-Santana Lopez,apri immediatamente questa porta! Tanto so che sei lì dentro. – Una minacciosa Quinn tirava forti pugni sulla porta d’ingresso di casa Lopez.
-Ciao Barbie! Che ci fai qui? Non dovresti essere nella tua preziosa università? – Sbuffò ironicamente la latina dopo essersi finalmente decisa ad aprire la porta.
-Oh ti ringrazio dell’accoglienza! – Esclamò ironicamente Quinn,sedendosi sul divano.
-Tu sai benissimo perché sono qui. – Continuò la bionda. – Dimmi che la tua ragazza,anzi ormai è più corretto dire ex ragazza,stava scherzando quando mi ha chiamato alla cinque del mattino piangendo disperatamente perché tu l’avevi mollata! – Sbottò arrabbiata l’ex cheerios.
-No,non penso proprio stesse scherzando. – Mormorò la mora tenendo gl’occhi bassi. – E non penso che siano fatti tuoi,Fabray!
-Lo sono eccome! Sei…Siete le mie migliori amiche,San! – Disse la bionda. – Ti voglio bene e non posso permettere che tu compia la cazzata più grande della tua vita! – Esclamò Quinn addolcendo lo sguardo verso l’amica che si stava letteralmente torturando le mani.
-Santana! Ti prego,siediti qui e raccontami il vero motivo che ti ha indotto a lasciare Brittany. Ti conosco e so che non sei così superficiale da lasciarla soltanto perché qualcuno ha mostrato interesse verso di te. – Sussurrò la ragazza.
-Quinn,io ho ho paura! Ho paura che la distanza rovini le cose,ho paura di deluderla,ho paura di non poterle dare tutto l’ amore e tutte le attenzioni che lei merita. Ho paura che un giorno tornerò qui,ci guarderemo negl’occhi e capiremo di essere diventate due sconosciute. E se dovessi cedere ad una tentazione? O se succedesse a lei? Io non me lo perdonerei mai. – Singhiozzò la latina che venne prontamente abbracciata dalla sua migliore amica.
-San,ascoltami. Ricordi cosa ti disse la Holliday? Fu proprio quella frase che ti fece capire che tu eri innamorata di Brittany e che il vostro non era uno stupido capriccio. Ricordo che mi chiamasti dicendomi che l’amavi e che avevi assolutamente bisogno di dirglielo. Cosa ti risposi,San? – Affermò la bionda,accarezzando lentamente i capelli della latina.
-Mi hai risposto di spegnere il cervello e di ascoltare il mio cuore. – Bisbigliò Santana.
-E tu lo hai fatto. E devi farlo anche ora. Lo so che è difficile,ci sto passando anch’io con Noah,ma mai ho pensato di lasciarlo! Ragiona con il cuore,San! Lei è la cosa più bella della tua vita,vuoi davvero lasciartela sfuggire per paura? – Detto questo Quinn lasciò un bacio sulla fronte dell’amica e s’incamminò verso l’uscita,poi si sentì chiamare.
-Quinn! Sono felice che tu sia qui! – Esclamò la mora.
-Anche io,anche io. – Disse la bionda sorridendo.
 
Santana se ne stava davanti al cancello di casa Pierce da più di mezz’ora,ancora indecisa su cosa fare. Alla fine prese coraggio e bussò. La porta si aprì lentamente.
-Sam? Che diavolo ci fai tu qui? – Chiese Santana in piena crisi vedendo l’amico a petto nudo sulla porta di casa della sua Britt.
-Stupida,stupida. Sono solamente una stupida! – Singhiozzò la mora correndo verso la sua auto.
-Santana,fermati! – Gridò Brittany,che nel frattempo era uscita di casa e aveva rincorso la latina,afferrandola per il polso.
-Fermarmi? E perché mai? Tanto hai seguito il mio consiglio,no? Vedo che mi hai dimenticato facilmente,vedo che sei tornata quella che la dava a tutti senza problemi! – Ringhiò la mora piangendo.
-Sai che ti dico,vaffanculo! Sam è venuto a vedere come stavo. Sono giorni,giorni che non mi presento a scuola perché sto troppo male. Sto male per una scelta che non ho fatto io. Sto male perché purtroppo ti amo,ma tu no. Tu non mi ami abbastanza da fidarti di me e del nostro rapporto. – Gridò Brittany con il viso rigato dalle lacrime,incamminandosi verso il vialetto di casa.
-Britt,per favore aspetta! – Implorò Santana con la voce spezzata dal pianto e la bionda l’accontentò. – Io non sono venuta qui per litigare. Ti ho detto delle cose che non penso e ti chiedo scusa,anche se so che non basta. I-io vorrei solo parlarti,me lo concedi? – Chiese la latina ad una Brittany che annuì lentamente.
 
Le ragazze salirono in macchina e si diressero al loro posto. Il parco. Scesero dall’auto e si misero a sedere sull’erba.
 
-Mi ricordo ancora quando ti baciai per la prima volta,qui. Ti baciai e l’unico mio desiderio era quello di rimanere con te sempre e comunque. Non mi sarei mai staccata da quelle labbra perfette. – Disse la mora facendo arrossire la ballerina.
-Io credo nel nostro amore,Britt. Ti amo così tanto e ho avuto paura di perderti,ho avuto paura che un giorno tutto sarebbe cambiato,tutto sarebbe andato distrutto. Ma ho capito che non posso stare senza di te e non voglio una vita piena di rimpianti. Voglio svegliarmi la mattina sapendo che lo scintillio dei tuoi occhi è solo mio. – Continuò la latina. – Voglio svegliarmi la mattina sapendo che il tuo sorriso,quel sorriso che toglie il fiato appartiene solo a me. Voglio stare con te,voglio affrontare le mie paure con te. Voglio affrontare la mia vita insieme a te. Tu lo vuoi,Britt?
-Se lo voglio? Non desidero altro,San. Le nostre strade s’incontreranno sempre. Abbiamo il destino dalla nostra parte,ricordatelo! – Sussurrò la bionda avvicinandosi alla latina e unendo le loro labbra.
 
Fu un bacio lungo,bagnato,pieno di passione e di amore. Fu un bacio impossibile da dimenticare.
 
-Non ti lascio più,amore. Te lo giuro! Non ti lasciò più. – Sussurrò la mora sulle labbra della sua ragazza che le sorrise dolcemente prima di rituffarsi avidamente sulle sue labbra.