Vivere una favola

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Sapessi dirti quello che penso,
potessi farti quello che voglio,
allora … ti sfiorerei.
 
Un momento avrò ancora
Per rivederti sorridere
e ridere … creare nuovi giorni davanti a noi.
 ...

Sapessi prenderti la mano,
potessi chiamarti per nome,
allora ti giuro che sarei … felice.
 
Questi sono colori delicati,
e molti sono stati dimenticati,
alcuni sono scioccamente scoloriti.
 
Vivere una favola,
una fantasia,
una dolce nota
tra i versi di una breve poesia.
Quello che conta è ancora,
spegner la candela che poi ... si bagna.
 
Vivere una storia,
una follia,
per quell’attimo
in cui sei stata mia.
Quello che conta è ancora
scriverti e solo dopo raccontarti.
 
Sapessi dirti quanto mi manchi,
potessi darti la tua parte,
allora … ti abbraccerei.
 
Solo quel momento in cui sei viva,
in cui rimani per sempre una conchiglia,
a riva, cullata dal mare con gli occhi di vaniglia.
 
Vivere una favola,
una magia
un viaggio potente
nel rumore della pioggia cadente.
Quello che conta è ancora,
soffiare la candela che poi … dopo si bagna.
 
Vivere una storia,
suonare la melodia,
per quell’attimo
in cui sei stata mia.
Quello che conta è ancora
ascoltarti e solo dopo vederti.
 
….
 
Vivere una favola,
sentirne l’allegria
per quell’attimo
in cui sei stata mia.
Prima del temporale
In cui sei andata via.
 
Quello che conta è ancora …
Spegnere la candela … che nel diluvio poi … si bagna.

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