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Autore: Eternal_Blizzard    16/10/2012    3 recensioni
Non so come fossimo finiti così – forse troppo preso dai miei okonomiyaki per rendermi conto di quel che mi succedesse intorno – ma so che ero di spalle alla mia friggitrice, con la mia fida paletta nella mano destra, un’espressione sbigottita e… di fronte a me, una moglie furiosa. Prima che potessi chiederle cosa l’affliggesse, lei mi sbraitò che non potevo continuare così e mi chiese perché mi fossi assentato senza dirle nulla. Di nuovo.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Divorzio. Io come ci sono arrivato al divorzio?
Era un giorno iniziato come tanti: mi ero alzato, avevo dato il bacio del buongiorno alla mia graziosissima moglie ed ero andato a prepararmi, perché alla solita routine si era aggiunto il dover andare a fare la spesa. Beh, non ci misi molto, ma quando tornai c’erano già i primi clienti, così mi misi subito ai fornelli, al solito.
Cucinai, cucinai e cucinai, felice del mio stile di vita perfetto. Ammetto però che ho un vuoto di memoria che dura… quanto, un’oretta-due? So solo che era l’ora di pranzo – il momento in cui ho il mio ultimo ricordo nitido – che poi riprende da, appunto, un paio d’ore più tardi.
Non so come fossimo finiti così – forse troppo preso dai miei okonomiyaki per rendermi conto di quel che mi succedesse intorno – ma so che ero di spalle alla mia friggitrice, con la mia fida paletta nella mano destra, un’espressione sbigottita e… di fronte a me, una moglie furiosa. Prima che potessi chiederle cosa l’affliggesse, lei mi sbraitò che non potevo continuare così e mi chiese perché mi fossi assentato senza dirle nulla. Di nuovo.
Ma io non ero andato da nessuna parte, né quella volta né mai! Forse iniziava a confondersi perché erano un po’ di giorni che le raccontavo di alcuni sogni ricorrenti – anche se a dire il vero ne ricordo solo brevi tratti. Resta il fatto che le raccontassi di come, una volta in spiaggia lì da noi, una volta in quella che sembrava essere l’epoca Sengoku e altre ancora, non impugnassi la mia spatola, ma il microfono con il quale facevo da arbitro ad una partita di calcio di alcuni ragazzini. Mai visti prima, peraltro. Poi il vuoto, poi il mio ristorante. Era questo, il mio sogno ricorrente.
Che la mia dolce metà abbia preso per veri quei sogni? Ma non è possibile! Secondo me deve aver pensato che preferissi andare a fare, che so, l’allenatore di una squadra di calcio giovanile piuttosto che continuare a lavorare con lei… Ma amore, come hai potuto?! Eppure te lo giurai quando ci sposammo…
Il mio sogno è passare la vita con te, cucinando i nostri migliori okonomiyaki; tra qualche anno darti un figlio o due – o, insomma, quanti ne vuoi tu, tesoro – e poi veder crescere prima loro e poi i nostri nipoti… amore mio, come puoi chiedermi di divorziare?! Ma sai cosa ti dico? Io adesso torno da te e ti riconquisto.
Sì. Mi farò perdonare – anche se continuo a non capire per cosa – e torneremo ad essere la coppia più bella del mondo! Hah! Ne sono convinto, quindi basta fissare questa porta di legno.
Oddio, a dire il vero inizio a sentirmi un po’ strano sinceramente, ma sarà per l’emozione.
Adesso mi faccio coraggio, entro e vengo da te. Forza!
 
Ma… dov’è finita la porta? E il nostro bel ristorantino?
Che poi, in mano mi pare di avere qualcosa, ma che..?
Un microfono?! Come ci è finito, qui?!
Io stavo per andare dalla mia mogliettina, ma ora son-
 

 
«Benvenuti! Sta per disputarsi un’altra avvincente partita tra la Raimon Junior High e la squadra mandata in campo da El Dorado!»


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Una flash fic. Mi è venuta, per la prima volta, una flash fic! *commossa
Salve, a tutti. In questi giorni - salvo imprevisti - posterò un sacco di roba. Ho scritto tre one shot, che però devo copiare al pc (e la mia scrittura è MICROSCOPICA e non sto esagerando), poi ho le mie long e altre one shot da finire qui sul pc... Beh, posterò e aggiornerò tutto, non ho abbandonato niente D:
Btw, niente, siccome pensavo che questo poraccio senza nome, che mi auguro si sia capito si tratti dell'arbitro del Chrono Stone, sarebbe andato in terapia. Ma non ricordando nulla, era più probabile il divorzio. Mh.
Vabbè non c'è molto da dire, è una cavolatella a cui avevo pensato quando ancora dovevano andare da Nobunaga, quindi... niente mi ci son divertita anche se è stupida xD
E l'ho fatto tipo uomo totalmente invaghito dell'amore e della sua donna perfetta. Boh, io lo vedo così-
Adesso vi saluto. razie a tutti coloro che hanno letto e recensito le mie precedenti fic, spero vogliate farlo anche con questa~

Ryka
  
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