Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: BrokenJaw    16/10/2012    0 recensioni
Ci sentiamo sempre così protagonisti delle nostre vite... tanto da non fermarci mai a riflettere su cosa realmente siamo.. Comparse nelle vite di chi lo è nella nostra? Granelli di sabbia in una spiaggia senza inizio? Gocce nell'oceano? Cos'altro..?
Ciò di cui maggiormente non ci rendiamo conto è il nostro essere uguali, negativamente e positivamente, nessuna vita è più importante di un'altra, nessuna vita è uguale ad un'altra, allora perchè diamo questa per scontata? Forse, se ci rendessimo conto che durante il percorso non dovremmo far altro che vivere, pensaci un attimo, ci sarebbero tutti questi problemi?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Passavano settimane e mesi e Riccardo vedeva se stesso crescere e sempre più persone scomparire dalla sua vita. Tutto ciò dimostrava semplicemente chi davvero era interessato a lui, chi lo davvero accettava. Passava il tempo e lui era ogni giorno di più il 'nuovo Riccardo' come lo definivano i suoi compagni, senza rendersi conto che era sempre lui, solo più maturo o solo più se stesso.. non avrebbe mai immaginato quanto fossero poche le persone disposte ad apprezzarlo per la sua personalità, era triste, vedeva andar via i compagni come foglie cadere da un alberello in autunno.. Più restava solo più capiva com'erano realmente tutti coloro che fino a poco prima erano stati suoi amici, ed era stanco di dover sempre andare dietro agli altri, lui era lì pronto ad accettare chiunque lo rispettasse, ma gli altri erano altrettanto pronti? Si, Riccardo stava maturando, e se lo sentiva dentro, si sentiva diverso da molti dei suoi amici, ma la sua diversità era normale, forse.. Se la normalità fosse esistita.. Ogni mattina usciva di casa alle 7 e prendeva il treno, e nonostante la ovvia stanchezza, preso il ritmo il tutto era piacevole. Ascoltava buona musica e osservava chi gli stava intorno, bigliettai, passeggeri del treno, persone che incontrava casualmente per strada e immaginava le vite di ognuno di quelli, leggeva nei loro occhi tutto ciò che era leggibile e cercava di guardare il momento dalla loro prospettiva, come se lui fosse una comparsa nella loro vita, proprio come loro lo erano nella sua.. Lui avrebbe viaggiato, si, ora lo sapeva, lui voleva capire cosa c'era in più occhi possibili, non poteva più dar tutto per scontato, nulla era come gli sembrava e tutto ciò di cui aveva bisogno erano miliardi di quegli istanti inutili e incredibilmente puri. Era questo il suo nuovo inizio.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: BrokenJaw