11/10/2012
4 recensioniFinalmente l’ho capito.
Note di autrice: Mentre leggete il testo vi consiglio di ascoltare le canzone My immortal degli Evanescence.
(Ji Yong)
Erano passati ormai cinque mesi da quando era morta, ma ancora non me ne facevo una ragione.
Era doloroso ammettere che se ne fosse andata per sempre.
Ancora una volta quelle calde lacrime scesero dai miei occhi.
Mi mancava così tanto. Avrei voluto stringerla ancora una volta e dirle quanto la amavo!
Ma ormai non era più possibile perché lei se ne era andata!
< Mi manchi! > Gridai disperato.. Ormai erano mesi che andavo avanti così..
Non facevo altro che piangere e urlare.
I produttori esasperati dal mio comportamento decisero di fermare tutte le attività del gruppo per un lungo periodo di tempo.. Almeno fino a quando non mi fossi ristabilito.
Non riuscivo più a guardare negli occhi gli altri.
Spesso mi venivano a trovare.. Dae, Ri, Tae.. Però lui non veniva mai…
Mi chiedevo il motivo, ma ero più felice così non potevo farmi vedere in quello stato… Sapevo ormai da tanto quello che Top provava per me.. Ma io amavo solo lei.
Più volte lo avevo rifiutato, ma lui imperterrito continuava a provarci con me.
Solo quando seppe della mia relazione con lei rinunciò a me.. Anzi mi evitava completamente.
Per lui non esistevo più. E anche se da un certo punto di vista ero sollevato.. Ero anche rattristato dalla perdita del nostro rapporto.
Mi ritrovai a ripensare a tutte le volte in cui mi aveva baciato.. E più ci pensavo e più mi sentivo male a causa del mio comportamento.
Con il tempo cominciai a capire che parte delle mie lacrime erano anche causate da lui.
Mi mancava davvero tanto, ma non sarebbe tornato più.. Mi sentivo una merda.. Avevo perso tutto.
*flashback
Ero disteso sull’erba.. Ero solo.. O almeno così pensavo.
Improvvisamente qualcuno si sedette dietro di me e mi strinse forte per i fianchi.
Sentì la sua testa appoggiarsi alla mia schiena. Non so il perché, ma in quel momento mi sentii sciogliere e il mio cuore perse un battito.
Mi voltai per vedere chi fosse colui che mi stava facendo battere così forte il cuore e come mi aspettavo era proprio lui.. Seung-hyun.
Ci guardammo negli occhi per alcuni istanti e poi lui mi lasciò i fianchi e se ne andò.
Il mio cuore si spezzò.
< Se-SEUNG HYUN! > Lo chiamai.. Gridai.. Gridai per farlo avvicinare nuovamente ma lui non tornò mai.
(Fine flashback)
< SEUNG HYUN! >
Mi svegliai di soprassalto gridando il suo nome.
Avevo capito.. Era lui la persona giusta.
E’ vero io amavo anche lei.. E quando morì una parte di me andò con lei.. Però dovevo andare avanti!
Corsi a perdifiato fino a quando non arrivai a casa sua.
Suonai il campanello e una voce rotta disse: < Chi è? >
Era lui!
Dalla voce intuivo che avesse pianto tutto il tempo.
< Sono GD > Risposi semplicemente.
< VATTENE! NON VOGLIO PIU’ VEDERTI! > Rispose lui gridando.
Era arrabbiato.. Ma cosa mi aspettavo? Era normale fosse così.
Stavo andando via, ma una voce dentro di me mi disse: < Vuoi perderlo in questo modo?!? Non vuoi lottare per la persona che ami?!? Sei un codardo! Se dici di amarlo allora torna indietro e recupera tutto il tempo perso! >
Una lacrima scese dai miei occhi.. Una.. Una sola lacrima... Ma non era una lacrima di tristezza o rabbia.. Era una lacrima piena di emozioni impossibili da spiegare.
Feci marcia indietro e suonai di nuovo ancora una volta con la voce rotta mi domandò chi fossi, però questa volta singhiozzava.
< Apri questa fottuta porta! > Gli dissi.
< NO! Vattene non ti è bastato spezzarmi il cuore una volta?!? > Stava singhiozzando.
< Se non apri questa cazzo di porta giuro che la butto giù! >
< Non lo farai! > Mi disse sfidandomi.
< Stai a vedere! >
Cominciai a colpire la porta.. e alla fine questa cedette e cadde a terra.
Lui mi stava aspettando con lo sguardo basso.
< Sono tornato! E stavolta rimango con te! E non accetto un no come risposta! > Gli dissi prima di corrergli contro baciandolo con passione.
< Mi sei mancato! > Disse lui iniziando a piangere.
< Scusa se ci ho messo tanto a tornare! Ma dovevo chiarire i miei sentimenti nei tuoi confronti.. >
< E a cosa sei arrivato? >
< Semplicemente ho capito di amarti > Lo baciai ancora.
Lui abbassò lo sguardo e iniziò a piangere di nuovo.
< Cosa c’è? >
< I..Io ho aspettato così a lungo questo momento… Che mi sembra di sognare. Promettimi che non mi lascerai mai più da solo! >
< Te lo prometto! >
Gli porsi il mignolo e lui mi porse il suo, facemmo un giuramento.
< Ti amo > Mi disse dolcemente.
< Anche io.. E non immagini quanto >
Rimanemmo abbracciati per tutta la notte.
Per la prima volta in vita mia mi sentii pronto per dire quella fatidica frase.
“ E vissero per sempre… Felici e contenti “