POLVERE DI STELLE

Stelle.

Miriadi di stelle. Visibili in una notte senza luna, nel cielo limpido e dove nemmeno una piccola luce illumina la terra.

Stelle misteriose.

Stelle in una posizione privilegiata rispetto al mondo sottostante. Stelle che osservano ogni piccola cosa, in silenzio, brillando nell'oscurita'.

Stelle lontane.

Stelle che sembrano aspettare passivamente l'arrivo del giorno per poter sparire, che sono irraggiungibili.

Stelle lucenti.

Stelle che sono come un faro nella notte buia, che illuminano il mondo, rendendolo magico, coprendolo di un'aura misteriosa.

Stelle splendenti.

Stelle che sono in grado di illuminare i momenti piu' belli di una vita, che possono anche crearli.

Polvere di stelle.

Lo strumento attraverso il quale una stella aiuta le persone in difficolta, attraverso il quale le fa innamorare, emozionare, essere sincere con gli altri e con se stesse.

Polvere di stelle.

Polvere fatata, magica, invisibile ad occhio nudo, all'occhio di una persona non innamorata veramente. Polvere lucente, brillante. Polvere in grado di trasformare ogni situazione in qualcosa di piu' speciale.

Polvere di stelle.

Polvere che nessuno puo' mai dire di aver visto. Nessuno tranne due ragazzi. Due ragazzi accomunati dalla loro paura di amare e, in contrapposizione, dalla loro voglia di farlo con passione. Due ragazzi che hanno imparato ad amare, ad amarsi in una notte senza luna, grazie alle stelle che dall'alto li hanno guardati, e deciso di aiutarli. Grazie alla polvere di stelle che e' andata a dar loro una mano, dando un tocco in piu' di magia al loro incontro.

Polvere di stelle.

Una leggenda per tutto il mondo. Qualcosa di misterioso, remoto. La realta' e' che e' successo veramente.

Una notte. Una notte come questa. Senza luna e stellata. Una di quelle notti circondate da un'aura di mistero. Una ragazza camminava in giardino. i boccoli marroni illuminati dalle stelle, il mantello allacciato stretto ed avvolto intorno al suo corpo. Camminava lentamente, per assaporare meglio ogni minuto della notte. Adorava la tranquillita' del buio, il silenzio che regnava sovrano. Cosi' come adorava anche la natura illuminata dalla luna e dalle stelle. Era come se tutto si trasformasse in qualcosa di diverso, piu' puro, piu' semplice. E lei amava restare a guardare il mondo avvolto nella notte, nella magia che essa provocava. Mondo che secondo lei si esprimeva com'era in realta'. La ragazza si fermo' un attimo, per alzare la testa al cielo.

Stelle.

Sorrise, notando la perfezione di quei corpi celesti lontani. Cosi' estranei ai problemi ed alle difficolta' della vita. Cosi' belli. Rimase a bocca aperta di fronte alle costellazioni che riusciva a scorgere facilmente.

-Che c'e' Mezzosangue? Non hai mai visto le stelle?- un ragazzo l'aveva osservata fin dal primo momento in cui aveva messo piede nel giardino, in silenzio ed in disparte. Ma non aveva resistito ed aveva ceduto alla tentazione andando a parlarle.

-Malfoy e' ovvio che ho gia' visto delle stelle!- si giro' a guardarlo -Non vivo nei sotterranei, io!- ribatte', calcando l'ultima parola, per darle piu' enfasi. Torno' a guardare il cielo stellato, sbuffando sonoramente. Le sarebbe piaciuto passare una nottata tranquilla, e invece... invece ci si metteva quell'arrogante di un serpeverde!

Draco non rispose, limitandosi ad alzare la testa, per perdersi in quella miriade di stelle. Il silenzio regno' sovrano per qualche minuto, mentre loro condividevano un momento magico, il primo di una lunga serie.

-E' una cosa veramente stupenda- sussurro' Hermione, sorridendo.

-Devo dire che per la prima volta mi trovo d'accordo con te. E' uno spettacolo magnifico- sospiro', senza distogliere lo sguardo dal cielo.

-Adoro le stelle- si giro' verso di lui, fissando il suo profilo illuminato debolmente dai corpi celesti. I capelli biondissimi, che sembravano brillare di luce propria, le labbra all'apparenza soffici. Si senti' attratta da lui, sorprendentemente attratta.

-Anch'io- le rispose, guardandola con la coda dell'occhio. Vide i suoi capelli mossi, il suo viso luminoso e fragile come porcellana.

-Mi piacerebbe essere lassu'- torno' a guardare il cielo.

-A chi lo dici. Sembra cosi' tranquillo, cosi' lontano da qua... da cio' che siamo, da cio' che ci impongono di essere...- la guardo' per un secondo, ma non riusci' a staccarle gli occhi di dosso.

Harmione si giro' verso di lui e basto' un attimo. I loro occhi si incontrarono e rimasero incatenati. Oro e argendo. Ghiaccio e cioccolato. I loro occhi illuminati dalle stelle, sembrarono brillare ancora di piu'. Per quell'attimo che sembro' infinito.

-Come mai sei qua?- le chiese lui, senza distogliere lo sguardo.

-Per il cielo. E' stupendo- gli rispose, con un sorriso.

-Lo so-.

-Credi... credi che ci sia vita lassu'?- gli domando'.

-Che domanda filosofica Granger...-.

-Hermione. Niente Granger o mezzosangue. Solo Hermione. Io. Solo questo. Almeno sotto alle stelle-.

-Draco- disse lui, sedendosi sull'erba.

-Cosa?- sgrano' gli occhi, seguendo i suoi movimenti.

-Chiamami Draco... almeno sotto le stelle- le sorrise. Un sorriso illuminato da miriadi di stelle, che osservavano ogni loro movimento, ascoltando le loro frasi.- Vieni. Siediti qui, accanto a me. Le stelle si vedono meglio...-.

-Draco, eh?- ricambio' il sorriso, sedendosi accanto a lui e sdraiandosi al suo fianco -Come mai hai tenuto nascosto il tuo nome fino adesso? Come mai e' stato inaccessibile?-.

-Semplice: perche' tutti pensano a me prima come erede dei Malfoy che come Draco- alzo' le spalle, sdraiandosi -Vedi quella stella?- punto' il dito verso il cielo -Il mio nome viene da lei.-.

-Quindi ho l'onore di aver accanto una stella- si giro' a guardarlo e fece una smorfia -Sara'... ma a me non sembra- scherzo'.

-Ah no?- si giro' verso di lei e comincio' a farle il solletico.

-No!- rise -Basta! Smettila!- rise ancora, con le lacrime agli occhi.

-Sono luminoso come una stella?- le chiese.

-Ecco...- arrossi', sentendo il respiro irregolare del ragazzo a contatto con il suo viso. Lui smise di farle il solletico, per immergersi nei suoi occhi. Riuscivano a percepire il battito del loro cuori, all'unisono. Sentirono un brivido percorrergli la schiena. Non avevano mai provato una sensazione come quella. Mai, in tutta la loro vita. -Lo sei di piu'.- sussurro' lei, quando la vicinanza del ragazzo' arrivo' a farle perdere lucidita'.

-Io...- comincio' lui, confuso -Io...- si alzo' in piedi, tentando di far tornare il battito del cuore alla normalita'.

-E' meglio che io torni al castello- si alzo' in piedi e comincio' a camminare, per tornare ad Hogwarts.

-Si'.- mormoro' lui, amaramente, girandosi dal lato opposto.

-E' meglio che vada...- ripete' al vuoto, mentre camminava, prima di girarsi e vedere il ragazzo voltato dalla parte opposta.

Polvere di stelle.

Un aiuto ai due ragazzi. Polvere che comincio' a cadere dal cielo. Piccoli e sottili granelli cominciarono a disperdersi nell'atmosfera.

Entrambi si fermarono, rivedendo davanti agli occhi il volto dell'altro. Si girarono e si corsero incontro. Arrivati l'uno di fronte all'altro il loro cuore comincio' a battere piu' velocemente, come un tamburo che sembrava esplodere di li' a poco. Non sarebbero bastate tutte le parole del mondo per descrivere quello che provavano e per dire quello che volevano dire.

Draco le si avvicino' di piu', abbracciandola. Avvicino' il viso al suo orecchio, fino a sfiorarlo leggermente. Lei riusciva a sentire il suo respiro e sembrava che avesse le farfalle nello stomaco.

-Promettimi di non volare via.- le sussurro', con voce calda ed avvolgente.

-Non lo faro'.- gli rispose, aumentando la stretta. -Se tu starai con me. Saro' come una di quelle stelle. Li' quando avrai bisogno di guardare il cielo. E nel tuo cuore quando non avrai la possibilita' di guardarmi.-.

-Wow- la guardo' negli occhi, avvicinando piano il viso al suo -Ho una stella personale...- fece sfiorare le labbra -Ed e' la piu' bella di tutte- la bacio' piano, con passione e sentimento. Il bacio piu' bello della sua vita, in quel momento che non avrebbe mai dimenticato.

Polvere di stelle.

Piccoli granelli dorati che iniziarono a brillare, rilucendo sotto un magnifico cielo stellato. Polvere magica che li aveva fatti avvicinare ed innamorare. Polvere che rese quel momento ancora piu' magico, se possibile.

Polvere di stelle.

Polvere che prima o poi ritornera' a brillare per due paia di occhi innamorati e destinati a non lasciarsi mai. Polvere che rilucera' ancora una volta nell'atomosfera.

Polvere di stelle.

Non una leggenda, ma una possibile realta'.

Note dell'autrice: spero che questa shot vi sia piaciuta. La dedico interamente a Polvere_di_stelle! Tesoro e' grazie a te che mi e' venuto in mente di scriverla! E' un ringraziamento per il tuo sostegno e per i tuoi commenti! Spero ti piaccia! Un bacione a tutti! Commentate! Hermione92.