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Autore: Crow15    13/10/2012    0 recensioni
Non sapevo che la scienza si sarebbe spinta a tanto... creare dei mostri solo per fare evolvere l'essere umano... credersi Dio solo perchè si è data la vita ad una specie... ma è davvero così? Sotto la verità si nasconde l'inganno e sotto l'amore, l'odio domina. Potrà la morte risolvere la questione? La soluzione è il futuro!
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Nella nostra nazione ci sono in media 60.000.000 di abitanti, cosa succederebbe se uno solo di loro venisse infettato da un virus? Gran parte dello Stato ne patirebbe e anche i Paesi confinanti.
Eppure a nessuno è mai venuta in mente questa opportunità ... almeno cosi credevo.
 
Drop 1: infezione
10:32, l'orario giusto per fare un vaccino contro l'influenza di turno.
MI misi in fila con il numero con il 22 ben stretto in mano e aspettai con impazienza l'arrivo della tremenda puntura.
Quando chiamarono il mio numero  mi misi a tremare. Ho sempre odiato le punture!
Entrai nella stanzetta color vainiglia e mi misi a sedere su una sedia.
" Ok signor Damon, prepari il braccio per il vaccino!" mi disse l'infermiera.
Mi preparai per l'iniezione, quando delle urla echeggiarono per tutta la struttura.
L'infermiera usci dalla stanza per controllare cioè che fosse successo.
Fu travolta da un'ondata di gente che correva strillando per il corridoio.
Decisi di sporgermi anch'io dalla porta con cautela.. e fu in quel momento che lo vidi.
Non era un essere umano.. non era vivo e non era morto.
Aveva la pelle di un grigio scuro, occhiaie e sguardo perso nel vuoto.
Avanzava barcollando verso l'infermiera rimasta a terra con un ginocchio sanguinante dovuto alla ressa precedente.
L'afferrò per la gamba e portò il ginocchio alla bocca. Fatto questo, lo addentò selvaggiamente.
Schizzi di sangue macchiarono il pavimento e le urla della povera infermiera riecheggiarono nell'atrio ormai vuoto.
In quello stesso momento, la porta dietro l'essere si aprì.
Ne uscirono altri 10 di esseri come lui, diretti verso l'infermiera.
Decisi a quel punto di correre, correre correre e correre, dalla mia famiglia, dai miei amici, per vedere se anche loro era accaduto lo stesso.
Attraversai il corridoio correndo ma facendo meno rumore possibile per non allertare gli esseri.
Uscito dalla struttura, trovai l'inferno.
Persone che correvono disperate in mezzo alla strada, che si travolgevano l'un l'altro nel tentativo di trovare un luogo sicuro.
Gli esseri, che potevano anche essere chiamati zombi, avanzavano lentamente e barcollando verso le persone.
Il loro numero era impressionante.. e anche il loro odore!
Mi diressi verso il ponte Rintocco, sperando che gli zombi fossero solo nella mia città.
Mi sbagliai, entrambi i lati del ponte erano sbarrati dagli zombi.
Agenti di polizia, uomini donne e bambini compivano una specie di strana danza, barcollando per il ponte.
In mezzo, vidi Serah, Robert e Lion "i miei migliori amici" cercare di sfuggire dagli zombi.
Cercai di urlare contro gli zombi in modo che inseguissero me, ma qualcuno mi bloccò da dietro mettendomi una mano sulla bocca.
Mi girai e Mark, Lance e July erano dietro di me.
"Ehi ragazzi! non siete stati trasformati! che bello vedervi.." dissi ai miei amici.
Mark mi fece cenno di tacere e con il suo mitra a pallini iniziò a sparare agli zombi e a farci strada.
Riuscimmo a radunarci con gli altri... ma un eserito di zombi ci aveva accerchiato... pensavo fosse la fine.
Un raggio di luce ci avvolse e come se fossimo catapultati via, sparimmo lasciando gli zombi e... il nostro mondo.
   
 
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