Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: menomaru2000    27/04/2007    5 recensioni
Inuyasha e Sesshomaru finalmente sono giunti al loro ultimo scontro...come finirà?
Una stupidaggine che mi è venuta in mente dopo aver letto il cap 503 di Inuyasha ^_^ Spero vi piaccia!
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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So...this is the end?

Sangue...
Respiro mozzato...
Cuore che martella nel petto impazzito...
Sei davanti a me.
Il giorno del nostro scontro
è arrivato.
E anche tu non sei messo affatto bene
a quanto vedo.
Anche te hai il respiro mozzato...
Anche te sanguini...
Le mie mani tremano.
Il mio sangue pulsa impazzito.
I miei occhi cremisi ti fissano.
Sono furioso e, sebbene il raziocinio
non mi abbia abbandonato,
ho lasciato che lo youkai che è in
me prendesse il sopravvento e guidasse
il mio corpo in questa battaglia...
Mi guardi, posso leggere odio puro
nei tuoi occhi...
Keh...non mi spaventi...perchè nelle
tue iridi posso vedere riflesso il mio
sguardo...ed è proprio uguale al tuo.
Un ghigno si fa strada sulle mie labbra.
Sorriso maligno.
Belva dannata che presto assaporerà
il tuo sangue.
Ecco ciò che sono diventato.
Demonio.
Bastardo.
Pazzo.
Assassino.
Un'atmosfera orribile ci circonda.
Nuvole cariche di pioggia, nere come
l'ira che mi sta consumando.
Un lampo illumina le nostre due figure.
Il rombo assordante del tuono rompe il tremendo
silenzio che ormai regna più che sovrano.
Uno scatto e ti porti davanti a me.
Troppo facile, troppo previdente.
Lascio che il tuo colpo vada a segno.
Lascio che i tuoi artigli mi dilanino la carne.
Non sento dolore, non sento nulla.
Nel mio cuore vi è solo voglia di ucciderti.
Rimani immobile dopo aver concluso il tuo attacco.
Mi osservi ghignando, subito ti vedo passare
dal superbo allo stupito.
So bene perchè lo sei, non ti saresti aspettato
di vedere un ghigno strafottente sulle mie labbra.
Volevi vedere il dolore? La sofferenza?
Illuso.
Non sento più nulla.
Che cos'è il dolore paragonato al folle desiderio
di ucciderti?
Permango nella mia postura, immobile, eretto davanti a te.
Ti osservo superiore, ormai non puoi nulla contro di me.
Rassegnati.
Serioso il mio sguardo, labbra che tornano serie, a formar quasi
una linea retta.
Un altro attacco, seguito da un altro e un altro ancora.
Il mio corpo sanguina, le ferite bruciano.
Dolore, dolore, dolore.
Ormai lo so, ne sono consapevole.
La nera signora quest'oggi mi verrà a prendere.
Ma tu...verrai con me...
Continui a colpirmi, mentre ora digrigno i denti.
Un ringhio mi vibra in gola, mentre le mie mani si chiudono
a pugno, lasciando che gli artigli affondino nei palmi.
Sento i tuoi colpi andare a segno, sento la mia pelle
strapparsi e il sangue stillare impazzito.
Ma non cederò, non questa volta.
Ti guardo, rosso che si fonde al dorato.
Sguardo indemoniato che è in grado di farti indietreggiare.
Ma non ti do il tempo di scappare, no, non questa volta.
Mi getto contro di te, in un ultimo attacco disperato.
I miei artigli penetrano la tua carne, cerco tra le costole
l'organo che più mi interessa.
Ghigno, l'ho trovato.
Stringo la presa sulla parte che più mi interessa.
Tiro indietro il braccio, portando con me il tuo cuore.
Capto la tua espressione basita mentre man mano
i tuoi occhi divengono vitrei.
Il sangue fuoriesce impazzito dal buco che hai sul petto.
Cadi a terra, senza vita.
Ansimo, vista che si offusca.
Lascio cadere a terra quello schifoso pezzo di carne
che fino a poco fa tenevo nella mano destra.
Ti guardo, e non posso fare a meno di pensare
a quanto tu sia stato stupido.
Non ce la faccio, le gambe mi cedono, i muscoli non
rispondono
ai miei comandi.
Mi accascio a terra, i miei occhi fissi sulla tua figura
ormai priva di qualunque soffio vitale.
Rosso che lentamente torna dorato.
Striature violette che, quasi come fossero ustioni,
guariscono, lasciando le mie guance.
Respiro che rallenta così come il battito cardiaco.
Mi accorgo che sta piovendo solo quando sento il mio
kariginu completamente bagnato.
Ti guardo ancora mentre la pioggia bagna anche
i tuoi vestiti quasi a voler lavare via il sangue.
Cosa abbiamo fatto? Ci siamo ammazzati a vicenda...
Non era questo che avrebbe voluto per noi nostro padre.
Sei stato stupido...e stupido anche io che credevo
che tra noi ci potesse essere un qualsiasi tipo
di rapporto fraterno.
Sento i battiti del mio cuore rallentare, ti guardo
un'ultima volta prima di chiudere gli occhi e lasciare che il
freddo abbraccio della morte mi raggiunga.
Hai sempre voluto uccidermi Sesshomaru...bene, ci sei
riuscito...
...Ma a che prezzo?


Spero vi sia piaciuta! ^O^ Bacioni da menomaru2000!
  
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