14/10/2012
5 recensioniAvvertimenti: Shounen-ai; Missing Moments.
N/A: Ho scritto questa shot per lo Shuuto Day, che sarebbe oggi, il 14/10. Personalmente trovo che questa coppia sia molto carina, e che meriti attenzione. <3 La shot si ambienta nella serie animata diciamo (?), è un missing moment ambientato nella puntata 18 -quella in cui Kidou si unisce alla Raimon, giocando contro la Senbayama. Mi sono inspirata alla canzone "Moonlight" delle moumoon, un duo di cantanti pop-giapponesi :D Se volete ascoltarla, eccovi il link su youtube ---> http://www.youtube.com/watch?v=j-YMof-HMEg
.: moonlight :.
Fra loro c’erano almeno dodici… forse quattordici metri di distanza.
Troppi, decise immediatamente Shuuya.
Il parco era vuoto; la luce soffusa del pomeriggio accarezzava le piante e le cose e proiettava le loro ombre sul terreno rosso sabbioso. L’ombra di Shuuya scompariva in quella dell'albero che lo sovrastava, l’albero accanto al quale si era fermato di colpo non appena aveva intravisto l’altro ragazzo.
Yuuto non sembrava essersi minimamente accorto di lui, era seduto su una panchina teneva il viso chino verso il suolo, immerso in chissà quale complicata riflessione. I pensieri semplici non occupavano mai quella testa; Shuuya era convinto che vi fosse posto solo per idee, sogni, desideri, preoccupazioni, o qualunque altra cosa purché fosse complicata quanto un’equazione algebrica.
“Ciao,” salutò, avvicinandosi.
Yuuto sussultò per la sorpresa e alzò il volto. “Ciao...” disse in un soffio. Cercò di assumere una perfetta faccia da poker.
Intanto, Shuuya era leggermente affascinato dal modo in cui il sole si rifletteva nelle lenti dei suoi occhiali: una forma di luce argentea, tremolante, come il bagliore di un chiaro di luna. Dicono che gli occhi siano lo specchio dell’anima, e forse era questo uno dei motivi per cui Shuuya si sentiva attratto da Yuuto, perché i suoi occhi non potevano essere letti - si nascondevano dietro il chiaro di luna in una lente d’occhiale.
“Non ti ho ancora ringraziato,” disse Yuuto all’improvviso.
Toccò a Shuuya stavolta restare interdetto.
“Di cosa?” chiese osservando attentamente il nuovo compagno. Yuuto si torturava le mani, ma nonostante il gesto nervoso quello era probabilmente il momento in cui Shuuya lo aveva visto più rilassato. Nelle ultime settimane, infatti, la sconfitta della Teikoku da parte della Zeus e il crollo psicologico che ne era seguito avevano pesato sulle spalle del ragazzo, occupando di certo la maggior parte dei suoi pensieri.
“Mi hai convinto tu a venire a giocare con voi. Ed è stata la scelta migliore. Grazie." Yuuto abbozzò un sorriso incerto.
Aveva ragione, e lo sapevano entrambi. Se Yuuto era così tranquillo e rilassato, il merito non poteva che essere di Endou e del buon esito della partita fra Raimon e Senbayama.
“Non ho fatto granché.” Shuuya scrollò le spalle.
“Dico sul serio. Sono in debito con te. Chiedimi qualsiasi cosa," insistette Yuuto, aggrottò la fronte. Shuuya aspettò un po', ma Yuuto non sembrava intenzionato a mollare la presa. Anche quella, era una cosa di Yuuto che a Shuuya piaceva. Ma cosa avrebbe potuto desiderare da lui?
Dopo qualche attimo di riflessione, Shuuya arrivò a una decisione. Alzò la testa e lo guardò, serissimo.
“Mmm… qualcosa forse ci sarebbe,” mormorò. “Togliti gli occhialini. Per me.”
Yuuto ebbe un sussulto e il riflesso della luna sulle sue lenti tremolò. Ora, che scelta avrebbe preso?
Shuuya si trovò a trattenere il fiato. Non vedeva l'ora di scoprirlo.
Voglio conoscerti meglio, attraverso i tuoi occhi.
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Happy Shuuto Day! ♥
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