12/10/2012
1 recensioni'From London, with love'
Si era fatto tardi e incombeva l'arrivo del volo Rayanair proveniente da Londra. Harry Styles stava arrivando e Charlie era sempre più in ansia. Rigirava le mani l'una con l'altra, respirava affannosamente, torturava i capelli e si chiedeva quanto ancora avrebbe dovuto pazientare per rivederlo.
Lui era quello che aveva sempre sognato, il cosiddetto amore di una vita.
Si erano conosciuti durante una sua esaste trascorsa a Manchester in un college dove lui lavorava come activity leader. Subito l'intesa tra i due era stata palese e c'era voluto poco perchè si fosse trasformata in qualcosa di più.
Erano ormai cotti l'uno dell'altro e non sapevano fare a meno di vedersi e di passare tutto il tempo a loro disposizione insieme, come calamite attratte in maniera permanente. Erano i due poli: cariche diverse ma attrazione massima.
Gli occhioni verde smeraldo del ricciolino erano sempre in cerca delle gemme azzurre della ragazza e, una volta che si incontravano, non si lasciavano più andare come se ci fosse stata una multa in caso l'avessero fatto.
Per sfortuna del caso, Charlie ed Harry vivevano quasi agli antipodi del mondo. Charlie aveva la sua residenza a Roma mentre Harry era il classico ragazzo inglese per bene.
Il loro mondo però si concentrava solo su loro stessi, erano concentrati l'uno sull'altro come se la loro relazione avesse potuto sconfiggere ogni cosa.
Charlie era ormai all'aereoporto de almeno un'ora e per l'impazienza di ritrovare, di toccare e fare suo ancora una volta lui, Harry, l'amore della sua vita.
Daltra parte l'aereo non accennava ad atterrare e nessun passeggero veniva fuori dalle zone di ritiro bagagli sebbene i tabelloni non accennassero nessun ritardo. Passano minuti che sembrano anni e una folla gremita di passeggeri dall'accento inglese viene fuori dalle porte ad apertura automatica,e un furtivo Harry si avvicina alla sua Charlie, impegnata a mangiucchiarsi nervosamente le unghie, mettendole le mani sugli occhi e sussurrandole con voce soffice all'orecchio:
- Chi sono?-
In Charlie ecco che l'ansia si sostituisce alla gioia più pura di rivedere la persona a cui tiene di più tra tutte. Di scatto si girò e gettandogli le braccia al collo, soffià sul viso del riccio un mi sei mancato tantissimo seguito all'instante da un dolce ed appassionato bacio che sapeva di nostalgia e di amore puro.