocca. Ricambio il bacio cosciente che sto baciando un uomo, il mio migliore amico, Synyster Gates.

Infilo una mano nei suoi capelli e li stringo forte. Mi sento fremere tutto.”

<< E infine.. beh mi sono svegliato, e ti ho trovato lì accanto a me.. Non sapevo cosa pensare. Sapevo solo quello che avevamo fatto e sapevo che era stato il rapporto più bello e intenso di tutta la mia vita.. non fare quella faccia Brian -dico guardando il suo sguardo incredulo- lo so che può sembrare assurdo ma io.. io sono davvero innamorato di te.. >> ammetto guardando il terreno ricoperto di foglie e terra.

Syn mi guarda intensamente poi.. poi inizia a ridere. Ride con tutte le sue forze.

<< Oddio, cazzo Baker, stai scherzando? Abbiamo fatto.. sesso, e tu ora mi vieni a dire che sei innamorato di me? Ti prego Zacky! Non dire cazzate! Quello che è successo ieri è successo perché eravamo ubriachi e di certo non succederà mai più. Devi rendertene conto. Dimentica >>.

Sento il terreno sotto di me crollare. Non immaginavo questa reazione, non avrei mai potuto immaginare che.. oddio..

Abbasso nuovamente lo sguardo. Mi sento distrutto, il cuore cessa per un secondo di battere e la vista si annebbia. Le lacrime pungono per uscire dagli occhi ma riesco a trattenerle.

Squilla un cellulare, il suo cellulare.

<< Pronto? .. oh, ciao amore... Si si, non ti preoccupare sto arrivando. .. Si, ti amo anch'io. Baci >> chiede la telefonata e io mi sento morire.

<< Zacky io devo andare >> e così se ne va. Io nel frattempo ho stretto forte le mani in un pugno e, dopo aver sentito la scia di Brian passarmi accanto e sparire, raggiungo la roccia e mi siedo.

Alzo la testa verso l'alto e guardo le chiazze di cielo azzurro e limpido che gli alberi non coprono.

In quest'istante non riesco più a trattenere le lacrime così lascio che inondino il mio viso.

 

Salve a tutti.
Beh che dire.. bentrovati :)
Questa, come ho già detto nella trama, è la mia prima FF quindi spero vi piaccia :)
Molti di voi avranno già sicuramente letto  la lettera  presente all'inizio, infatti questa prima era una One-Shot che ho voluto continuare.
Beh,. alla prossima con il nuovo capitolo :)
Baci 
Miky