Riposava.
Non aveva mai avuto quei bisogni umani, ma adesso era stanco. Senza la
confusione provocata dai suoi “compagni di viaggio”, stava lì, seduto, con gli
occhi chiusi, ma sempre vigile. Nessuno osava disturbarlo; anche la foresta e i
suoi animali non emettevano fiato. L’unico rumore era il vorticare dei suoi
pensieri. Alcuni ricordi non gli davano pace, aumentando la confusione che
aveva dentro. Sembrava sempre il gelido e spietato Principe dei Demoni, ma in
realtà stava cambiando. Lo negava, non lo accettava, ma era la verità.
Disgustato da se stesso, cercava sempre di più la solitudine; non riusciva a
capire, ma le apparenze prima di tutto. Solo un occhio attento avrebbe potuto
notare il suo turbamento interiore, dovuto soprattutto a lei. Lei, piccola orfana, dolce ragazzina petulante che lo adorava come
un Dio e gli voleva bene come un padre; la sua rinnovata forza e la prima
debolezza. L’unica che aveva imparato a capirlo ed
amarlo a discapito di tutto. Colei che sorridendo riusciva a donargli la
pace che dalla nascita gli mancava.
Era
spaventato da tutto questo turbinio di sensazioni sconosciute. Si sentiva
confuso, frustrato, esposto, senza più la razionalità e la totale indifferenza
che da sempre lo caratterizzavano. Cominciava ad assomigliare al suo odiato
fratello, un onta che non riusciva a sopportare. La
maggior solitudine, l’allontanarsi da lei, gli provocavano
ormai un gran senso di inquietudine, ma lo starle vicino era ancora peggio da
sopportare per il suo spropositato ego e la sua mentalità da demone. Eppure, un
sorriso di quell’ innocente creatura bastava a cancellare ogni cosa. Tutto
ciò non lo entusiasmava, ma non ne avrebbe più potuto
fare a meno.
La
pioggia cadeva lenta. Con il suo incedere saltellante, la bambina gli si
avvicinò con quel sorriso riservato solo a lui. Si accoccolò tenera
contro di lui per ripararsi e lui non ebbe il coraggio di spostarla. Ora
che capiva le ragioni del suo defunto padre, l’avrebbe protetta e tenuta con sé
per sempre. Provava sentimenti contrastanti ma autentici per lei, solo che
nessuno l’avrebbe mai saputo. Nemmeno lei.