Salve a tutti, questa è la prima Fic che pubblico, nasce in un momento di ozio; senza
nessuna pretesa mi sono detto, “proviamo!”
Ai posteri l’ardua sentenza…
E' arrivato il momento.
Ancora un battito di ciglia, posso sentire il mio cuore
che si agita, ancora un attimo e sarà tutto finito.
Dovrei essere tranquillo, perché per una mente ben
organizzata la Morte non è che un'altra fantastica avventura.
Ma davvero ho detto una cosa del genere? Eppure lo
credevo una volta… Ma non ora.
Chiudo un secondo gli occhi, dovrei vedere frammenti di
vita che mi passano davanti agli occhi, ma non è così.
Si, anche il più grande mago del mondo può provare
paura.
Ho caricato di fardelli insostenibili coloro che mi
stavano accanto, inseguendo un ideale, mosso da sentimenti nobili, ma come mai
ora mi sembra tutto così vuoto?
Sono arrivato alla fine del sentiero e solo ora mi
rendo conto di aver sbagliato. Data la mia straordinaria intelligenza, i miei
errori risultano in proporzione altrettanto straordinari.
Ancora un istante, e quegli occhi verdi mi fissano, o
almeno, sento di averli addosso, e un'altro paio di occhi che mi fissa, quella muta richiesta di perdono. No, forse
non ho sbagliato.
Allora perché non si allenta quella stretta allo
stomaco?
“Per favore, Severus...”
Congelato sul posto ascolto la sentenza che io stesso
ho emesso tanto tempo prima...
“Avada Kedavra”