Traccia consigliata per la lettura: http://www.youtube.com/watch?v=5anLPw0Efmo


Sono seduta su questo stupido divanetto a questa stupida festa.
Non vorrei essere qui ma i ragazzi hanno insistito tanto, mi hanno quasi costretta a venire.
E ora? Ora Harry è da qualche parte imboscato con qualcuna che userà solo questa sera, Louis continua a bere, Liam e Niall cercano di divertirsi ballando e facendo gli idioti, ma non sono felici. Nessuno di noi lo è.
Io non mi sforzo nemmeno di sembrarlo, non mi interessa ciò che pensa la gente, non ho più nulla per cui sorridere, non c'è niente che possa farmi dimenticare che lui non c'è più.
Tutto è senza sapore, tutto è scuro e senza colore, non mi interessa niente, è come se fossi morta con lui, quella sera di tre mesi fa.

**
-Harry! Il telefono!
-Vai tu Emi!

Che palle oh, una volta che deve mettere giù la tovaglia sembra che stia compiendo un'impresa titanica.

-Pronto?
-Pronto? Harry?
-No Liam! Sono Emily, l'idiota è di là, sai che sta..
-Emily..

Sta singhiozzando, cosa sta succedendo? Perché Liam piange?

-Emily.. Zayn.. io non so come dirtelo... io....mi dispiace...

Non è vero.
E' un incubo.
Svegliati Emily, ti prego.

-Liam. Dov'è Zayn?
-Abbiamo fatto un incidente... Emi, Zayn non ce l'ha fatta... **

Ricordo che sentì il terreno mancarmi sotto i piedi, tutto ciò che mi circondava svanì dopo quelle parole, da quel momento niente ebbe più senso. Il vuoto dentro di me.
Zayn era diventanto fondamentale per me, mi aveva aiutata, mi aveva teso una mano quando rasentavo il fondo, lui mi aveva, in qualche modo, salvata...

**
Sono in bagno e fisso il water davanti a me, ho alzato l'asse, so quello che devo fare, mi ci vogliono solo pochi secondi.
Mi infilo due dita in gola, gli occhi iniziano a lacrimarmi, sento il conato che mi sale, finalmente.
Spingo ancora di più le mie dita e mi sale il vomito. Inizio a vomitare il mio pranzo, troppo sostanzioso per i miei gusti.
Sento la porta del bagno sbattere, non guardo, ho paura di vedere chi sia.

-Che cazzo fai Emily!?

La voce di Zayn mi entra in testa e rimboba, il suo braccio mi tira su, lo vedo aprire l'acqua del lavandino e mi pulisce il viso.
Perché lo sta facendo? Perché è qui?
Non mi muovo, non parlo, non saprei cosa dire, non a lui.

-Ems, ora ci sono io con te. Ti aiuterò ad uscirne, te lo prometto. Sei il mio tutto rossa, se sprofondi, sprofondo con te. Non ti lascio.

Appoggia la sua fronte alla mia e mi bacia dolcemente, non so nemmeno con quale coraggio dopo lo spettacolo di pochi minuti fa.. **

Dopo quell'episodio non mi lasciò mai sola, mi aiutava in ogni modo e, ogni volta che ci baciavamo, mi sfiorava i fianchi e mi sussurava quanto li amasse.
Non cambiai il mio pensiero, mi sembrava troppo imperfetto il mio corpo, ma smisi di indurmi il vomito, smisi perché ricordavo gli occhi di Zayn incollati ai miei e le sue parole.
Credevo mi avrebbe potuta aiutare.
Ma ora? Mi aveva promesso che mi avrebbe aiutata e che non mi avrebbe lasciata, cazzate.
Mi ha lasciata qui da sola, se ne è andato infrangendo la promessa.
Ora non c'è niente che mi fermi dal non farlo. Non ho nessun buon motivo.
I suoi occhi, il suo sorriso, le sue carezze, le sue parole, lui, erano i motivi per cui smisi, non volevo fosse deluso da me, ma ora tutto questo è polvere.
Devo uscire da qui, ho bisogno d'aria.
Mi alzo velocemente e mi dirigo sul balcone.
Respiro a pieni polomoni,mi sembra quasi che qualcuno mi stia impedendo di respirare , poi due ragazzi catturano la mia attenzione.
Sono distanti da me, lui le sta parlando e lei qualche volta sorride, poi il ragazzo le tende la mano, per presentarsi.
Dolore acuto al petto. Mi prendo la testa fra le mani, come se potessi cancellare i ricordi, sono i ricordi che mi fanno mancar l'aria...

**
Dio, non respiro e mi fanno male i piedi.
Devo assolutamente uscire da questa discoteca e prendere aria, devo sedermi, anche per terra va bene.

-Harry! Vado fuori e torno!

Il riccio mi fa l'occhiolino così esco tranquillamente.Sento l'aria che mi scosta i capelli, mi siedo sulle scale del retro della discoteca, ho male ai piedi, da morire, fortunatamente sono venuta in macchina con Harry. Eterno amore per il mio migliore amico.

-Ehi rossa, cosa ci fai qui?

Cazzo è?
Mi volto e un ragazzo moro, alto, occhi marrone intenso mi squadra, aspettandosi una risposta.

-Non credo siano affari tuoi, moro.

Sorride e credo di non aver mai visto sorriso migliore.

-Che caratterino, mi piacciono le tipe come te sai? Io sono Zayn.

Si abbassa e il suo viso è a pochi centimetri dal mio, sento il suo respiro addosso e il suo profumo mi invade.

-Si? Be, cazzi tuoi, Zayn.

Mi alzo pulendomi i pantaloncini, mi continua a fissare con quel suo sorriso.
Apro la porta ma la sua voce mi richiama

-Ehi, non so il tuo nome!

Mi volto lentamente per poi incastarare i miei occhi ai suoi

-Non c'è bisogno che tu lo sappia, moro!  ** 

Ogni ricordo è dolore. Dolore puro. Sento come se qualcuno mi stesse infilazando e io non sono in grado di muovermi.
Non resisto. Non so reggere tutto questo.
Corro, corro veloce, so cosa devo fare.
Apro la porta del bagno e la chiudo subito dietro di me. Cerco di riprendere fiato per poi accasciarmi a terra, vicino al water.
Lo rifaccio da mesi, non sono così forte come voglio mostrare, non sono in grado senza di lui, la mia forza.
Mi infilo le dita in gola e sento le lacrime che mi rigano il volto, sono lacrime piene di dolore,non sono le solite per lo sforzo.
Queste sono cariche di tristezza, di delusione, di rabbia.
Inizio a vomitare, per 10 secondi tutto mi sembra sparire, il dolore si attenua, come se stesse per sparire.
Tiro l'acqua e rimango immobile a fissare il muro, continuo a piangere, non riesco a fermarmi.
Sento la porta aprirsi, mi volto e davanti a me c'è Harry.
Mi fissa con i suoi occhi verdi, chiude la porta dietro di se, fissa ancora me e poi il water, so che ha capito, Zayn ne aveva parlato anche con lui.
Lo fisso, non mi ha mai visto piangere, ma ora non riesco a fermarmi.

-Non ce la faccio senza di lui....

Nel dirlo scoppio in lacrime, inizio a singhiozzare e per quanto me ne vergogni, non riesco a fermarmi, ho bisogno di qualcuno che mi capisca.
Ho bisogno di Zayn, ho bisogno di vederlo, abbracciarlo, baciarlo, sentirlo ancora mio.
Ma Zayn non c'è più Emily, Zayn vive solo nei tuoi ricordi.
Harry si china su di me, mi accarezza una guancia fissandomi negli occhi, i suoi sono lucidi e,lentamente, si avvicina abbracciandomi.
Un abbraccio pieno di sentimento, di dolore, di parole non dette, di lacrime.
Manca a me, manca a lui, manca a Liam, Louis e Niall.
L'ho capito solo ora, solo abbracciando Harry.

-Emi, ti aiuteremo noi. Insieme ce la faremo. Insieme ce la feremo..

Me lo ripete, come se fosse una ninna nanna.
Non so se crederci, ho smesso di credere alle persone, ma ho bisogno di sperare.
Mi lascio cullare dall'abbraccio di Harry, continuo a stringerlo a me, voglio godermi ogni istante.
Non so cosa succederà domani, non so nemmeno cosa succederà tra poche ore, ma ora ho la certezza di non essere poi così sola. 



 

I'm here.
Non ho mai scritto un racconto di un solo
capitolo, ma ero davvero ispirata per questo.
Non odiatemi per aver fatto morire Zayn, credetemi
è stata una sofferenza dover descrivere ciò che
provava Emily, ma è stato quasi più facile.
Tutto ciò che prova è ciò che proverei io. 
Stupido? Probabile, ma quel ragazzo è diventato
un punto fondamentale della mia vita.
Non ha un finale, non ha un lieto fine.
Mi dispiace non avervelo dato, ma non riuscivo
ad immaginarmelo.
Spero vi sia piaciuta, spero anche di sapere
qulache vostro pensiero.
Grazie per aver letto.
Jei.