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Autore: MNastia    16/10/2012    1 recensioni
Un'attrice famosa, una famiglia che non c'è più, un mare di amici...
Degli amici in particolare (o forse un amico?) e tante avventure e critiche che dovrà superare! Questa è la storia di una ragazza, il cui nome è Jessica Packwod!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mia vita? E' molto semplice... 

"Scusa Marc, ma non è che mi potresti venire a prendere? Ecco vedi, sono rimasta bloccata in una folla di fan!" la solita chiamata a quel pover'uomo. Era il mio bodyguard da quando avevo circa dodici anni e anche dopo cinque anni è sempre lo stesso.

"Jessica mi falesti l'autoglafo? Ti plegooo!" era una bellissima bambina di massimo quattro anni che con la sua dolce vocina mi chiedeva l'autografo. Mi avvicinai alla bambina dai riccioli d'oro, un po' somiglianti ai miei, e le feci l'autografo con una dedica, cosa mai fatta prima.

Dopo dieci minuti, che a me sembravano non finire più, anche se i miei fan li amo con tutto il cuore, arrivò il mio salvatore.
"Jess sali veloce!" lo raggiunsi e salii in macchina. Dopo neanche un secondo Marc era partito a tutta velocità per evitare che la folla iniziasse a correre dietro di noi.
"Quante volte ti devo dire che prima di uscire di casa devi chiamarmi?" aveva la voce dura, ma sapevo che non lo era per niente infatti dopo pochi secondo, sul suo viso spuntò un sorriso.
"Sì, lo so, ma stasera devo andare da amici di mia zia e sai che se si mette in testa una cosa la deve per fprza fare!" Mia zia, con mio zio, erano gli unici parenti che mi erano rimasti, ma non ho mai sentito relamente la mancanza dei miei genitori perché sono stati proprio loro ad abbandonarmi quando neanche avevo un anno.
"Sentiamo... e cosa voleva questa volta?" stava ridendo. Probabilmente mi stava prendendo in giro!
"Non prendermi in giro! Sai come è fatta mia zia" gli dissi con un tono serio, cercando di trattenere le risate.
"Sì, lo so! Proprio non capisco, come un uomo riesca a sopportarla!" mi fece uno dei suoi sorrisi che ti scaldano il cuore. Letteralmente. Lui sorride e io mi sento il cuore andare a fuoco e improvvisamente senza volerlo anche sul mio viso spunta un sorriso.
"Questa volta devo andare da amici di mia zia!" ero tornata di nuovo me. La ragazza che è COSTRETTA a sorridere davanti ai fan e alle telecamere. La ragazza senza un sorriso!
"E dai Jess.... fammi un sorriso! Sei tanto bella quando sorridi. Questa sera potrai almeno vedere i tuoi amici!" mi stava tirando su il morale, o almeno ci stava provando.
"I meii amici? So solo il loro nome e basta" feci una smorfia tra il disgusto e il dispiacere. Mi dava fastidio anche solo pensare di avere amici che ti sfruttano solo per la celebrità. O ancora peggio, fidanzati.
"Jess smettila di essere paranica! Sorridi! La vita è bella, basta saperla vivere!" mi fece un grande sorriso. Quella frase, mi aveva colpita davvero (come sempre d'altronde). Era stupenda, anzi qualcosa di superiore!
"Io vorrei poterla vivere, ma nessuno me lo lascia fare! Ecco perché ho bisogno di te!" gli sorrisi e mi accorsi di essere quasi arivata a casa.
Non era una di quelle ville stralussuose o giganti. Era una semplice villetta color nocciola con un tetto marroncino che risaltava ancora di più il colore di quel piccolo edificio. Era di due piani con un balcone in legno. Non era marrone e non era beige, era una via di mezzo, era casa mia! Ma la cosa più bella sicuramente restava il giardino. Avevamo un giardino mozzafiato, pieno di colori diversi con tutti i tipi di fiori che volevi. Prima di entrare nel vialetto si notava la piccola panchina a forma di tronco che si trovava sotto quel pino che era tanto prezioso per me. Era posta vicino alla finestra del piano terra ed era il mio posto preferito.
"Tua zia mi stupisce ogni giorno di più!" mi disse indicando una donna dai capelli castani. Stava facendo un qualcosa con la terra, o meglio, piantava l'ennesimo fiore in quello che si poteva definire il suo mondo!
"Ciao Marc" si girò verso di noi e venne a salutarlo. Erano in ottimi rapporti i miei zii e Marc. Erano gli unoco in questo mondo che mi potessero davvero proteggere e io avrei dato l'anmo pur di non farli soffrire.
"Ciao Lucy, sempre con i fiori?" se la stava ridendo, ma probabilmente non si era accorto dello sguardo assassino di mia zia.
"Non chiamarli fiori! Te ne potresti pentire!" i suoi occhi da marrroni erano passati a neri.
"Ahaha, scusa Lucy. Queste creature sono davvero magiche e magnifiche!" rivolse un sincero sorriso a mia zia e subito dopo mi fece l'occhiolino. 
"Bravo, così va mooolto meglio!" gli diede una pacca sulla spalla e gli sorrise.
"Beneee... zia non dovremmo prepararci?" chiesi io intromettendomii in quel discorso molto serio e soprattutto fatto da due persone di trent'anni.
"O sì tesoro, scusami! Dai susu entriamo in casa, credo che tra poco inizierà a piovere!" come sempre, aggiunsi io senza dirlo ad alta voce.
Vivo ad Holmes Chapel e la pioggia non è una novità per un paesino dell'Inghilterra. Devo dire che la pioggia mi rilassa molto più del sole. Il suono delle goccioline d'acqua che cadono sul tetto e quell'odore di pioggia che inalato, ti fa sentire voglia di bere una buona cioccolata calda oppure un the fuante. Mentre i raggi del sole non fanno altro che accecarti e constringere a nasconderto dietro quella scura parete, comunemente chiamata occhiali da sole, coprendo il colore dei tuoi occhi, quelli che riescono a dirti tutto di una persona: il carattere, le emozioni...
"Jess, sopra c'è tutto quello che ti serve!" i mi disse appena messo piede in casa, o meglio, in quel salotto dove passavo la maggior parte del tempo a leggere i libri che mi tenevano compagnia.
"Zia!!" la rimproverai "Quando, finalmente, riuscirai a capire che ho diciasette anni?" tra pochissimo diciotto, ma meglio non ricordarglielo.
"Lo so tesoro, ma voglio che tu sia perfetta questa sera, insomma non voglio vedere mia nipote mettere un vestito poco costoso!" mi fece l'occhiolino e mi diede una spinta per farmi salire le scale e andare a prepararmi.


*** Hello!! ***

Goodmorning guys... So che non è un capolavoro, ma mi piacerebbe davvero tanto
se lo leggeste! Insomma so che la maggior parte delle persone manco lo legge
lo spazio dedicato all'autrice/autore, ma mi fareste un enorme piacere se 
leggeste questa storia. Non chiedo di lasciare una recensione
perché tanto so che pochissimi lo fanno, ma almeno
ditemi se fa schifo ;) 
Thanks,, love you *.*


  
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