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Autore: aliasNLH    12/10/2012    2 recensioni
#26 Fidanzamento
Sul serio, Akira si sarebbe aspettato di tutto da suo padre alla notizia ufficiale – perché stare insieme per tre anni e poi ri-presentarlo al genitore non può che essere altrimenti –: una tremenda sfuriata, tavole da gioco lanciate dietro ad una loro fuga precipitosa, oppure essere diseredato; non certo che Hikaru si sarebbe dovuto guadagnare la sua mano a colpi di Go.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Hikaru no Phrases
 
 
 
 
    #18 Bambini
    Anche da bambini non sarebbero potuti essere così diversi: la prima volta che Akira aveva visto un Goban, aveva gattonato verso di esso e si era aggrappato con tutte le proprie forze al bordo; Hikaru, sprezzante delle possibili ritorsioni da parte del nonno, ci aveva vomitato sopra.
 
    #33 Muro
    La prima impressione che Akira ha avuto di Hikaru, è stata quella dai un muro invalicabile e senza una breccia, che lo guardava da un’altezza incommensurabile.
 
    #48 Movenze
    Forse Hikaru si sarebbe dovuto porre qualche domanda quando, alla tenera età di tredici anni, era rimasto ipnotizzato dal movimento incessante della camminata di Akira, davanti a sé e deciso a condurlo nella prima sala da Go disponibile.
 
    #23 Fondamenta
    Per apprendere il Go avrebbe dovuto iniziare da “Acchiappa la pietra”; per comprendere Akira, forse avrebbe dovuto rimanere al suo fianco vita natural durante.
 
    #14 Luce
    Le pietre brillavano intensamente sul Goban, indicandogli la strada da seguire e componendo tutto il suo piccolo universo personale.
 
    #5 Fede
    Credere ciecamente che Hikaru lo avrebbe raggiunto, alla fine di quel Turnamento, gli faceva riporre ben più di mera fiducia nelle capacità dell’altro.
 
    #11 Velocità
    Doveva sbrigarsi, questo non faceva altro che ripetersi Hikaru, mentre tesseva e intrecciava innumerevoli strategie per essere pronto a rispondere con sicurezza, doveva fare in fretta, battere Shuhei-san e tornare immediatamente a Tokio, alla ricerca della tomba di Shusaku Honinbo.
 
    #4 Limite
    C’era un limite a tutto – continuava a ripetersi Akira, sull’orlo dell’esasperazione – ma forse non al casino che Hikaru e tutti suoi amici potevano fare.
 
    #47 Denti
    Avrebbe lottato con le unghie e con i denti – pure con un fantasma se necessario, ma quella partita con Akira non sarebbe dovuta essere rovinata da nessuno.
 
    #24 Posto
    Solo quando si sedevano l’uno di fronte all’altro, dalle parti opposte di un Goban, potevano dire di trovarsi finalmente al posto giusto.
 
    #43 Confine
    Esisteva un confine per chiunque non fossero loro – durante le partite e in ogni occasione in cui si trovavano insieme – che nessuno era capace di valicare.
 
    #29 Cristallo
    Era semplice guardare Akira e capire – da ogni suo sguardo, movimento e parola – quanto amasse il Go e quanto questo suo sentimento brillasse come luce su una pietra preziosa.
 
    #8 Amanti
    Scoprirsi amanti dei bastoncini di gamberi della stessa bancarella – sconosciuta ai più e situata sotto la ferrovia – li aveva spinti ad incontrarsi sempre più spesso in quello stesso posto, con la scusa di mangiare un boccone.
 
    #3 Migliore Amico
    «Sei il mio miglior rivale», un sorriso aperto e la consapevolezza che quelle parole nascondano ben altre cinque lettere, ma Akira sente lo stesso il proprio sorriso incrinarsi.
 
    #1 Guanto
    Nessuno dei due seppe mai chi fosse stato a gettare quel particolare guanto di sfida – se ne erano lanciati così tanti che avrebbero potuto lastricarci Villa Toya – fatto sta che si trovarono a domandarsi da chi fosse partita l’idea di togliersi l’onere del primo bacio a vicenda.
 
    #35 Linea
    Non esisteva più una linea – ammesso e non concesso fosse mai esistita – in grado di definire dove fosse finita la rivalità e fosse iniziato… quello che era iniziato.
 
    #7 Nero
    Se c’era una cosa che proprio Hikaru detestava – quando rimaneva a dormire da Akira – era il non poter distinguere il nero dei suoi capelli dal buio che li circondava, solo perché sarebbero stati scoperti dal genitore se si fossero azzardati a lasciare accesa anche solo una candela.
 
    #13 Ricordi
    Era sempre più difficile cercare di pescare nella memoria i momenti dei loro primi incontri, quando non c’era tutta quella passione che ora li accendeva.
 
    #38 Favola
    C’era ben poco di magico e innocente nel loro rapporto, se non un ex fantasma svolazzante che – per fortuna – non era più presente a spiarli da dietro la porta.
 
    #2 Collo
    Era stato per una caso che l’ex Meijin Toya fosse entrato in bagno senza bussare, ed era stato sempre per un causo che aveva iniziato a gridare alla vista – scandalizzata – di un succhiotto fin troppo visibile – e fresco – poco sotto l’orecchio dell’amato figlio.
 
    #6 Estate
    Hikaru ama l’estate e l’aspetta ogni anno, in trepida attesa di poter finalmente indossare pantaloncini e canottiere leggere ma, con il senno di poi, se avesse veramente amato l’estate quanto raccontava, non avrebbe dovuto permettere ad Akira di dimenarsi tanto e graffiarlo in alcuni punti.
 
    #27 Fine
    Quando iniziavano a giocare, il cuor loro, entrambi non desideravano altro che vedere quel tempo limitato dilatarsi all’infinito.
 
    #15 Peggio
    In fondo, cercava di convincersi il Toya Senior – le mani tra i capelli, il sudore sulla fronte e lo sguardo fisso oltre lo spiraglio, lasciato incautamente aperto, della porta del bagno – doveva esserci qualcosa di peggio del vedere il proprio – unico figlio – baciare appassionatamente un altro ragazzo, solo al momento non riusciva a dire cosa; forse solo scoprire che quel ragazzo – che non riusciva a vedere bene per via del vapore – era qualcuno di sua conoscenza.
 
    #25 Fuoco
    A costo di sembrare un inguaribile romantico – e farsi prendere in giro a vita da Waya – non avrebbe potuto rispondere altro che ciò che l’aveva fatto innamorare di Akira – prima di tutto il resto – era stato il fuoco che bruciava nei suoi occhi.
 
    #26 Fidanzamento
    Sul serio, Akira si sarebbe aspettato di tutto da suo padre alla notizia ufficiale – perché stare insieme per tre anni e poi ri-presentarlo al genitore non può che essere altrimenti –: una tremenda sfuriata, tavole da gioco lanciate dietro ad una loro fuga precipitosa, oppure essere diseredato; non certo che Hikaru si sarebbe dovuto guadagnare la sua mano a colpi di Go.
 
    #19 Denaro
    L’orgoglio di Hikaru nel presentare – ogni mese – la busta bianca alla madre, non era nemmeno la metà di quello che provava nel porgerla ad Akira, affinché la versasse nel conto che avevano aperto insieme per il loro futuro.
 
    #21 Rivelazione
    Akira lo ha ascoltato parlare per tutta la notte – incredulo, commosso e stupito – apprendendo la storia di Sai e del suo coinvolgimento senza dubitare di una sola sillaba: qualcosa, nel luccichio dei suoi occhi o forse nel calore delle sue mani, gli diceva che non avrebbe potuto amarlo di più; forse.
 
    #40 Orme
    Scoprirsi entrambi desiderosi di seguire le orme del padre aveva fatto dimenticare che, in realtà, Kouyou Toya era il genitore di solo uno dei due.
 
    #16 Braccia
    E allora non riusciva a fare altro se non incrociare le braccia, incassare la testa tra le spalle e abbassarsi il cappuccio fino al naso, mugugnando sulla stupidità del compagno e rimanendolo ad aspettare comunque fuori dal ristorante – dove quest’ultimo era andato a cena con uno dei tanti giornalisti (che adocchiavano un po’ troppo, secondo gli ultimi borbottii di Hikaru)
 
    #32 Indifferenza
    Tutto ciò che Hikaru desidera è vedere un baluginio di espressione nel volto di Akira quando gli ha detto che sarebbe stato via un anno.
 
    #31 Padrone
    È soltanto per diventare padrone del proprio destino che Hikaru parte per imparare e confrontarsi con i maggiori giocatori di Go del mondo, ma è anche per lasciargli tempo di riflettere che va via portandosi nel cuore il ricordo del loro ultimo incontro.
 
    #17 Uomo
    A volte Akira cerca di immaginarsi il proprio futuro, ma da qualche tempo a quella parte non riesce a fare altro se non vedere il volto di Hikaru diventare adulto e invecchiare al suo fianco.
 
    #46 Inizio
    A volte – quando si sentiva in preda alla tristezza – Akira si chiedeva quando si fosse perso il Nigiri che aveva dato vita alla partita infinita che era diventata la loro relazione.
 
    #45 Garanzia
    Akira non gli aveva dato alcuna certezza, quando Hikaru era partito, se non quella di continuare a giocare a Go e tenere fede all’obiettivo di giocare con lui il ruolo di Meijin.
 
    #12 Meraviglia
    Vederselo davanti, dopo un anno, sette giorni, otto ore e un numero imprecisato di secondi – non sapeva bene nemmeno come avesse fatto a tenere conto del tempo, aveva reso Akira tanto sensibile da costringerlo a chiudere gli occhi e sostenersi al muro per non svenire a terra dall’emozione.
 
    #10 Cuore
    «Aishiteru», fu la prima cosa che gli disse, vedendolo lì davanti a lui, i capelli scuri mossi al vento e le guance imporporate dalla sorpresa.
 
    #9 Risposta
    Avrebbe fatto fatica a sentire quello che Akira – una volta ripresosi dal trauma di averlo rivisto così d’improvviso – si sarebbe sentito di dirgli, se il suo cuore non avesse smesso di battere tanto incessantemente e rumorosamente.
 
    #30 Insieme
    Andare a vivere assieme era stato quasi obbligatorio: l’ex Meijin non avrebbe tollerato una più che chiara dichiarazione d’intenti da parte del teppistello che aveva osato pensare di mettere le mani sulla sua preziosa principess- aehm, il suo unico figlio ed erede.
 
    #50 Letto
    Akira non aveva saputo cosa rispondere quando sua madre, alla prima visita della loro casa nuova, gli aveva chiesto per quale motivo vi fosse un solo grande letto – mentre il marito cercava di non perdere tutta la propria compostezza e scoppiare in una lunga e soddisfatta risata.
 
    #42 Premio
    Non esisteva premio migliore di quello del vedere il sorriso orgoglioso sulle sue labbra ad ogni vittoria.
 
    #22 Notte
    È tra le lenzuola sudate e i cuscini sformati che la loro vera partita ha inizio, senza un Nigiri o qualunque cosa possa separarli, come un Goban
 
    #49 Specchio
    Hikaru non ha mai capito per quale motivo Akira ha appeso uno specchio all’ingresso – sospettando segretamente lo abbia fatto per controllare che certi segni non fossero visibili da dietro il colletto alzato della camicia.
 
    #37 Erba
    Sarà stata anche più verde, ma quella di quell’impicciona della sua vicina l’avrebbe bruciata fino all’ultimo filo se non avesse smesso di spiarli da dietro le tendine.
 
    #41 Labbra
    C’era un’abitudine che Akira non avrebbe mai fatto notare ad Hikaru – in caso lui si sentisse in imbarazzo e in dovere di smetterla – ed era il continuo mordersi il labbro inferiore quando, preso alla sprovvista, si trovava ad affrontare un imprevisto sul campo.
 
    #44 Delirio
    Non si sarebbero certo aspettato piena comprensione, ma la reazione di sua madre e del padre di Hikaru – entrambi svenuti e deliranti a terra – erano state ancora più scioccanti della risata satanica di suo padre e delle esclamazioni deliziate della madre dell’altro.
 
    #28 Strada
    Hikaru non smetterà mai di ringraziare Sai per aver portato Akira sulla sua strada.
 
    #36 Fratello
    Il regalo che suo padre gli aveva fatto – a ventitré anni – per lui sarebbe stato sufficiente per tutta la sua esistenza: adottare Hikaru nella propria famiglia.
 
    #39 Rossore
    Era stato con un borbottio appena accennato – affatto credibile sotto l’imbarazzo – che Hikaru si era lamentato di essere diventato un Toya, con tutti i doveri che quel ruolo comportava.
 
    #20 Preghiera
    Erano passati anni – da quando aveva scoperto tutta la storia di Sai – ma ad ogni anniversario, Akira accompagnava Hikaru alla tomba di Torajirō a deporre un ramo di ciliegio e unire le mani in preghiera, ringraziandoli per loro esistenza.
 
    #34 Promesse
    Il match per il titolo di Meijin si sta protraendo più del previsto e nessuno dei due contendenti sembra voler cedere di una sola pietra e gli occhi di tutto il mondo del Go sono puntati sulle due promesse giapponesi e mondiali:Kouyou Toya sa che alla fine, sarà sempre uno dei suoi figli a vincere.
 
 
 
Avrei potuto io smettere di assillarvi con le mie 50 frasi? Ma ovviamente no, griderete in coro, sull’orlo di una crisi di nervi ahah
Non potevo semplicemente. Erano lì a chiamarmi e ho appena finito di rileggere tutto il manga… era un’occasione troppo ghiotta per lasciarla intentata.
Sperem..
 
 
NLH
 
    P.s  :   per chi è anche solo vagamente interessato alle altre mie fic di questo genere che ho scritto sono:
 
Felicemente Serpeverde di Harry Potter (BlaiseNeville)
My Russia&Lituania di Hetalia Axis Power (RussiaLituania ovviamente…)
Harry and Draco’s Phrases di Harry Potter (una DracoHarry)
50 Frasi di Eyeshield 21 (ShinSena)
Requiem un’altra di Hetalia Axis Power (stranamente non a coppie, è più una specie di dedica agli stati che hanno sofferto nella storia per colpa nostra)
Detestabili Amanti una di Naruto  (SasuNaru obviously)
No.50 di No.6 (una Shion/Nezumi)                                          
 
 
 
  
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