Ci credi nelle vite precedenti?

 
Sono le sei del pomeriggio e sei appena tornata da una giornata di scuola. Sei stanca, spossata, e ti dirigi verso la via che porta al piccolo appartamento che dividi con la tua migliore amica. Inizia a piovere.
- Maledizione. – imprechi.
Ci mancava solo questa. Alzi il cappuccio della tua anonima felpa nera e te la calchi bene in testa.
Cammini ancora più velocemente mentre pensi che, forse, è arrivata l’ora di prendere la patente. Quasi corri: odi la pioggia. Alzi un attimo il naso e, nel cielo grigio e cupo, scorgi un raggio di sole che fa capolino e che sembra volerti far capire che non tutto è orribile, in questa giornata.
Un colpo al braccio ti distoglie dai tuoi pensieri.
- Mi scusi! – senti esclamare da una voce che non conosci ma che, allo stesso tempo, ti suona familiare.
Distogli lo sguardo dal cielo e punti i tuoi occhi castani sulla persona che ti ha urtato. Deve avere circa due anni in più di te, ha le iridi verdi e un ammasso di ricci scuri sulla testa.
Abbassi il viso tentando di nasconderti, non sai neanche perché, ma lui, con la sua ventiquattrore in pelle marrone, è già corso via, lungo quella strada in cui tutto è grigio, dal marciapiede ai palazzi che la costeggiano. Incurante dei boccoli color cioccolato che ti ricadono sul volto e della pioggia che ti inzuppa completamente, continui a guardarlo. Ha un passo veloce e deciso e sembra non accorgersi delle pozze d’acqua e dei sampietrini umidi che potrebbero farlo scivolare. Continui a fissarlo e rimpiangi di non avere un ombrello con te. Senti uno strano pizzicorino sulla nuca e hai ancora la vaga sensazione di conoscerlo.
Inizi a porti mille domande.
Chi è lui? Forse l’hai già incontrato prima.
Eh sì, tu credi nelle vite precedenti, cara la mia normalissima ragazza di città.
Quando incontriamo qualcuno nella nostra vita precedente, siamo destinati a conoscerlo nuovamente nella vita dopo. E, quando lo rivedremo, ci sembrerà di sapere chi è questa persona.