Prologo

“Lottie,per l'amor del cielo,basta!” mi ribellai ancora una volta,mentre la sorella di Louis continuava a pregarmi di poter prendere la mia chitarra,come diceva lei,'un attimo'.
Ma siccome ero più che sicuro che se glie l'avrei data anche mezzo secondo l'avrebbe fatta a pezzi,preferivo mettere al sicuro Abbie,mentre Zayn e Niall ridevamo a crepapelle.
Che poi,cosa c'era da ridere?Piuttosto,c'era da piangere.
Insomma,io,Harry Styles,come avrei potuto dare la cara e dolce Abbie a quella specie di uragano ambulante?
Era uguale a Louis e,probabilmente,se quella quindicenne avrebbe osato cambiare sesso,sono sicuro che li avrebbero scambiati per gemelli.
E poi,diciamocelo,chi fa i discorsi mentali più intelligenti di me?
Nessuno,perchè io sono Harry Styles,famoso cantan...
“Eh dai,Harry,giusto un attimo,voglio solo provare a suonarla!”ripetè per la,circa,trentesima volta.
“No.” secco e intellettuale.Perfetto.
Mmh,dicevo?
Ah sì,famoso cantante della boyband più gettonata del moment...
“Andiamo Harry,dagliela un secondo!” questa fu la volta di Liam,che si era staccato un secondo dal cellulare.
“No,Abbie è mia e non si tocca per nessuna ragione al mondo.” dissi ostinato,abbracciandola.
La chitarra,è ovvio.
...più gettonata del momento,nata all'edizione del 2010 di xFactor,vinta anche come terza classificata...
“Oh,dai,non dirmi che hai seriamente dato un nome alla tua chitarra!” mi prese per il culo la tipa incrociando le braccia divertita. Ehi,ho fatto la rima!
“Sì,qualche problema?” chiesi indispettito. Tutto si tocca,ma Abbie no,è proprietà privata.
“Andiamo,io sapevo che i maschi danno il nome a ciò che si ritrovano nelle mutande,non alla chitarra. Ah già,tu lì non hai niente. Sfigato!”
“Lottie corri che se ti prendo finisce male!” affermai alzandomi in piedi mentre la peste lanciava un urletto e cominciava a correre.
Ma vedi tu questa! Come si permette a dire che Harold non esiste!
Oh,ti faccio vedere io come esist...No!Harry no,Lottie è la sorella di Louis,non puoi infrangere il regolamento della band!
“Esibizionista.” affermò Ruth.
“Pazza.” Gemma.
“Innamorata.” disse la piccola Safaa mentre disegnava.
La piccola Natasha,invece,fece uno strano verso,e non volli sforzarmi di capire quale aggettivo aveva affibbiato a Lottie.
Ma dico io,perforza tutte le sorelle dovevano ritrovarsi qui con noi? Che era,il Sisters' day?
Ehy,ma quella ha preso la mia Abbie!
“Lottie lasciala immediatamente! Giuro che se ti prendo ti faccio risvegliare maschio!”
Dio,questa frase fa sempre effetto con Louis quando prende le mie mutande preferite. Si ferma immediatamente e chiede scusa,porgendomi i boxer. Ah,che potere che ho sulla gente.
“Come se avessi paura di te,idiota!” disse dispettosa cominciando a salire le scale,ma venne bloccata da Louis che cominciava a scendere. Santo Louis! Giuro che domani ti faccio utilizzare le mutande dei Muse!
Come non detto,stronzo!Si era messo di lato,lasciando che Lottie potesse continuare la sua corsa e bloccando invece me.
“Louis,ma che sei,rincoglionito?” dissi cercando di passargli avanti ma io andavo a destra e lui a sinistra,io a sinistra e lui a destra,finendo per scontrarci ogni volta.
Lo presi quindi dalle spalle e lo bloccai a sinistra,mentre io andavo a destra.
“No,sono Louis!” mi urlò da dietro,mentre salivo le scale e mi ritrovavo al piano di sopra. Tanto ora non poteva scapparmi. Anzi,meglio! Blocchiamo le scale,così la prenderò sicuramente!
Spostai una sedia che vidi a sinistra verso le scale,camminando lentamente cercando di sentire il suo respiro.
“Loottiiie,ho una sorpresa per teee!” dissi lentamente continuando a camminare,spiando nelle stanze davanti a cui passavo.
Era certo,quella ragazzina non l'avrebbe passata liscia.
Sentii un rumore qualche stanza più in là e corsi verso l'ultima camera,camminando lentamente lì dentro. Un urletto,e mi ritrovai con un peso sulle spalle.
“Lottie!” urlai allora,mentre tentavo di togliermela di dosso,per poi vedere che non aveva la mia Abbie in mano.
“Dove.L'hai.Messa.” dissi fermandomi,cercando di mantenere il mio istinto di buttarla a terra. Però dovevo ammettere che la situazione era un tantino divertente. Ma pochissimo. Un puntino invisibile!
“Perchè non la cerchi tu?” chiese vicina al mio orecchio,allacciandomi le braccia al collo. Per chissà quale motivo le posai le mani dietro le ginocchia,forse per non farla cadere. Mi sarebbe un tantino dispiaciuto vederla a terra. Ma pochissimo. Un puntino invisibile!
“Dai Lottie,dove sta?” piagnucolai,ma divertito.
“Nell'armadio di Louis.” disse.
“Graaazie.” dissi dirigendomi verso il retro.
“Harry,non ci provare,mettimi subito giù!” disse dimenandosi quando mi fermai al bordo della piscina.
Non ci misi tanto a prendere e buttarla in acqua e a scoppiare a ridere quando riemerse con la faccia sbalordita.
A un certo punto però non sentii più la terra sotto i piedi e mi ritrovai completamente bagnato,notando subito dopo che ora era Lottie che scoppiava a ridere.
“Comunque non è vero,non c'è nell'armadio di Louis!”
Ho un tantino voglia di ucciderti. Ma pochissimo! Un punt...okay,basta,la smetto.



A,bi,ci...Uno,due,trè(?) 
Ehy,gente,eccomi di nuovo qui!
Mi dispiace care,ma non mi scollerete tanto facilmente dalla tastiera ;)
Facciamo che sono superstramegaextrafelice perchè ho fatto pace la mia BFF fì fì forevah,e quindi ho pubblicato questo scempio.
Andiamo,ditelo,ammettetelo...Non avete capito un cazzus,giusto?
Ma vabbè,perchè questo prologo è solo per far capire il concetto: Harry->non sopporta->Lottie.
Il resto si capirà nei capitoli successivi.
Se volete spoiler,foto e altro mi trovate su twittah con @iimacarrot
So...#unbaciccioaevrifing