A Bianca.
Lo so che anche se dici di odiarli,
nel profondo, ami gli One Direction almeno quanto me.

Apro appena l'occhio destro, pronta a richiuderlo nel caso qualcuno volesse insinuare che sono sveglia. Che palle il lunedì! Avevo letto su facebook che qualcuno voleva inventare il "dormedì": un giorno tra la domenica e il lunedì in cui si riposava.. Quale magnifica idea!
Un forte odore di caffè mi invade le narici costringendomi ad aprire entrambi gli occhi. Guardo la sveglia: 7.14, beh Liam si sarebbe messo a cantare da lì a un minuto. La gente normale avrebbe spento quell'aggeggio infernale e si sarebbe alzata, io, se volevo essere almeno amichevole (non simpatica, attenzione) dovevo svegliarmi con la voce degli One Direction.

Shut the door, turn the light off
I wanna be with you
I wanna feel your love
I wanna lay beside you
I cannot hide this even though I try

Mentre le dolci note di "Moments" invadono la mia camera, mia madre arriva ad annunciarmi che la colazione è pronta.
“Buon giorno mondo” Rivolgo un sorriso ancora addormentato al poster dei ragazzi che domina il mio armadio e seguo una già troppa attiva mamma verso la cucina.
“Che fai oggi?”
“Boh”
“Mangi con Bianca?”
"Boh”
“Federica sei intrattabile al mattino!”
“E' 16 anni che è così mamma..”
Rispondo annoiata e mi dirigo verso il bagno pronta per provare a svegliarmi realmente. Lavo faccia e denti provocando un brivido che scende fino alla punta dei piedi al contatto con l'acqua gelida. Torno in camera e ho come un senso di dejavu, peccato che ora è il turno di mia sorella per svegliarsi.

“Marti.” Alza la testa in un cenno di saluto e lei mi grugnisce contro in risposta. Amore fraterno.
Mi avvicino con fare circospetto alla scrivania dove mi aspettano jeans e felpona gelidi, non voglio assolutamente abbandonare il caldo e accogliente pigiama. Mi vesto in fretta, sempre scossa da brividi e torno in bagno per truccarmi un pochino: giusto per non sembrare la pallida versione femminile di Edward Cullen.

“Ma! Vado! Ti chiamo quando esco da scuola ok? Ok!”

Allaccio la cerniera della giacca, alzo la sciarpa in modo che arrivi a coprirmi fino al mento e accendo l'ipod: "Moments" riparte esattamente da dove l'avevo lasciata.
Arrivo alla fermata dell'autobus un po' più tranquilla ma con una temperatura corporea pari a -5°C. Perchè fa così freddo a metà Ottobre?!
“Potato!” Bianca, la mia amorevole compagna di banco.
“Potato del mio cuore! Come stai?” Agita la mano come a dire "solito" e sorride. Non chiede come sto io, sa che è una domanda che deve fare verso mezzogiorno, quando dono completamente sveglia e disponibile alle chiacchiere inutili.
“Fede, Bianca” Edo, l'altro mio compagno di banco.
“Hey Edo” gli sorrido seguita da Bianca. E' un ragazzo dolcissimo, credo che un pochino mi piaccia ed è l'unico a non prendermi in giro a causa del mio amore totale ed incondizionato nei confronti dei One Direction.
“Che ascolti?” Gli porgo la cuffia libera permettendogli di bearsi della perfetta voce di Niall.

If I'm louder
Would you see me?
Would you lay down
n my arms and rescue me?

Il suo sorriso si fa triste e io non capisco: è un anno che dal mio ipod escono solo le loro voci, dovrebbe esserci abituato. Boh. Saliamo sull'autobus in silenzio, ho sempre più freddo e il buon umore regalatomi dai ragazzi sta lentamente svanendo. Male.
Arriviamo a scuola e ci fiondiamo in classe appena in tempo per l'inizio della lezione di inglese: io la adoro, è l'unica lezione in cui posso liberamente parlare dei miei idoli, i miei compagni la odiano, per lo stesso motivo. La professoressa entra , fa l'appello e annuncia chi interrogherà oggi: io, Bianca e Edo tiriamo un sospiro di sollievo, per noi sarà un'ora di cazzeggio.
“Fede?”
“Mmh?” Mi volto verso Edo e lo trovo intento a disegnare sul banco.
“Ti va di fare un giro oggi pomeriggio?” E' martedì, per domani non ci sono molti compiti quindi perché no? Accetto l'invito e lo vedo sorridere.
“Fede?!” Questa volta è Bianca a chiamarmi.
“Che c'è?”
“Esci con Edo oggi?!”
“Ti ricordo che è il nostro compagno di banco e sente tutto!” Lei sbuffa e inizia a scrivere sul banco.
"Poi voglio saperetutto"
"Ovvio"
"Ti piace ancora?" Per la serie non giriamoci molto intorno eh?
"Forse? Tanto io non piaccio a lui.."
"Federica apri gli occhi! Anche tu gli piaci ma è intimorito!"
"E da cosa?" Alzo la testa irritata e trovo il sorriso di Bianca.
"Ogni singolo giorno, da Novembre dell'anno scorso, Edo deve combattere contro i 5 ragazzi più perfetti del pianeta e, Fede.. non credo si senta all'altezza.."
Oh.

                                                                                   ***


Esco da scuola un po' in ansia, insomma conosco Edo da due anni e mi è sempre piaciuto un po'.. un po' tanto ma lui non mi ha mai degnata di uno sguardo e io mi ero messa il cuore in pace. Oltretutto c'erano loro, i miei 5 principi azzurri che erano arrivati ad occupare ogni secondo della mia giornata: i One Direction avevano cambiato la mia vita e ne avevano ufficialmente preso possesso.
“Dove andiamo a mangiare?”
“Non so. Scegli tu” Sorrido a Edo e sento il cellulare vibrare. Oggi si scopre se i ragazzi torneranno in talia e vedere il simbolo di twitter sullo schermo mi fa paura. Apro il tweet e mi crolla il mondo addosso: non verranno per un altro anno e anche il 2013 è in dubbio. Sento una lacrima rigarmi il volto ma cerco di asciugarla prima che Edo la veda.
“E' inutile che ti nasconda, ho visto quella lacrima..” Si avvicina e me ne asciuga un'altra che non riesco a trattenere.
“Scusa”
“Senti. Io non posso essere gli One Direction. Non sono un bad boy come Zayn. Non ho gli occhi color del ghiaccio come Niall. Probabilmente non sono dolce come Liam o simpatico come Louis. Non ho i ricci o le fossette di Harry. Non potrei farti una serenata perchè, credimi, non so cantare. Non sono ricco né famoso, ma non ti costringerei mai a scegliere tra me e loro. Non sarei mai geloso di quei cinque ragazzi o del tuo amore nei loro confornti. Credo di essermi innamorato di te anche per questo.”
Sono senza parole. Mi ha appena detto di essere innamorato di me paragonandosi ad ognuno dei miei idoli e sminuendosi in maniera esageratamente sbagliata. Vorrei poter dire qualcosa di altrettanto bello e profondo ma non mi esce assolutamente nulla, se non qualche lascrima nera di mascara.
“Hai ragione. Non sei neanche lontanamente uguale a nessuno di loro ma sappi, scemo, che io ero innamorata di te anche prima che ti facessi il ciuffo alla Horan.”
Edo scoppia a ridere, si avvicina e mi bacia: un bacio dolce che mi fa toccare il cielo con un dito.

SPAZIO AUTRICE

 

Macciao! :3
Questa è tipo la terza OS che scrivo *chissenefrega* hahaha
comunque.. ogni riferimento a cose e persone realmente esistite non è puramente casuale ;D

Grazie a te che leggi che sei arrivato/a fino a questo spazio autrice :)
Già che ci sei lasceresti una recensioncina piccola piccola? :D
Grazie infinite @Fedesmile96