La prima volta che vidi i suoi occhi capii di essermi innamorato.
L’ultima volta che li vidi ebbi la certezza che mi sarebbero mancati sopra ogni altra cosa.
«Certo che ti amo, mio piccolo Hazza.»
Un bacio, due baci. I suoi capelli a solleticarmi il viso, il naso a sfiorare il mio, solo le coperte a proteggerci dal mondo ostile che ci aspettava fuori da quella piccola bolla di paradiso che ci eravamo creati. Eravamo così noi, avevamo bisogno di sentire la presenza l’uno dell’altro, di sfiorarci e toccarci. Sentivamo la necessità di avere i nostri corpi vicini. Ci sono diverse dipendenze: droga, alcool, fumo, computer.. La nostra era il contatto fisico tra di noi.
ATTENZIONE, LARRY!