" Signorina Scott ha ancora intenzione di fare tardi? Sa com'è, è il terzo ritardo e lei ha iniziato la scuola da una sola settimana! " urlò il professore di arte appena attraversai la soglia della porta " Devo convocare i suoi genitori? " ero imbarazzatissima, di solito nella mia vecchia scuola ti chiamavano in disparte per farti la ramanzina, qui ti beccavi la figura di merda davanti all'intera scuola.
" Allora ? De... " in quel momento la porta fece un tonfo e ne entrò un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri, una tuta grigia ed era decisamente perfetto.
" Eccone un altro! Signorino Horan, mi dica, anche lei vuole che convochi i suoi genitori? " il biondo si passò una mano dietro i capelli e abbassò lo sguardo.
" C'è stato un imprevisto, mi scusi mr. Hock " il professore segnò qualcosa sul registro di classe.
" Andate a sedervi! " tutti i posti erano occupati, ma una diamine di disposizione banchi no, eh? Mi andai a sedere all'ultimo banco in fondo, accanto a un ragazzo con gli occhi color nocciola e i capelli castani.
" Fa sempre così quando c'è lui alla prima ora, è normale, abituati... piacere, Justin. " feci un sorriso sforzato, ero ancora imbarazzata per cinque minuti prima.
" Piacere, Miriam ".
" Oltre ad arrivare in ritardo deve anche disturbare i suoi compagni, signorina!? " " Mi scusi professore, sono stato io a distrarla... non è colpa sua " si intromise Justin, il professore spostò lo sguardo su di lui e inarcò un sopracciglio.
Non disse più nulla, il prof era muto ora, ci guardò solo un altro momento e poi puntò gli occhi sul resto della classe e poi ritornò a spiegare la lezione.
" Come mai non ti ha detto nulla? " chiesi un po' incuriosita.
" Sono il figlio della preside. " mi rispose senza guardarmi e continuando a disegnare scarabocchi su un quadernino.

Appena squillò la campanella mi fiondai fuori dalla scuola, erano circa due settimane che mi ero trasferita a Londra ed era una settimana che avevo iniziato questa scuola, ma non avevo ancora fatto amicizie, eppure non ero una di quelle tipe che se ne sta sulle sue, provo ad ambientarmi, ma qui sono tutte altologate, non so se presto sarei riuscita ad ambientarmi, per ora avevo conosciuto solo quel... Bieber, il figlio della preside.
" Miriam ? " mi girai e vidi una figura, alta e magra, era una ragazza " Uhm.. sono Trisha "
" Ah, ciao. " mi sorrideva e io ricambiai, mi strinse la mano.
" Ti ho vista oggi in classe, beh, mi sei simpatica! Che ne dici di fare amicizia ? Stasera darò una festa a casa mia perchè non si farà il ballo d'inizio d'anno (oltre a quello di fine anno, lol), vorresti venirci ? "
" In realtà non saprei, dovrei chiedere il permesso a mia madre...ma credo di potere... "
" Ottimo, fammi sapere, questo è il mio numero! " preso un'agendina dalla sua borsa e ne strappò un foglio, prese la penna, scrisse il numero e me lo porse, lo presi e lo misi nel mio zaino.
" A stasera! " disse allontanandosi. " A stasera! "
Scesi le scale e andai a sedermi su una panchina, a momenti sarebbe venuto a prendermi mio fratello, Nicolas.

Arrivò con circa dieci minuti di ritardo ma io non persi tempo e feci conoscenza con altre due ragazze.. uhm... mi pare si chiamassero Janica e Johanna, erano due sorelle, frequentavano il mio stesso corso, ma andavano un anno più avanti.
" Com'è andata ? " chiese mia sorella Cloe entrando in camera mia.
" Bene direi, sono solo all'inizio e già sono stufa... mi sono beccata una ramanzina dal professore d'arte per uno stupido ritardo, mi sa che da domani mi faccio accompagnare da Alex! "
Rise.
" Dai, domani ti accompagno io! "
" Occhei, ora ho da fare, ciaaaao. "
Scesi di sotto e andai in cucina dove mia madre stava preparando qualcosa, boh.
" Mamma posso andare ad una festa stasera ? "
" Che festa ? "
" Una feesta...(?) "
" Chi l'ha organizzata ? "
" Una ragazza che ho conosciuto oggi a scuola "
" Posso fidarmi ? " continuava ad andare avanti e indietro, uova, farina..
" Sì, ovvio " olio, pan degli angeli, burro, mi dava l'idea di una torta.. " Torta ? "
" Sì, per Alex, domani è il suo compleanno, t'o sei dimenticata ? "
Ma ovvio che sì.. figuriamoci se io mi ricordavo qualcosa, pft! " Ovviamente no! Gli ho pure preparato un bellissimo regalo! "
Mia madre non mi diede ascolto, così me ne uscii e mi sedetti sul divano, presi lo zaino e chiamai Trisha.


* I'm baaaaaaaaaaaaack! *
Ciao bella gente,
ciao signore,
ciao signori,
ciao uccellini,
ciao cavalli,
ciao farfalle,
ciao a tuuuuutti.
Senza differenza e na na na.
Non rinchiudetemi, sto bene, solo che oggi sono PARTICOLARMENTE felice, perchè sento di
aver scritto un buon capitolo ( ciò significa che ho scritto un capitolo da schifo, veeeero?)
Spero seriamente che vi piaccia.
Cavolo, questo spazio autrice tra un po' è più lungo del capitolo, ahahahah.
Mi date un consiglioooo?
Siete andate a vedere ' Magic Mike' ? Io dovrei andarci, ma mi hanno spiegato che ci sono alcune
paaarti mlmlml e mia madre non so se mi ci manda, che mi dite?:o
Helpaaatemi.
Okay, sgommo.
Ciaaao, alla prossima xx

this is my twitter bieber è senzualo.
mi seguireste? ricambio.
bacini baciò, angii xx