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Autore: eniiif    14/10/2012    8 recensioni
Siamo sinceri: a chi non è mai successo? Chiunque, scrittore affermato o improvvisato, si è trovato davanti al foglio - cartaceo o elettronico - con uno spaventoso vuoto mentale, incapace di scrivere. Fondamentalmente, ci sono tre tipi di blocco: quello di chi ha troppe idee in testa, quello di chi non ne ha nessuna e quello di chi non ha capito un cazzo (anche chiamato 'blocco dello studente medio').
[Contiene 10 pratici consigli per superare il blocco; leggere attentamente il foglio illustrativo]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Breve guida al mondo delle fanfiction'
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IBLOCCO DELLO SCRITTORE
 
 
Amalia sbatte lo zaino per terra, saluta la madre con un bacio frettoloso e si precipita in camera.
Ha già mangiato, un tramezzino veloce mentre pedalava, e lo urla alla mamma mentre fruga nel cassetto centrale della scrivania. Si lascia sfuggire un'imprecazione, chiudendo violentemente il cassetto per ripicca, e apre quello a sinistra per poi estrarne l'oggetto di tanta preoccupazione, un quadernetto rosa di Hello Kitty; innalzandolo in aria grida qualcosa di indefinito. La odia, quella terrificante copertina che-neanche-sua-sorella, ma la dimensione e il formato sono perfetti per scrivere. E certamente il pezzo forte è il contenuto: una quarantina di pagine scribacchiate fitte fitte, e in ognuna c'è la trama di una storia, perfettamente elaborata, completa di inizio, fine, svolgimento, personaggi, piccoli particolari... insomma, mancano solo i capitoli.
Amalia recupera dall'armadio un plico da cinquanta di fogli da raccoglitore, quelli con i buchi per gli anelli; rovescia il barattolo di penne sulla scrivania alla disperata ricerca della sua preferita - la Pilot 2.0 - e si siede con uno schianto che fa traballare la libreria lì accanto. Perfetto, c'è tutto. Con le sue fantastiche ed originalissime idee spopolerà su EFP... ma è meglio non perdersi in chiacchiere ed iniziare a scrivere!
Amalia è un tipo previdente, ha già pensato alla storia che pubblicherà per prima: è quella del fantasma e della ragazza che... no, no, aspetta, forse è più interessante quella dei due angeli che scommettono! Ma certo - una buona slash è sempre apprezzata! Amalia preme la penna sul foglio, quasi a volerlo ferire con la punta acuminata, ed emozionata scrive le fatidiche parole.
Capitolo 1.
Forse è meglio "Capitolo I". Sì, meglio cambiare. E la scrittura? Corsivo, il corsivo è più veloce.
Aspetta, come si chiamerà il capitolo? Dato che è introduttivo, ci vuole un titolo accattivante e simpatico... Un attimo, e se le lettrici più piccole non gradissero lo slash? No, allora è meglio la storia della principessa che stringe un patto con il postino del tempo... e se però fosse troppo strana? Aaah, uffa...
Due ore dopo, Amalia ha utilizzato circa dodici fogli su cinquanta, ognuno rigorosamente bianco tranne per le molteplici scritte "Capitolo I". Si mette le mani tra i capelli, disperata: si è avverato il suo peggior incubo, aver troppo da dire e non riuscire a parlare. Il temuto blocco dello scrittore...
 
 
 
 
 
Leonora entra in casa a passo di danza, getta la zaino per terra - riprendendolo subito sotto lo sguardo severo della madre - e si sfila le scarpe con un calcio, mentre canticchia piano i Queen.
Pranza con calma, assieme a tutta la famiglia, con un sorriso beato sul volto e la testa da un'altra parte: è così soddisfatta perché questo pomeriggio diventerà la reginetta incontrastata di EFP. Ha pianificato tutto alla perfezione, e quindi non ha alcun motivo di preoccuparsi - no? Saluta tutti, sempre sorridendo, e si stende nel letto con le cuffie nelle orecchie. Ha scelto delle canzoni rilassanti, ottime per scrivere, e inizia a cantare nella mente la prima: Love today di Mika. Prende il PC dal comodino, dov'era rimasto la sera prima, e lo apre con uno scatto. Mentre aspetta che si accenda, tamburella sovrappensiero sulla tastierina. Ritorna con lo sguardo sullo schermo, e deliziata dalla velocità del computer - oggi sembra essere la sua giornata fortunata, a parte il cinque in latino e il suo Roberto che ha baciato quell'oca di Giulia - apre Word.
Ha pensato a tutto, ma proprio a tutto... Il titolo è pronto da almeno due giorni: Total eclipse of the heart, che fa pensare a una vicenda romantica e sofferta, ma fa anche notare ai lettori le buone conoscenze musicali dell'autrice. I capitoli avranno dei nomi più generici, in numeri romani, come va di moda adesso: fine, elegante e senza troppe pretese. Il font, neanche a dirlo, sarà il Georgia: è chiaro e piacevole, e fa implicitamente notare al lettore che l'autrice sa usare l'editor del sito. Dimensione? Tredici, che è perfetto: né troppo grande, né troppo piccolo.
Favoloso! La canzone sfuma dolcemente in Big girl, you are beautiful, sempre Mika, e Leonora freme dall'entusiasmo: trascrive il titolo della storia e quello del capitolo, la trama dovrebbe venire da sé, è la parte più semplice, e lei è sempre stata brava in italiano...
Tamburella con le dita sul comodino. Forse potrebbe scrivere di una ragazza che si trasferisce e il ragazzo più figo della scuola la... no, troppo banale! Merda, è difficile, s'imbroncia Leonora. Forse se provasse con un altro genere, magari sovrannaturale: l'umana che s'innamora del vampiro... nooo, ne esistono mille! Leonora si mordicchia le unghie, preoccupata. Il foglio bianco di Word la fissa con impazienza, quasi a volerla incitare, ma la mente della ragazza è più vuota del file... Forse non è il suo giorno fortunato, dopotutto.
 
 
 
 
 
Làlage si tiene la testa fra le mani, disperata. Il foglio davanti a lei è bianco, intonso da almeno un'ora, e sembra ghignare beffardo. La ragazza sbuffa, mordicchia la penna, getta l'ennesima occhiata fugace all'orologio, scarabocchia qualcosa, ma niente. Il latino proprio non le entra in testa, non c'è nulla da fare. Ironia della sorte, la prof l'ha letto ad alta voce proprio quella mattina, in classe: è un passaggio dei Promessi Sposi, Renzo che grida infuriato a Don Abbondio: Che vuol ch'io faccia del suo latinorum?!E vorrebbe urlarlo alla prof, alzarsi in piedi e sbatterglielo in faccia, non ha bisogno di studiare quello schifoso latino! Tanto più che, per colpa di quelle dannatissime ripetizioni, non può nemmeno postare il nuovo capitolo della sua seguitissima fanfiction su EFP, e pensare che ha già ben tre capitoli pronti sul computer...
 
 
 
 
 
LDIECI REGOLE D'ORO CONTRO IBLOCCO DELLO SCRITTORE
 
1. Mettiti a tuo agio. Siediti comodo, scegli qualche canzone piacevole allo stereo, lavora con calma e tranquillità.
2. Improvvisa. Se ti sei bloccato su un passaggio che non riesci a scrivere, cambialo completamente. Elimina la scena, aggiungine un'altra; stravolgi la trama.
3. I personaggi sono vivi. Se ti sei bloccato perché il comportamento di uno dei personaggi ti sembrafinto, in disaccordo con quel che dovrebbe fare, compila una scheda con i suoi dati fisicianagrafici e caratteriali, ricordandoti di aggiungere ambizione, sogno e paura più grandi, in modo da sapere come muoverlo.
4. Generalizza. Se ti sei bloccato perché continui a focalizzarti troppo sui dettagli, cerca di concentrare la trama generale in pochi punti, e fai la stessa cosa per i capitoli.
6. Se sei così messo male da non aver notato che ho saltato il punto 5 (non controllare!), prenditi un attimo di pausa. Stai qualche giorno staccato dalla storia, scrivi altro, leggi molto.
6. (quello vero) Non lasciare tutto all'ultimo minuto! Scrivi sempre due o tre capitoli prima di pubblicarne uno, in modo da non subire grossi ritardi con la pubblicazione.
7. Riassumi. Se non sai come impostare strutturalmente il capitolo, crea una scaletta degli eventi (un po' come l'intreccio che si studia scuola: la famigerata divisione in sequenze).
8. Originale è bello! Se ti sei bloccato perché la trama ti sembra noiosa e banale, stravolgila completamente con un avvenimento che non c'entra un emerito niente. Se scrivi di un cantante, per esempio, rendilo un licantropo dentista: vedrai che i lettori saranno colpiti, se non altro, dall'originalità.
9. Know-how. Assicurati di conoscere a fondo gli argomenti di cui parli, per non dover riconciare da capo se non ti torna qualcosa. Anche Wikipedia è un ottimo mezzo d'informazione!
10. Se anche così non sei riuscito a combinare niente, rassegnati e datti all'ippica scrivi qualcos'altro. Cambia genere, argomento e personaggi, e riprendi quando ti senti pronto. Ok?
 



Bella lì! 
Questa roba - non saprei se definirla una guida, una shot o una cazzata (ma punto tutto sulla terza) - non ha né capo né coda. Qualche spiegazione, breve breve: Amalia rappresenta lo scrittore con troppe idee, Leonora quello con zero idee e Làlage lo studente medio, ovviamente.
Le dieci regolette lì sopra sono frutto delle mie notti insonni - più o meno - e gradirei che tali rimanessero; però sarei felicissima se servissero davvero a qualcosa :')
Naturalmente non ho la presunzione di ritenermi una scrittrice - lungi dall'esserlo! - né di dettar legge sui metodi per superare il suddetto blocco. Pertanto, non vorrei aver offeso nessuno in alcun modo. Se vi sentite presi in giro o altro, comunicatemelo e cancellerò subito 'sto gioiellino (seee, gioiellino... lol).
Un'ultima cosa: Amalia, Leonora e Làlage sono dei miei personaggi, ergo se volete utilizzarle prima chiedetemelo. Okay?
Detto ciò, spero che non siate così schifati da volermi censurare, buona domenica e adieu (:
  
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