La sveglia suonava ininterrottamente sul mio comodino.Con la mano destra schiacciai il pulsantino per spegnerla.Mancava solo 1 mese alla fine della scuola, una grande gioia per me.Corsi in bagno per una doccia instantanea,quando uscii ero asciutta e profumata.Come ogni mattina mi affacciai alla finestra per vedere se Harry si era svegliato. Il suo bellissimo corpo era ancora disteso nel letto,con la finestra aperta sentivo il suo ronfare-Come sempre-mormorai.Harry era il mio vicino di casa,ed era anche stato uno dei miei migliori amici ma tutto era cambiato con l'inizio del liceo. Lui aveva preso la strada della popolarità,io quella della sfigata della scuola. Aprii l'armadio rovistando un po',trovai la mia vecchia felpa Jack Wills viola. Indossai i Jeans neri e stretti,la felpa e poi abbinai il tutto con le miei All-Star.Con la mia borsa a tracolla scesi le scale,in cucina i miei genitori e mio fratello facevano colazione-Buon giorno Mamma,Papà e Liam!-esclamai sedendomi accanto al mio fratellone. Liam era più grande di me di un anno,i suoi occhi castani incrociarono i miei -Giorno Amy! Come va questa mattina?-mi chiese -Bene tu?- annuì con sorrisone.Presi una fetta di toast e mi alzai -Vado a scuola.. A dopo-         -Non finisci di fare colazione?-mi chiese mia mamma.Scossi la testa e uscii di casa.Finii il mio toast,presi l'iPod e cominciai ad ascoltare un po' di musica. Legai i miei lunghi capelli in una coda e canticchiando mi dirigevo nel cosiddetto inferno.Il liceo è la cosa più orribile che possa esistere,ve lo dico perché dopo quattro anni di esperienza vorresti spararti un colpo nella testa.Ero la sfigata della scuola quindi vi potete immaginare come si ci deve sentire ogni volta che ti chiamo sfigata o nerd o peggio ancora.. Secchia.Mio fratello Liam era del tutto ignaro della cosa,ogni volta che mi salutava o che gli passavo accanto nessuno si azzardava a chiamarmi con stupidi nomignoli e poi io non avevo mai fatto parola,non volevo che si preoccupasse per me.Arrivai nel mio armadietto,trovai un bigliettino "Oh Secchia oggi per me è uno dei momenti più belli della mia vita.. Vorresti lavarmi il cesso?"Alzai gli occhi al cielo, accartocciai il bigliettino. Due ragazzi si posizionarono tra me
-Ciao secchia! Come va la tua inutile vita?-mi chiese Louis.Harry ridacchiava,mi sono sempre chiesta come mai mi avesse dimenticato così in fretta. Eravamo migliori amici fino alla terza media,poi tutto è cambiato.Non risposi,chiusi il mio armadietto e mi allontanai,sfortunatamente mi raggiunsero -Ti sei offesa? Quanto mi dispiace.. Forse è meglio se rispondi se non vuoi fare una figura di merda in questo istante..- Mi ritrovai con il viso a terra,tutti i miei appunti erano sparsi nel corridoio,sentii ridere da parte di tutti. Quando mi rialzai vidi Louis ridermi in faccia e Harry lo stesso anche se i suoi occhi sembravano chiedermi scusa (?)Raccolsi i miei appunti e filai in classe tra le risate degli studenti.Le 7 ore erano passate in fretta,usci di corsa di scuola per poi incamminarmi verso casa.Sentii il suono di un clacson-Secchia torni tutta sola a casa?-Louis,Harry e Niall con tutta la loro bellezza mi fissavano.Aumentai la velocità del passo ma la loro macchina mi stava addosso-Il gatto ti ha mangiato la lingua?O sei troppo stupida come tuo fratello?- urlò Niall,l'irlandese dai capelli ossigenati.Mi voltai di scatto -Non insultare mio fratello,penso che l'acqua ossigenata ti sia andata al cervello!-esclamai furiosa. I tre ragazzi scoppiarono a ridere -Carina la battuta.. Ehi secchia.. Hai caldo?- mi chiese Louis al volante. Alzai gli occhi al cielo,un getto d'acqua mi bagnò dalla testa hai piedi. Con la loro stupida auto mi avevano bagnato con una pozzanghera. Li senti ridere,le lacrime voleva uscire.Cercai di trattenermi,cominciai a correre verso casa.Salii di corsa in camera lasciando Liam a bocca aperta -Sorellina va tutto bene?-mi urlò non risposi mi rintanai in camera mia.Con il volto rigato delle lacrime mi lavai e cambiai i vestiti.Seduta sul davanzale della finestra, cercavo di smettere di piangere.Bloccai il mio sguardo su una foto appesa in camera mia,raffigurava me e Harry durante l'estate di 4 anni fa.Io sorridevo con il mio apparecchio scintillante e Harry con il braccio intorno alla mia spalla sorrideva mostrando le sue deliziose fossette. ~Harry~ Salutai i miei amici,mentre cercavo le chiavi per aprire casa notai Amy seduta sul davanzale.Salii in camera facendo attenzione a non farmi notare da lei.La vidi piangere e guardare un punto fisso nella sua camera.Mi rattristi all'istante,era stata colpa mia? Credo proprio di si..Gettai lo zaino nel letto e mi appoggiai al davanzale della mia finestra. Tossii per farmi sentire un po',Amy si voltò all'istante mostrandomi i suoi bellissimi occhi scuri erano rossi e gonfi-Amy,stai bene?-le chiesi.-Come se t'importarsi..-scese dal davanzale per poi chiudere le finestre-A me importa..-mormorai.La vidi rinchiudersi nel suo bagno, mi distesi nel letto fissando il soffitto bianco. Forse aveva ragione,non doveva importarmi di lei.. Ma non riuscivo a cambiare i miei sentimenti per lei.. Fin dall'asilo mi sono innamorata dei suoi lunghi capelli castani,dei suoi grandi occhi e del bellissimo sorriso.. Sorrisi pensandola.. Mi girai nel letto,la foto sul comodino mi ricordava i vecchi tempi.Amy sorrideva con il suo apparecchio e io avevo il braccio attorno alla sua fragile spalla.Scossi la testa,perché mi ero comportato da Stronzo... Ah,si..Io ero quello popolare e lei la sfigata,non dovevo essere innamorata di lei! Non potevo essere innamorato di lei... Presi il cellulare,dovevo chiamare Louis-Harry!--Louis dobbiamo parlare.. Sotto la quercia tra 10 minuti..-riattaccai. Quando arrivai Louis era già li ad aspettarmi,mi sedetti accanto a lui nella panchina -Harry,dimmi tutto..--Be'.. Louis..- non potevo dirgli di essere innamorato di Amy,mi avrebbe preso per pazzo! Decisi di rimanere sul vago-Ho un problema.. Con una ragazza-Il suo volto diventò serio,quando avevo problemi con le ragazze Louis era il migliore a dare i consigli,ti capiva al 100% -Lei.. Lei fa parte di un .. Altro mondo.. E io mi.. Mi sono innamorato di lei.. Io tengo molto a lei,anche se mi comporto da stronzo- cominciai a sfogarmi più deciso -Io non avevo mai voluto farle del male ma purtroppo ogni giorno succede. La derido,le faccio stupidi scherzi e questo la ferisce molto... Lei è una persona speciale.. Ho voluto metterla da parte quando iniziò il liceo! Volevo farmi notare,non volevo essere uno tra la massa volevo essere qualcuno.. Ma lei aveva intenzioni diverse,i suoi genitori la costringono a comportasi bene anche se io la conosco molto bene.. So che dentro vorrebbe essere una ribelle- sorrisi pensando Amy- lei adora i teschi o i giubbotti di pelle-ridacchiai ripensando l'estate in cui mi aveva raccontato il suo amore per lo stile rock - e la ragazza più perfetta del mondo.. È la ragazza perfetta per me.. Credo proprio di amarla- *LEI,LEI.. L'ho detto troppe volte :P* il mio sguardo era rivolto al vuoto e come un ebete sorridevo.-Amy è davvero una persona speciale?-mi chieseAnnuì,corrugai la fronte.. Merda l'aveva capito! Lo guardai serio senza emettere fiato-Lo sapevo già da quando ti ho visto nei corridoi il primo giorno di scuola.. So come la guardi.. Vedo come ti da fastidio quando la prendiamo in giro..- mi disse appoggiando la sua mano sulla mia spalla-Harry,tu sei il mio migliore amico.. Se pensi di amarla,devi dirle tutto.. Credo proprio che non ti rifiuterà- Abbracciai Louis,avevo quasi le lacrime a gli occhi -Sei il migliore! Vado a dirle quello che provo..- scappai e con la mano salutai Louis. Stavo d'avanti alla porta di casa Grigori,stringevi i pugni.. Ero un codardo! Avevo paura.. Lo ammetto.. E se non ricambiasse i miei sentimenti? E se mi ridesse in faccia o peggio.. Se non mi credesse?-Harry? Harry?- Liam,il fratello di Amy,mi chiamava sulla soglia della porta-Liam,ciao. Come va?--Bene.. E tu? E da un po' che non vieni!- mi disse sorridendomi.-Bene.. Bene..-Ci fu attimo di silenzio-Cerchi Amy?-mi chieseSorrisi e annuì velocemente-Okay Te la chiamo.. Amy! C'è una persona alla porta..- Liam se ne andò. Amy scese le scale e appena mi vidi il suo sorriso scomparve-Sei tu.. Che cosa vuoi?-mi chiese.-Be'.. Ti volevo dire una cosa..- presi un grosso respiro -Provo qualcosa per te,credo di amarti. Spero che tu ricambia lo stesso per me-dissi tutto d'un fiato. I suoi occhi diventarono lucidi,sorrisi pensando che si fosse commossa -Ora vuoi giocare con i miei sentimenti?-mi chiese quasi un sussurro. Il mio sorriso svanì-No,io.. Amy..- balbettai-Scommetto che stai riprendendo tutto,aspettavi che ti dicessi si ti amo? Per poi rendermi ridicola? Harry non ti ho accontento- mi sbatte la porta in faccia.Rimasi impassibile, guardai la porta chiusa. ~Amy~ Ormai ero in lacrime,come poteva mentirmi così! Faccia a faccia!Vidi il viso di Liam affacciarsi dal salotto -Amy? Tutto bene?- mi chiese. Corsi di sopra e con un tonfo richiusi la porta di camera mia.Anche se avevo lo sguardo sfocato, riconobbi una foto mia e di Harry sul comò. La presi e con un gesto frantumai la cornice.Mi rannicchiai per terra-Provo qualcosa per te- ripensai alle sue parole. Che bugiardo! Come poteva mentirmi su questa cosa?! Sentii la porta aprirsi e chiudersi -Amy.. Dimmi cosa è successo..-mi sussurrò Liam rannicchiandosi accanto a me.Asciugai le lacrime con il dorso della mano,tirai su il naso e rivolsi lo sguardo a mio fratello-Non è successo nulla..--Si,come no. Secondo me c'entra Harry..- abbassai lo sguardo-Forse..-mormorai-Amy,ogni sera ti sento piangere per colpa di quel ragazzo,so che lo ami.. Confessaglielo.. Ti sentirai meglio con te stessa..- mi baciò la fronte prima di stringermi in un forte abbraccio. Ero d'avanti all'inferno,sinceramente con il mio umore non avevo tanta voglia ad andare.Quella mattina chiesi a Liam mi accompagnarmi con la sua auto,scesi insieme a lui e fianco a fianco entrammo. -Amy,devo andare o faccio tardi.. O un compito-mi baciò la guancia per poi scomparire nei corridoi.Mentre mi dirigevo a passo smorto e lento verso il mio armadietto,sentivo gli studenti ridacchiare e chiamarmi con i miei stupidi nomignoli.Quel giorno mi sentivo davvero fragile, sentendo quegli insulti sembrava che pian piano un coltello stesse trafiggendo il mio cuore.Mi fermai nel mezzo del corridoio quando vidi Harry appoggiato al mio armadietto insieme a Louis.Appena mi videro non emisero parola-Oggi non so in vena-mormorai con gli occhi lucidi. Sentivo lo sguardo di Harry fisso su di me-Amy,devo parlarti- mi disseChiusi con forza l'armadietto-Io e te non dobbiamo dirci niente.. -Mi allontano quando senti una mano posarsi sulla mia spalla-Ti prego..-Mi voltai,i suoi occhi erano imploranti -Devi dirmi un altra cazzata?- -Amy mi sono innamorato di te,lo vuoi capire si o no?-Abbassai lo sguardo -Non è vero.. Tu non sei..-non riuscivo neanche dirlo. Nel corridoi tutti gli studenti erano in silenzio e guardavano solo noi due,aspettavano uno stupido scherzo o un insulto-Dai Styles,umiliami così posso andare in classe..- dissi fissandolo.Vidi prendermi il viso tra le mani,lasciai cadere i miei libri e gli appunti che avevo tra le mani-Ti amo Amelia Destiny Grigori.. Ti amo- posò le sue labbra sulle mie.Sentii un "oh" da parte degli studenti.La sua lingua incontro la mia,posai le mani sulle sue braccia protese su di me. Sentii la Campanella suonare,ci staccammo -Ti amo Harold Edward Styles.. Da sempre- mi mostro uno dei suoi perfetti sorrisi che ricambiai.Sapevo ora che la mia vita sarebbe cambiata radicalmente,sapevo che non sarei più stata la solita sfigata presa in giro da tutti. I miei pianti per lui avrebbero cessato e il mio amore per lui avrei mostrato.