Peter ora la guardava con odio e rancore.
Non era di certo uno stupido e si era reso conto che, da un po', Cornelia si era fatta più fredda nei suoi confronti.
La ragazza ci aveva pensato a lungo e aveva deciso, in un caldo pomeriggio di primavera, a confessare ciò che aveva in mente: dire tutta la verità a Peter, senza indecisioni.
-Non voglio più vederti per il resto della mia vita-tuonò Peter.
Era furibondo.
-Peter...- cercò di parlare Cornelia ma ebbe troppa paura per quella reazione, troppo poco alla Peter.
-Mi hai preso in giro per tutto questo tempo. Dovevo capirlo alla prima scusa che hai usato per non vederci , che c'era di mezzo quel...Caleb. Ma lo hai visto? Dico, lo hai visto bene? Ti sembra normale uno che ha dei tatuaggi verdi sulla faccia?
Se vuoi saperla tutta penso che non sia neppure del tutto normale. Non lo vedo normale! Ha qualcosa di ...alieno, oserei dire- sputò lì il suo pensiero.
-Lui è...- Cornelia non riuscì ad andare avanti. Già aveva detto troppe cose, aveva confessato a Peter che aveva conosciuto questo ragazzo tempo prima ma che il suo amore per lui non si era mai spento. Gli aveva confessato l'enorme disagio che provava quando stava con lui e pensava a Caleb.
Doveva finire questa storia e ora era arrivato il momento.
Poi, il colpo di grazia, Cornelia era stata così sincera da confessare che il suo amore per lui era forse un meccanismo mentale per non soffrire più di tanto al distacco da Caleb. Sì, aveva scelto Peter come terapia anti malinconia e dolore.
Questa affermazione (poco delicata e pericolosamente sincera) aveva scatenato la furia di Peter.
Cornelia non poteva giustificarsi. Ormai aveva dato la bastonata finale a quel povero ragazzo.
Abbassò gli occhi, si vergognava di sé stessa.
-Dunque? Lui è?- riprese aspro, Peter.
Cornelia cominciò a piangere.
-Te lo dico io cos'è!- riprese il fratello di Tara .
Cornelia ebbe paura, furono secondi di terrore. Possibile che Peter avesse capito tutto di Caleb?
- Ti dico io cos'è Caleb: é un essere "piccolo così" e tu con lui, stammi bene Cornelia ma bada, non avvicinarti più a me. E non avvicinarti più a casa mia quando ci sono anch'io, se vuoi freqentare mia sorella, ok, fai pure ma dubito molto che anche Tara ti rivolgerà più la parola dopo quello che mi hai fatto e che le hai fatto, attraverso me.-