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Autore: CristinaPennaveloce    13/10/2012    0 recensioni
Come dice il proverbio: 'Sbagliando si impara' ..Sarà Rita a sbagliare e a ritrovarsi del tutto impreparata davanti al pericolo. Ma per fortuna 'non è tutto oro quel che luccica ed il losco Pinna Nera non si dimostrerà poi così attaccato ai suoi 'affari'.
Genere: Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Al quinto aprirsi della conchiglia dell’ostrica  sul ciottolo a lei vicino, Rita si svegliò e ammirò la coda di cui andava tanto fiera. Dopo una breve occhiata in giro, notò che nei dintorni non c’era pane per i suoi denti, o come avrebbe detto nonna Wanda ‘plancton per i suoi fanoni’.  Doveva assolutamente sbrigarsi, non voleva fare tardi proprio il giorno della sua prima lezione di nuoto. Altre volte aveva nuotato, però solo in gruppo, e prima o poi tutte le balene devono imparare ad essere indipendenti, e magari studiare per entrare nel MAR, ossia nella Magnificente Associazione di Rastrellamento. Essa garantiva la pubblica sicurezza per mezzo di ispezioni nei vari Scogli, in cerca di malviventi. Rita alloggiava presso lo Scoglio 9, ossia il penultimo della Zona Boa. Non era un luogo malfamato, ma ogni tanto poteva capitare che uno squalo o un pesce spada decidesse di cacciare in quelle acque, o che qualche piranha andasse in giro in cerca di guai. Comunque sia,  non sarebbe mai entrata a far parte del MAR se non si fosse sbrigata. Muovendo un paio di volte le pinne ed aiutandosi con qualche colpo di coda, uscì dalla grotta sottomarina e cominciò a risalire per prendere una boccata d’aria. Provocò un immenso getto d’acqua e si sentì orgogliosa di sé stessa. Non molto lontano incontrò Pinna Nera, un delfino che si appostava tutte le mattine nella zona di transito tra lo Scoglio 8 e 7. Come sempre tentò di rifilarle uno dei soliti oggetti che trovava abbandonati sul fondale della Zona Ancora. Correva voce che lì la maggior parte del tempo la si trascorresse giocando e festeggiando, per cui capitava spesso che qualcuno perdesse o dimenticasse una grande varietà di oggetti che andava da comunissime corde per i nodi a costosissime perle. Per quanto ne sapeva Rita,  Pinna Nera era stato l’unico ad essere mai uscito dalla zona Boa, fatta eccezione per chi apparteneva al MAR. Per arrivare in tempo alla lezione Rita prese per la prima volta la Corrente Alfa, pensando portasse allo Scoglio 1, dedicato interamente all’istruzione. Per lei era un’esperienza del tutto nuova e ciò la rese nervosa. La Corrente scorreva molto veloce e le acque cominciarono a farsi sempre più fredde, così Rita iniziò a dubitare di aver scelto la Corrente giusta.
Dove mi trovo?- pensò. Ben presto, vecchi barili contenenti sostanze nocive, pile di rifiuti di ogni genere e l’aspetto tetro del fondale le diedero risposta. Senza alcun dubbio quella era la Zona Nera. Non era raccomandabile aggirarsi per quei luoghi, per cui Rita tornò immediatamente verso la Corrente, ma il passaggio fu ostacolato da due piranha. Erano i gemelli Zag e Zig, le due pesti dello Scoglio 5. Come sempre erano in giro, ma soprattutto disubbidivano alla povera madre, frequentando posti come quello. Comunque sia,Rita non correva alcun pericolo, o almeno fin quando non si presentò la famiglia Di Squali al completo. I Di Squali erano innocui, a meno che non varcavi il loro territorio senza alcun preavviso o permesso. Quello era il momento di darsela a pinne, o perlomeno così fecero Zig e Zag, ma per Rita era estremamente difficile. Era pesantissima, e la sua coda la stava tradendo. Tuttavia, tra una pinnata e l’altra, riuscì a raggiungere la corrente, e al diavolo se aveva perso quella maledetta lezione, se aveva rischiato di rimetterci le squame, il suo unico pensiero era che doveva razionare la quantità giornaliera di plancton. Al termine della Corrente Alfa, vide un pesce a lei familiare, Pinna Nera, pronto come sempre ad aggiornare il suo repertorio alla bancarella. Era sul punto di prendere la Corrente Kappa per la Zona Ancora, la quale scorre solo in tre fasce orarie: Fascia Mattutina (ormai finita), Fascia Mezzodì (che a momenti sarebbe passata di lì) e Fascia Notturna (solitamente usata per il ritorno). Pinna Nera si accorse in tempo della presenza di Rita, e si offrì di riaccompagnarla a casa, rinunciando così al suo losco giro nella Zona Ancora. Giunta al proprio scoglio, Rita ringraziò Pinna Nera e si rintanò nella propria grotta sottomarina. Ormai la lezione di nuoto era finita da un pezzo,per cui si preparò per schiacciare un pisolino. Prima di chiudere occhio, il suo sguardo si posò sulla coda di cui un tempo andava fiera e mai provò così tanta amarezza.

 
  
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