Per la mia migliore amica, Maya, perchè questa è la sorpresa che aspettava...
 

Eight years ago

 

Davanti ad una scuola elementare c’erano due bambine di sei anni al massimo. Indossavano lo stesso grembiule candido, appena lavato dalle proprie mamme. Avevano un sorriso disegnato sul volto e il medesimo sguardo curioso. 

Si osservavano reciprocamente, senza parlare né conoscersi. Stavano aspettando di entrare per la prima volta a scuola, quel 10 settembre del 2004.

Era una giornata calda, nonostante il mese di settembre avesse sostituito agosto da diversi giorni. La brezza estiva rendeva ancora piacevoli i pomeriggi e riduceva al minimo la voglia di tornare a scuola. 

Nonostante tutto ciò quelle due bambine erano emozionate e felici, eppure si poteva notare un velo di malinconia nei loro occhi. Sì, stavano diventando grandi, ma avrebbero abbandonato per sempre il loro mondo fatto di giochi e privo di preoccupazioni. 

Crescere significava anche questo. 

Si udì un sibilo, che divenne sempre più forte e acuto.

Era ora di entrare.

Le porte della scuola si aprirono, come per magia. I bambini si avvicinarono all’uscio, alcuni felici e altri tristi per il termine dell’estate. Entrarono, come risucchiati da un potente vortice. 

Quelle due bimbe, nell’accedere all’edificio, si erano parlate per la prima volta. Non sappiamo con precisione cosa accadde alla chiusura delle porte ma il risultato è ancora oggi visibile, una meravigliosa e duratura amicizia.

 

***

13 settembre 2012 

Due quattordicenni sedevano sui gradini delle rispettive scuole, distanti dai propri coetanei e dal mondo. 

Erano le stesse ragazze che otto anni prima si erano conosciute davanti al portone di un edificio scolastico. 

Erano tristi e guardavano distrattamente gli schermi dei propri cellulari dove, come sfondo, c’era una fotografia che le ritraeva insieme. 

Aspettavano un messaggio o una chiamata da qualcuno? Probabilmente no. Forse volevano semplicemente cercare di rivivere gli attimi trascorsi assieme.

 Dopo otto anni era la prima volta che le due ragazze non affrontavano il primo giorno di scuola l’una accanto all’altra. Avevano vissuto ogni singolo evento all’interno delle mura scolastiche ma ora non più. Le loro strade si erano divise, eppure erano ancora migliori amiche. Perché se ci si vuole bene la distanza non cambia nulla.

E loro si volevano ancora bene, come il primo giorno…

Alyssia's corner
No, tranquilli/e, non ho abbandonato il mio amatissimo angust ma concedetemi qualche volta un po' di sanissimo fluff.
Ora vi chiederete cosa sono le parole scritte sopra, giusto? Intanto, come sapete, è dedicata alla mia migliore amica, G. o meglio conosciuta come Maya Riddle. Come lei saprà bene, ci siamo conosciute alle elementari, il 10 settembre del 2004. Sia divenute amiche e, dopo otto anni, è l'amica più cara che ho. Ora, dopo otto anni, non ci troviamo più nello stesso banco e non trascorriamo più le ricreazioni assime. Abbiamo scelto due licei diversi ma non per questo non siamo più amiche. 
Cara Maya, ora mi rivolgo direttamente a te. Spero che questa storia ti sia piaciuta e ti voglio ringraziare per esserci sempre.
Ti voglio bene❤
A.